Rassegna stampa

Bollette stabili ma... torna l'Iva

Simeto Ambienteda lasicilia.it
"A volte ritornano" recitava il titolo di un famoso film d'orrore di Stephen King. Le scene del racconto toglievano il respiro e l'urlo di paura era quasi inevitabile. Uno scenario per certi versi simile potrebbe ripetersi, questa volta, nelle case dei contribuenti dei 18 Comuni di Simeto-Ambiente. Nessun mostro, bensì la consegna di una richiesta di pagamento della società Ato CT-3, che porta come voce di capitolo: IVA. Ecco la spiegazione. Con la bolletta per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per gli anni 2009 e 2010, il 10% di spesa per l'Iva, era scomparso perché era stato sancito che trattandosi di un tributo e non di una tariffa l'imposta sulla Tia non doveva essere applicata e di conseguenza richiesta. Ma ecco che, a sorpresa, l'Iva riappare e non solo per il 2011 ma verrà applicata in maniera retroattiva, quindi, i cittadini che hanno già pagato la tassa per il 2009 ed il 2010, presto si vedranno recapitare la sola richiesta di pagamento dell'Iva. Il motivo è spiegato con il fatto che la Tia, ridiventa tariffa, come sancito dalla legge 122 del 30 luglio 2010, all'articolo 14.

Reati ambientali un pregiudicato in manette

In manetteda lasicilia.it
Un pregiudicato di 46 anni residente nel centro storico è stato tratto in arresto dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco per violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti, in particolare oli usati e gestione di rifiuti non autorizzata. Un reato penale che Anastasio Schembri aveva commesso nell’ottobre di quattro anni fa a Motta S. Anastasia. L’uomo inoltre aveva eseguito delle opere in assenza di autorizzazione e su un sito sottoposto a tutela. I militari su ordine di esecuzione dell’arresto hanno prelevato lo Schembri ed assolte le formalità di rito lo hanno trasferito presso la casa circondariale di piazza Lanza a Catania, dove dovrà scontare la pena di un anno e due mesi di reclusione e pagare una multa di diecimila euro.

Acquisti a prezzi scontati in 500 aziende Misterbianco

Confcommercioda lasicilia.it
«Famiglie e imprese: rilanciamo l'economia». E' questo il nome della convenzione che è stata sottoscritta ieri mattina tra la Confcommercio di Misterbianco, guidata da Serafino Caruso, e la Cisl del centro etneo, rappresentata dal segretario provinciale Alfio Giulio e dalla segretaria territoriale Rosaria Rotolo.
L'iniziativa nasce dalla volontà di collaborazione dei due enti per cercare di contrastare gli effetti della crisi, aiutare le famiglie e i soggetti più deboli ad affrontare con maggiore serenità le spese correnti, favorendo così l'incremento dei consumi negli esercizi commerciali della zona.
Un percorso voluto per riavviare un processo virtuoso di rilancio dell'economia, partito non a caso dal centro etneo, che ospita la più grande realtà commerciale della provincia e vede una forte presenza di iscritti al sindacato della Cisl.

N.B.I. Misterbianco - Atl. Villafranca 6 - 10

NBI Misterbianco

Esordio casalingo da dimenticare per i ragazzi allenati da mister Gaetano Cannavò che davanti al proprio pubblico cedono le armi alla ben più quotata Atletico Villafranca.

Eppure la gara sembrava essere in mano all’NBI Misterbianco per lunghi tratti di gara, in vantaggio sia sul piano del risultato, 4 reti a 2, che sul piano del gioco; ma proprio nei minuti finali del match i biancorossi venivano rimontati e superati dalla determinazione e dall’esperienza del quintetto messinese.

Cisl e Confcommercio in coro: Facciamo crescere i consumi

Confcommercioda lasicilia.it
"Accresciamo i consumi e tuteliamo i redditi". E' questo il motto scelto da Cisl e Confcommercio per rilanciare l'economia locale i cui contenuti sono stati inseriti in una convenzione che le due organizzazioni hanno sottoscritto. L'iniziativa nasce dalla necessità di contrastare gli effetti della crisi, allo scopo di sostenere l'economia delle famiglie e dei soggetti più deboli presenti nella comunità locale.
Una sinergia che, attraverso azioni congiunte, favorisca le famiglie al fine di affrontare le spese correnti e, allo stesso tempo, aumenti i consumi che permettono agli esercizi commerciali presenti nel territorio etneo di riavviare un processo virtuoso di rilancio dell'economia anche a tutela dell'occupazione.

