Con decreto dell'Assessorato regionale ai Beni culturali e all'Identità Siciliana, la "Zenia" o "Noria" di Misterbianco è stata dichiarata bene culturale sottoposto a tutela in quanto, si legge nel provvedimento, "di rilevante interesse etno-antropologico".

Il nome deriva dallo spagnolo e prima ancora dall'arabo "Naura". E' uno degli strumenti utilizzati in passato dagli agricoltori, che ormai fa parte dell'archeologia agricola e testimonia il contributo che diedero gli arabi allo sviluppo economico e sociale della Sicilia.

Il provvedimento è stato trasmesso al sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo affinché il Comune adotti tutte le misure di salvaguardia e valorizzazione. Conosciuta da tempo dai cittadini in quanto antistante la corte della masseria "Milicia" dove si trova ancora oggi un pozzo, la Noria era fino ad alcuni decenni fa alla periferia del centro storico, mentre dagli anni Novanta essa confina con l'istituto Comprensivo Pitagora.

L'intera area è stata acquisita dal Comune di Misterbianco, in parte per realizzarne l'Istituto scolastico e il resto nel decennio scorso per realizzare nei locali della masseria il "Museo della civiltà contadina"al cui ingresso si trova attualmente la Zenia.

Il provvedimento regionale, promosso dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Catania, prende spunto dalle notizie storiche di Carlo Mancino susseguenti alle eruzioni laviche del marzo 1669, quando gli abitanti fuggiti alla devastazione dell'ampio fronte lavico si accamparono in contrada "Milicia" dove esisteva una fonte d'acqua e vi edificarono una edicola votiva conosciuta come "U Crucifissu d'a Milicia". Cartoline storiche risalenti alla fine dell'Ottocento riproducono l'immagine del sito che sboccava sulla strada "Pompeana" nei pressi del pozzo.

Con il provvedimento assessoriale, la Noria è stata inserita nel catalogo regionale ed inventariata come bene di rilevante interesse storico.
La "Noria" è un impianto di sollevamento o di pompaggio dell'acqua, ed era costituito da una struttura in ferro, composta da una ruota orizzontale, due ruote verticali e unasse.