La preside Caterina Lo Faro parla a MeridioNews di «fantomatici problemi alle caldaie» che le sono stati riferiti dall'ufficio tecnico del Comune. «Al primo naso che cola - lamentano i genitori - saremo costretti anche a sottoporre i bambini al tampone».

Si è aperta ufficialmente aperta ieri, mercoledì 2 dicembre, la mobilità virtuale ospitata dall’IC A. Gabelli di Misterbianco in occasione del quarto scambio tra gruppi di alunni del progetto Erasmus+ KA2 Partenariati Strategici per gli Scambi tra Scuole dal titolo “Bits and Pieces of Culture”. Avviato nel settembre 2018 e portato avanti con successo fino al febbraio 2020, nei primi di marzo a causa della pandemia il progetto aveva subìto uno stop forzato, proprio qualche giorno prima dello svolgimento della visita programmata in Italia. In quella occasione alunni, docenti e famiglie dell’Istituto misterbianchese erano stati privati della possibilità di vivere l’esperienza Erasmus e ricambiare l’ospitalità già ricevuta in Croazia, Spagna, Polonia e Cipro.

Giovedì 15 ottobre l’IC A. Gabelli di Misterbianco ha aderito agli #Erasmusdays 2020, iniziativa ormai in programma da quattro edizioni in tutta Europa per promuovere, far conoscere e raccontare le opportunità offerte dal Programma Erasmus+.

Aperta da oggi presso Centro Sicilia (ingresso 3-6) la mostra del concorso #LaGabelliNonSiFerma, iniziativa didattica di Virtual Service Learning lanciata dall’IC Aristide Gabelli di Misterbianco poco dopo la chiusura delle scuole durante l’emergenza sanitaria Covid-19, chiedendo agli alunni dei tre ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria) di mettere le proprie competenze al servizio della comunità locale e trasformare così il disagio, la solitudine e lo sconforto in opportunità.