La storia di Joe il siciliano

Joe Bonannoda lasicilia.it
Joe Bonanno ha 66 anni, di cui gli ultimi
quaranta vissuti a Monterey, in
California, dopo aver lasciato la sua
amata isola di Marettimo. Per seguire la
scia di centinaia di famiglie di pescatori
siciliani, partiti agli inizi del Novecento
alla volta dell’America, terra sconosciuta
e piena di promesse.
Joe non conosce i computer ma, da
pescatore di eccellente tradizione qual è,
non ha resistito al fascino della “rete” e
ha imparato quel tanto che basta per
usare Skype e rivedere tramite webcam
i volti degli amici più cari, rimasti a Marettimo.
Tra tutti, Franco Torrente
detto “occhi di jatta”, al quale
ancora oggi quegli occhi brillano,
lucidi di affetto e nostalgia, quando
parla del suo amico d’infanzia
Joe, detto “Linuccio”.

Realizzato nell’ambito del
progetto "Pescatori Leggendari", in
coproduzione con la delegazione
siciliana dell’ A.N.F.E (Associazione
Nazionale Famiglie Emigrati), la
Scuba Film Production e la Ethnos
Film, "Il mare di Joe. Dalla Sicilia
all’Alaska" è un racconto di
emigrazione ma soprattutto un
racconto di mare che, attraverso la
storia di Joe Bonanno, ripercorre
l’avventura della più grande
comunità di pescatori siciliani
trapiantata a Monterey, in
California. In un susseguirsi di
immagini mozzafiato, in cui la
natura è parte integrante della
storia, il docu-film di Enzo
Incontro è una interessante e
coinvolgente testimonianza di
vita, in cui filmati dell’Archivio
storico dell’Istituto Luce si legano
alle interviste dei protagonisti
siciliani della frenetica "corsa al
salmone" che ogni anno, a giugno
per sei settimane, mette in moto
una delle attività ecomiche più
rigidamente regolamentate e più
redditizie dello Stato dell’Alaska.


Un’attività filmata da Enzo
Incontro in tutta la sua evoluzione,
dai preparativi delle scorte a base
di pane e olive "cunzate" con la
giardiniera, allo scontro corpo a
corpo con i salmoni che
dall’oceano risalgono la corrente
del fiume NakNek, la "autostrada
del salmone", fino ai laghi in cui
sono nati. Il documentario, cui
hanno collaborato anche Marco
Mensa e Elisa Mereghetti, già
presentato a Trapani lo scorso 2
luglio e destinato a Rai
Educational, è attualmente in fase
di doppiaggio in vista della
proiezione a Monterey per il
prossimo 22 ottobre.

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