Misterbianco, servizi agli alunni

Scuolada lasicilia.it
Anche per l'anno scolastico 2010/11 l'amministrazione comunale assicurerà i servizi di assistenza igienico personale e specialistica a favore degli alunni portatori di handicap. Un servizio destinato ai minori disabili residenti nel centro storico e nei quartieri periferici di Misterbianco, che frequentano la scuola dell'infanzia, le elementari e le secondarie di primo grado e che prenderà il via il prossimo primo ottobre, coordinato dall'assessorato ai Servizi sociali.
"Il nostro è uno dei pochi Comuni della provincia - hanno detto il sindaco Ninella Caruso l'assessore ai Servizi sociali Nunzio Santonocito - in cui è attivo questo servizio, grazie all'impegno con cui si è inteso dare un valido sostegno alle famiglie di alunni disabili sebbene non sono mancate le difficoltà dovute ai tagli da parte di Stato e Regione".

Monta la protesta dei genitori Misterbianco

misterbiancoda lasicilia.it
Un gruppo di genitori ieri mattina ha protestato per la collocazione dei loro figli, che frequentano la scuola materna dell'Istituto "Padre Pio", all'interno di locali presi in locazione dal Comune a fronte del plesso scolastico chiuso lo scorso anno.
I genitori chiedono la riapertura della scuola che è stata inaugurata appena sei anni fa, ma che da subito ha presentato problemi strutturali, tanto da indurre il sindaco Ninella Caruso ad ordinarne la definitiva chiusura per avviare i lavori di messa in sicurezza.
La protesta dei genitori, che ieri si sono soffermati davanti al plesso provvisorio di via Lenin, angolo via Allende a Lineri, mira alla riapertura del plesso, che certamente non potrà avvenire prima del prossimo anno. Il plesso di scuola materna, infatti, presenta seri problemi strutturali, venuti alla luce per la prima volta nel 2005, ad appena un anno dall'inaugurazione

Anticipazioni, Comuni divisi

Simeto Ambienteda lasicilia.it
L’incontro ieri mattina. Vertice a Catania,
tra il commissario liquidatore di
Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri, e
undici sindaci del Catanese dell’Ato 3.
Al centro della questione la nuova
richiesta di anticipazioni di somme
per coprire con fondi comunali o con
la richiesta di accesso al fondo di rotazione
della Regione, il costo del servizio
(pagato il consorzio Simco restano
le discariche) per il mese di agosto.
Ed ecco i Comuni interessati. Si tratta
di Adrano, Biancavilla, Paternò, Santa
Maria di Licodia, Camporotondo Etneo,
Ragalna, Misterbianco, Nicolosi,
Tremestieri Etneo, San Pietro Clarenza
e San Gregorio, che ad oggi non hanno
risposto alla richiesta di anticipazione.
Undici su diciotto Comuni, dunque,
in un faccia a faccia per capire, anche
questa volta, come e sopratutto dove,
trovare le somme. I sindaci strozzati
dalle continue richieste si sono ridotti
con bilanci a somme zero, eliminando
qualsiasi servizio per le comunità
che governano.

Alla «Don Milani» chiuso soltanto il primo piano

misterbiancoda lasicilia.it
Scuola aperta anche a Lineri, frazione di Misterbianco. Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Don Milani”, la professoressa Maria Antonia Buzzanca, ha aperto la scuola agli alunni del quartiere periferico. Solo il primo piano dell’edificio è rimasto chiuso per i lavori di messa in sicurezza e di ammodernamento, finanziati (lo scorso anno) dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione. Per gli studenti della “Don Milani”, la scuola è iniziata con due giorni di anticipo: martedì 14 è stata la volta dei bambini della scuola materna, mercoledì 15 delle prime elementari e delle prime medie, ieri hanno fatto regolarmente lezione i bambini della scuola materna e oggi toccherà agli alunni delle classi terze, quarte e quinte elementari e delle classi prima, seconda e terza media.

Solo la Don Milani ritarda

Leonardo da Vincida lasicilia.it
Scuole aperte da stamani nel centro
etneo. Dei sei istituti comprensivi che
operano sul territorio ben cinque oggi
accoglieranno gli alunni per la prima
giornata di lezioni del nuovo anno
scolastico. Solo l’istituto Don Milani,
differirà l’inizio delle lezioni al prossimo
martedì 21 in quanto sono in corso
d’opera gli interventi di adeguamento
alle norme sulla sicurezza finanziati
lo scorso anno dall’assessorato
regionale alla Pubblica istruzione e
questo causerà dei doppi turni per il
primo mese nelle aule poste al primo
piano.
Per il resto invece nessun ritardo, in
quanto i lavori di messa in sicurezza
del plesso di via Garibaldi non causerà
alcun disagio particolare avendo l’Istituto
Leonardo da Vinci aule a disposizione
nel plesso centrale della zona
Toscano
.

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