Tradizioni

Una nuova "lettura" di Misterbianco

Panorama antico MisterbiancoL’etimologia del nome Misterbianco si arricchisce di nuove tesi frutto di ricerche che hanno permesso di scavare nella storia risalendo alla nascita dell’attuale nome.
Fino al secolo scorso due erano le tesi dell’odierno nome che, a prima vista, inganna per la presenza di quel “mister” che all’apparenza ci riporta all’inglese di “signore” e quindi un “signore bianco”.

Carmelo Santonocito

IL “CAMPANARAZZU”, un sito compromesso

Con gli scavi effettuati nel 2001, che hanno riportato alla luce l’antica Chiesa Madre, travolta dalla lava dell’Etna nella eruzione del 1669, provo una grande gioia e, al tempo stesso, una forte delusione: gioia e meraviglia per quanto è stato riportato alla luce ma delusione per il modo obbrobrioso conclusivo dei lavori eseguiti.

Angelo Zuccarello

I cerei di S.Agata a Misterbianco: perché?

Ho aspettato che si concludesse la ricorrenza della festa del Patrono S. Antonio Abate prima di lanciare questa riflessione che riguarda la presenza nel nostro comune di Misterbianco di cerei legati alla festa di S. Agata di Catania.

Pare infatti che due o forse tre cerei della festa di S. Agata verranno a Misterbianco in questo mese di gennaio anche se mi dicono che in passato è capitato qualche altra volta, ma mai nel nostro centro storico.

Carmelo Santonocito

Sulla festa grande

Certo, come sarebbe bello, eccitante, gioioso, avere un simulacro, un bel Santo tutto di un pezzo, non importa se in bronzo, in legno o in gesso. Magari tutto inghirlandato, con abiti fastosi, ricoperto di collane e braccialetti in oro zecchino, posto su una bellissima poltrona arricchita da ghirigori e pomelli indorati.

Pasquale Musarra

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