Si racconta

Report 18-10-09: Come e' andata a finire. I vicere'

Report CataniaTorniamo ad occuparci di Catania, il comune salvato dal fallimento nell'ottobre del 2008 con un decreto del Governo che ha destinato i 140 milioni prelevati dai fondi Fas e stanziati dal Cipe per fare opere, alla copertura dei disavanzi. A distanza di un anno i soldi ancora non sono arrivati ma una parte e' stata gia' messa a parziale copertura dei bilanci.

L'amministrazione etnea intanto deve fare i conti con la decisione di un commissario straordinario che nel 2008, per evitare ulteriori guai alle gia' disastrate casse del comune, ha ceduto ai privati, nel silenzio generale, strade, marciapiedi e perfino una scuola pubblica.

Lezione di una precaria, Roma 3 ottobre 2009

Intervento Roma 3 OttobreIntervento di Barbara, nell'assemblea tenuta sulle scale del ministero dell'istruzione, alla conclusione della manifestazione dei precari della scuola.


“Guardo quì le forze dell’ Ordine messe contro di noi…manco fossi la nipote di Riina… malpagata la Polizia come noi nella scuola…la smettano di parlare dei nostri morti, Falcone e Borsellino, noi diventati bacino di voti, raccolti in Sicilia ancora con i pacchi di pasta e le banconote tagliate a metà. Vengono nascoste le realta nelle scuole del nostro Paese, le lezioni si fanno nell’illegalità più assolute…altro che la Gelmini che entra nelle carceri con le forze dell’Ordine…dobbiamo entrare nei negozi nelle case, dove le televisioni non ci permettono di parlare.

C’è un’ emergenza non solo sociale,emergenza della cultura, e vediamo donne che aprono le bocche per fare politica. E’ una vergogna n azionale…perchè un ragazzo dovrebbe entrare in una classe quando per affermarsi c ‘è Sgarbi che ci riempie dagli schermi di parolacce.

Maledetti punti, come fossimo in un supermercato, chi c’è prima e chi c’è dopo, dopo non c’è niente, i figli non hanno speranza, vadano all’estero, basta con le pacche sulle spalle, voglio le persone con me ogni giorno…

Lo dobbiamo spiegare, entrando nelle scuole, parlando con il nostro vicino di casa, fuori…
DOBBIAMO ANDARE AVANTI!”

Infiltrazioni mafiose nel comune di Paterno(ct). possibile scioglimento?

La Russa vs MaroniLotta alla mafia, se Maroni scioglie il paese di La Russa

Eccolo lì, profilarsi veloce sul ring mediatico l’ennesimo cruento round del match permanente traRoberto Maroni e Ignazio La Russa. Un pasticciaccio brutto: lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, più che possibile, del consiglio comunale di Paternò.
Cittadina catanese abitata da circa 50 mila persone, Paternò è insieme con Milano la patria politica del titolare della Difesa. Qui Ignazio La Russa è nato. Qui è nato il fratello, l’europarlamentare Romano. E qui ancora (rim)piangono il patriarca, Antonino, segretario fascista nel 1942, fondatore della prima sezione del Msi in Sicilia e senatore per un altro ventennio, quello che va dal 1972 al 1992. Lì vicino, poi, il ministro trascorre le vacanze. Per la precisione a Ragalna, sull’Etna, dove nel giugno 2003, ad amicizia ancora intatta, favorì la nomina ad assessore di Daniela Santanchè, passata alla cronaca paesana per un unico evento mondano: il “Paese delle stelle”.

(Dal settimanale “PANORAMA” - Martedì 25 Agosto 2009)
Carlo Puca e Domenico Calabrò

La storia di Joe il siciliano

Joe Bonannoda lasicilia.it
Joe Bonanno ha 66 anni, di cui gli ultimi
quaranta vissuti a Monterey, in
California, dopo aver lasciato la sua
amata isola di Marettimo. Per seguire la
scia di centinaia di famiglie di pescatori
siciliani, partiti agli inizi del Novecento
alla volta dell’America, terra sconosciuta
e piena di promesse.
Joe non conosce i computer ma, da
pescatore di eccellente tradizione qual è,
non ha resistito al fascino della “rete” e
ha imparato quel tanto che basta per
usare Skype e rivedere tramite webcam
i volti degli amici più cari, rimasti a Marettimo.
Tra tutti, Franco Torrente
detto “occhi di jatta”, al quale
ancora oggi quegli occhi brillano,
lucidi di affetto e nostalgia, quando
parla del suo amico d’infanzia
Joe, detto “Linuccio”.

