da lasicilia.it Per abbassare i costi delle salatissime bollette per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, commercianti e imprenditori potranno contare sullo sconto in bolletta se conferiranno direttamente nell'isola ecologica di via Garibaldi. L'accordo è stato raggiunto in un incontro in municipio, presenti per la locale Confcommercio il presidente Serafino Caruso ed il segretario Francesco Fazio, il vicesindaco e assessore all'Ecologia Franco Galasso, il dirigente del settore Ecologia dott. Orazio Condorelli ed il direttore tecnico di "Simeto Ambiente", Carmelo Caruso.
da www.ilfattoquotidiano.it Anche gli abitanti di Misterbianco, in provincia di Catania, dicono basta. E sono pronti a scendere in strada come gli abitanti di Terzigno.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso d’esasperazione è stato il piano regionale di gestione rifiuti presentato dal presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo, che prevede la creazione di 15 nuove discariche e l’ampliamento di 12 delle 14 già esistenti, tra cui appunto quella della contrada Tiriti, nella confinante Motta Sant’Anastasia. Nonostante la Regione abbia approvato da tempo un deliberato che impone una distanza minima di 5 chilometri tra le discariche e i centri abitati, questo impianto sorge ad appena 350 metri dal centro del comune catanese abitato da 50 mila persone e da trent’anni raccoglie i rifiuti di molti paesi della provincia, appestando l’aria con miasmi e un fetore insopportabile, tanto da non poter aprire le finestre nemmeno d’estate.
da lasicilia.it Fare in fretta affinché riapra l'ex strada provinciale che collega Misterbianco a S. Giovanni Galermo, interrotta dallo scorso febbraio a seguito di uno smottamento. A lanciare l'ennesimo appello è il gruppo dell'Mpa in Consiglio comunale, che in una nota invita a «velocizzare quanto più possibile la tempistica affinché venga dato mandato al dipartimento della Protezione civile della provincia di Catania affinché avvii le indagini geognostiche per il tratto di strada interessato dallo smottamento in modo da poter dare avvio alle procedure di consolidamento».
Dopo lo smottamento, il tratto di arteria è stato chiuso, prima provvisoriamente con un'ordinanza del sindaco e, successivamente, in modo definitivo, a seguito del sopralluogo dei tecnici della protezione civile.
da lasicilia.it Protesta dei lavoratori dell'asilo nido ieri mattina davanti al Comune a difesa del posto di lavoro dal momento che il servizio rischia di non riaprire a seguito della mancanza di fondi.
Così come sta avvenendo per il trasporto urbano, anche per l'asilo nido comunale, si rischia che i cancelli d'ingresso rimangano chiusi.
Il problema è sempre lo stesso, i tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione di circa 2,5 milioni di euro che non permettono di assicurare servizi per i quali il Comune da sempre faceva ricorso alle casse dell'ente per 260 mila euro e che adesso sono a secco.
da lasicilia.it
Raccolta differenziata dei rifiuti e discarica sono i temi su cui oggi e domani è impegnato nel teatro comunale alle 17,30 il Pd nel corso della sua "Festa democratica". Questo pomeriggio si terrà il primo incontro su riciclo, riuso e raccolta differenziata dei rifiuti, ma l'incontro più atteso resta quello di domani quando si dibatterà della discarica di Tiritì a Motta, ma a poche centinaia di metri dal centro storico etneo.
Oggi alle 10, davanti al Municipio di Misterbianco (via Sant'Antonio Abate), si terrà un sit in per manifestare contro la soppressione del servizio di asilo nido comunale deciso dall'amministrazione.
La protesta è dovuta alla mancata convocazione di un incontro tra le parti, richiesto la settimana scorsa dalla Cisl provinciale e dalla Fisascat-Cisl.
Nel corso della manifestazione, la Cisl e la Fisascat, insieme a una delegazione di lavoratrici, chiederanno di essere ricevute dal sindaco Ninella Caruso e dall'assessore ai Servizi sociali, Nunzio Santonocito.
da lasicilia.it Obbligato a risiedere a Misterbianco in seguito ad un provvedimento di Ps, andava a spasso fuori Comune, ma è stato arrestato dai carabinieri. Giuseppe Musumeci, 44 anni, con precedenti penali, residente nel centro etneo è stato notato dai militari in servizio di vigilanza assieme ad altre persone, mentre passeggiava lungo la strada principale di Piano Tavola, quindi fuori dal Comune, in territorio di Belpasso.
da lasicilia.it La segreteria provinciale Fit-Cisl di Catania - con un comunicato diffuso ieri - ha annunciato di prendere atto della nota del presidente del Consorzio Simco Concetta Italia, nella quale la stessa comunica l'impegno preso a seguito di diverse riunioni effettuate con il presidente dell'Ato Simeto Ambiente, Angelo Liggeri. In base agli accordi presi Ato e Consorzio Simco cercheranno di retribuire il saldo del mese di settembre 2010 entro la prossima settimana ai dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti del bacino d'utenza dell'Ato Ct3.
I dipendenti dell'Ato 3 hanno scioperato il 18 ottobre, dopo aver chiesto al Supl di Catania un incontro fra le parti, ed hanno poi espletato la «procedura di raffreddamento».
da lasicilia.it Una seduta di Consiglio straordinaria è stata chiesta dal Pd e dal Movimento volontari per discutere sul futuro del trasporto urbano tra Misterbianco centro e i quartieri di periferia.
A fine settembre la Cisl aveva lanciato l'allarme occupazione dopo che il Comune aveva comunicato all'azienda che si occupa del servizio di non voler procedere al rinnovo della concessione per il 2011 a seguito dei tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.
da lasicilia.it Per sedare una rissa scoppiata a tarda sera in piazza Dante, in pieno centro storico di Misterbianco, sono dovuti intervenire i carabinieri della locale tenenza, avvisati da una telefonata di qualche residente.
Tre romeni e un italiano se le sono date di santa ragione dopo un diverbio per futili motivi a seguito di problemi che, a quanto è dato a sapere, coinvolgevano anche qualche donna.La rissa scoppiata fra tre romeni di 31, 35 e 26 anni e un catanese anch'egli di 26 anni è stata sedata solamente dopo l'arrivo dei carabinieri, che hanno diviso i quattro contendenti i quali riportavano ferite comunque non gravi.