Bollette stabili ma... torna l'Iva

Simeto Ambienteda lasicilia.it
"A volte ritornano" recitava il titolo di un famoso film d'orrore di Stephen King. Le scene del racconto toglievano il respiro e l'urlo di paura era quasi inevitabile. Uno scenario per certi versi simile potrebbe ripetersi, questa volta, nelle case dei contribuenti dei 18 Comuni di Simeto-Ambiente. Nessun mostro, bensì la consegna di una richiesta di pagamento della società Ato CT-3, che porta come voce di capitolo: IVA. Ecco la spiegazione. Con la bolletta per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per gli anni 2009 e 2010, il 10% di spesa per l'Iva, era scomparso perché era stato sancito che trattandosi di un tributo e non di una tariffa l'imposta sulla Tia non doveva essere applicata e di conseguenza richiesta. Ma ecco che, a sorpresa, l'Iva riappare e non solo per il 2011 ma verrà applicata in maniera retroattiva, quindi, i cittadini che hanno già pagato la tassa per il 2009 ed il 2010, presto si vedranno recapitare la sola richiesta di pagamento dell'Iva. Il motivo è spiegato con il fatto che la Tia, ridiventa tariffa, come sancito dalla legge 122 del 30 luglio 2010, all'articolo 14.

Dell'argomento si è dibattuto ieri pomeriggio nel corso dell'assemblea dei soci di Simeto-Ambiente. I sindaci dei 18 Comuni dell'Ato CT-3 si sono ritrovati a Catania, tra l'altro, per discutere di altri importanti punti, a cominciare dalle proiezioni tariffarie per il 2011, date dai costi consolidati registrati nel 2009 e nel 2010. Come evidenzia il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri "con la nuova bolletta non sono previsti aumenti". In pratica il costo del servizio ricalca quello dell'anno in corso.

Le proiezioni tariffarie e il piano finanziario per il 2011 ora verranno inviati ai consigli comunali che dovranno approvare entrambi gli atti, insieme al regolamento per la Tia, entro il prossimo 31 ottobre. Al momento di dover discutere, poi, del nuovo servizio, visto che il mese di settembre del prossimo anno scadrà l'appalto con il Consorzio Simco, è mancato il numero legale.

Il commissario liquidatore, Angelo Liggeri, non si ferma e va avanti, inviando ai Comuni una nota per la preparazione all'indizione della nuova gara d'appalto, chiedendo nel contempo ai sindaci di specificare quali servizi vorranno erogati. In pratica si avranno contratti diversi per singoli Comuni, a seconda dei servizi che verranno richiesti, mentre la gara sarà unica. Per discutere di quest'ultimo argomento Liggeri è pronto a riconvocare l'assemblea dei soci, quasi certamente entro il mese di ottobre.

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