Legge-sicurezza: Un Appello dei religiosi

ANPI CataniaCome scelta e impegno di vita siamo stati chiamati e mandati a dare ed essere buona notizia per i poveri. La legge-sicurezza, emanata dal Governo in questi giorni, discrimina, rifiuta e criminalizza proprio i più poveri e i più disperati. Riteniamo strumentale e pretestuosa la categoria della clandestinità loro applicata. È lo Stato che rifiuta il riconoscimento.
Per chi perde il lavoro a causa della crisi, è lo Stato che induce alla clandestinità, decidendo arbitrariamente l’interruzione della regolarizzazione. Di null’altro sono colpevoli queste persone se non di essere troppo bisognose. Per lo Stato italiano oggi è questo che costituisce reato.

Tuona nuovamente contro Vescovi e Berlusconi Don Palo Farinella, prete di Genova

Don Paolo Farinella"Io e molti credenti crediamo che così avete perduto autorità. Molti si allontanano dalla Chiesa per la vostra morale elastica"

Anniversario della scomunica ai comunisti
Il 1 luglio 1949 l’allora Sant’Uffizio emise un decreto di scomunica contro i comunisti, per dirla in modo semplicistico e non esatto esegeticamente. Il testo infatti non è d’immediata lettura ed esige una interpretazione da un punto di vista teologico. Ciò che però qui conta non è l’interpretazione storica, ma come il documento fu tradotto «pastoralmente» nella Chiesa delle parrocchie. Qui si consumò il dramma perché vescovi e preti non fecero alcuna distinzione tra errore filosofico-teologico e prassi quotidiana: le masse che votavano Pci non sapevano niente dell’ateismo dialettico e di Marx, ma votavano per un partito che secondo loro faceva gli interessi dei poveri e dei lavoratori che vivevano a livello di schiavi.

Don Paolo Farinella

Anche a Catania le tariffe Tarsu sono illegittime

TarsuL’Organo Giudiziario "Commissione Tributaria Provinciale di Catania" giudica non rispondenti alle normative di Legge, quindi, illegali, le deliberazioni dell’ex Amministrazione comunale Scapagnini che hanno determinato il raddoppio della TARSU a partire dal 2006.
Il giudizio, netto e chiaro, è stato pronunciato in data 26 maggio 2009 dall’organo giudiziario catanese, riguardo il ricorso presentato da un cittadino nel mese di luglio dello scorso anno, supportato dal "Comitato di Lotta cittadino contro il raddoppio della TARSU".
Considerando la delibera consiliare n. 75 del 22/12/ 2005 totalmente divergente dai criteri di legge relativi, si sentenzia, infine, la "illegittimità della cartella esattoriale impugnata che pertanto va annullata".

Testamento Biologico

Testamento BiologicoLa nostra concittadina misterbianchese, Anna Bonforte, con cui condividiamo passione ed impegno sociale, ci invita a prendere visione delle bozze di Testamento Biologico: la prima è stata predisposta dal comitato giuridico e scientifico del gruppo di Catania; l’altra è dell'Aduc ma per esperti scientifici......naturalmente occorre seguire il consiglio di avere dei testimoni e dei fiduciari a cui affidare le proprie volontà anticipate ed occorre spedirlo al proprio comune e all'Ausl di appartenenza, anche se passerà il disegno di legge più infausto del mondo, le nostre volontà saranno state inequivocabilmente dichiarate, come per il tesserino della donazione degli organi, a quante più istituzioni è possibile e vogliamo proprio vedere quale giudice potrà non tenere conto dei principi che già nella nostra legislazione sono ampiamente dichiarati e di cui il nostro appello è un sunto mirabile e comprensibile a tutti e tutte.

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