Emergenza randagismo a Misterbianco. L'appello dell'opposizione: «Stop agli sprechi, liberiamo i cani dai canili». Il consigliere Marco Corsaro illustra il nuovo regolamento: «Premiare i cittadini che adottano e le associazioni: un contributo da 500 euro farebbe risparmiare il Comune».
(Misterbianco,30/8/2018) Decine di randagi per strada, sia in centro che in periferia, un rischio in aumento per tutti. Questo il quadro nel Comune di Misterbianco secondo le segnalazioni dei cittadini raccolte dal movimento "Guardiamo Avanti". C'è dunque l'emergenza alla base della proposta di regolamento di contrasto al fenomeno del randagismo depositata, nei giorni scorsi, dai consiglieri comunali Marco Corsaro, Rossella Zanghì e Lorenzo Ceglie. Per ciascun cane catturato sul territorio di Misterbianco e ricoverato in canile, il Comune spende circa 1300 euro l'anno, in totale oltre 70mila euro. «Una cifra troppo alta, uno spreco dovuto al disinteresse dell'amministrazione del sindaco Di Guardo - commenta Marco Corsaro - mentre sul territorio i cani fuori controllo aumentano ogni giorno».
Intanto la gara per affidare il servizio di cattura e custodia dei randagi è andata deserta: «Ennesimo segnale che qualcosa non va» secondo l'opposizione consiliare, che invoca fatti concreti e buon senso: «C'è una legge regionale che prevede azioni precise, va rispettata potenziando sterilizzazioni e sistemi d'adozione - aggiunge Corsaro - tutte misure previste nel regolamento da noi proposto». Nel documento si lancia l'idea di «premiare i cittadini che adottano o vorrebbero adottare i cani accalappiati, facendo un servizio a tutta la comunità - prosegue Corsaro.- cioè prevedendo un contributo comunale annuo di 500 euro il primo anno e 400 euro a seguire, a sostegno dell'adozione ». Iniziative di tale natura sono già state sperimentate con successo nel resto d'Italia. «Si ottiene un risparmio di almeno 800 euro l'anno per cane e si incentivano così i cittadini a prendersi cura dei nostri amici animali», illustra Corsaro.
Nell'immediato, infine, secondo il movimento "Guardiamo Avanti" andrebbero aumentate le somme destinate all'accalappiamento dei cani «Perché ad oggi non bastano per gestire il fenomeno - conclude Corsaro - mentre andrebbero anche incrementate le sterilizzazioni. Vanno soprattutto premiate le associazioni di volontariato e per questo avevamo proposto anche un maggiore contributo per il loro splendido lavoro, ma il consiglio comunale lo ha bocciato».
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Una proposta in tal senso era
Una proposta in tal senso, richiesta a quel tempo con raccolta firme dal gruppo M5S, era già stata approvata dal Consiglio Comunale nel 2013, sempre con amministrazione Diguardiana. Dove è finito il regolamento di cui il Comune si doveva dotare?
Giovanni Santagati
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