Tradizioni

Saloni da barba e barbieri… d'altri tempi

Barbiere - Misterbianco«Ricordo che la prima volta che mio padre mi portò dal barbiere avevo sei anni e dei lunghi capelli neri, ondulati e pettinati a boccoli. Rammento che quando ritornai con la testa rapata a zero, mia madre si mise a piangere a calde lacrime. Ma prima anch’io avevo pianto di rabbia, e non perché mastru Sariddu cominciò a tosarmi come un agnellino, ma perché quell’uomo dalla testa pelata mi faceva antipatia avendolo già visto, qualche giorno prima, cavare un molare con la tenaglia a casa di mio nonno.

Angelo Battiato

Un uomo venuto nelle sciare

Don Antonino Visalli - MisterbiancoDurante questa nostra ricerca sulle origini di Lineri e delle Frazioni, non potevamo che incontrare un personaggio davvero speciale, una persona a noi cara, uno dei padri “costruttori” della nostra comunità. Cominciando a leggere quello che scriveva in quegli anni (dal 1968 -1995): un certo Antonino Visalli.

Vito Fichera

Il Cannaggeddu al Consiglio Comunale di Misterbianco

Cannaggeddu MisterbiancoLa “questione” Cannaggeddu “sbarca” al Consiglio Comunale di Misterbianco. Nel corso dell’ultima seduta del civico consesso, il consigliere di maggioranza Marcello Russo, prendendo spunto dall’articolo-denuncia pubblicato sul giornale “La Sicilia, ha rivolto un’interrogazione all’Amministrazione Comunale per chiedere un intervento straordinario di recupero e di valorizzazione del Cannaggeddu, un luogo caratteristico del centro storico cittadino, da troppo tempo lasciato all’incuria e all’abbandono.

Angelo Battiato

'U Cannaggeddu, l'ultimo assalto

Cannaggeddu Misterbianco‘U Cannaggeddu! Già il solo nome evoca giochi di ragazzi e d’allegria, serate d’estate e di feste. ‘U Cannaggeddu! È un luogo ameno, uno spazio raccolto e antico del centro storico di Misterbianco, sconosciuto ai più, nascosto, davanti, dallo “stradone” (via Garibaldi), l’arteria principale che taglia in due il paese, e, da dietro, dai resti dell’antico e “sepolto” acquedotto romano.

Angelo Battiato

La «Zenia» è bene culturale

Zenia MisterbiancoCon decreto dell'Assessorato regionale ai Beni culturali e all'Identità Siciliana, la "Zenia" o "Noria" di Misterbianco è stata dichiarata bene culturale sottoposto a tutela in quanto, si legge nel provvedimento, "di rilevante interesse etno-antropologico".

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
03/05/2014

La Madonna del Gagini torna a risplendere - video2

Restauro Madonna del Gagini MisterbiancoÈ ritornato all'antico splendore l'altare laterale della chiesa Madre che custodisce l'antica statua marmorea della Madonna delle Grazie, risalente al XVI secolo e attribuita al Gagini. L'abside laterale da anni era degradato a causa di copiose infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto che avevano danneggiato anche gli affreschi laterali risalenti agli anni Trenta opera del pittore militellese Giuseppe Barone che affrescò l'intero edificio.

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