La lotta contro l'abbandono dei cani e il conseguente randagismo continuano. Ritenuto, infatti, di dover intervenire attraverso delle normative, il Consiglio comunale di Misterbianco ha approvato venerdì una proposta d'incentivazione all'adozione, portata in aula consiliare ed approvata dai consiglieri di minoranza e due di maggioranza.
Secondo le disposizioni di questo nuovo intervento, chiunque deciderà di adottare uno dei cani ospitati nei ricoveri e canili del territorio misterbianchese sarà agevolato nel pagamento della tassa sui rifiuti e sui servizi Tares per la sola abitazione di residenza.
Tale esenzione di cui dovranno essere discusse dettagliatamente le modalità attraverso la dotazione di un regolamento, comprenderà i detentori di immobili siti nel territorio del comune di Misterbianco. Previo eventuali cambiamenti, il pagamento della tassa verrebbe ad essere dunque a carico del bilancio comunale, il quale provvederà all'esborso della quota dell'immobile soggetto a Tares sino al limite massimo di 750 euro l'anno, rapportato alla data di adozione del cane sino al suo decesso. La proposta, influente sotto l'aspetto sociale oltre che economico, prevede due controlli annuali da parte della polizia municipale che si accerterà delle condizioni dell'animale preso in adozione, di cui gli affidatari dovranno comunicarne il luogo di residenza. Considerato il tasso elevato di randagismo, diventato ormai un fenomeno sempre più comune ed in continua crescita, il suddetto provvedimento vuole essere un segno positivo ed un modo per incentivare le adozioni degli amici a quattro zampe che ad oggi sovraffollano i canili vivendo in condizioni realmente precarie.
La Sicilia
14/10/2013