E' arrivato il primo stop per i ragazzi dell'ASD Città di Misterbianco, in un campo ostico contro una squadra ancor più ostica: la Massiminiana Catania. La seconda giornata di campionato non ha sorriso al gruppo del presidente Scuderi che pur sfoggiando una prestazione degna di nota (nel secondo tempo soprattutto) non è riuscita a portare anche il minimo risultato, un pareggio. Tanta amarezza tra i volti dei giocatori ed i dirigenti per quello che è stata una serata stregata, sfortunata...ma anche segnata dai meriti degli avversari, su tutti dall'estremo difensore di casa.

I carabinieri della Tenenza di Misterbianco, su ordine della Procura della Repubblica di Catania, hanno tratto in arresto, nella propria abitazione, Corrado Santonocito, 48 anni di Catania, per espiare una pena residua di sette mesi. L'uomo, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, aveva nel 1995 commesso a Catania un reato per il quale era stato condannato definitivamente per ricettazione. I militari hanno rintracciato l'uomo nella sua abitazione e lo hanno trasferito nella casa circondariale di piazza Lanza a Catania, dove dovrà scontare la pena residua.

Sono trascorse già due settimane da quella manifestazione del 15 Ottobre a Roma, ma il delirio del ministro Sacconi ritorna ancora a sventolare il risorgere del terrorismo nel tentativo strumentale di confondere le violenze, causate dai Black Bloc senza bandiera e senza idee, con le proteste di quel vasto movimento di popolo che nulla ha a che fare con gli “incendi” di Roma. E’ il tentativo di alzare un polverone misto di allarmismo per oscurare il dibattito sui temi reali della protesta e per coprire l’assenza di politiche efficaci a fronteggiare la crisi finanziaria. Anzichè aprire il dialogo tra le parti, il governo con provvedimenti provocatori “brucia” i diritti dei lavoratori spingendo il Paese verso la strategia della tensione e lo scontro di piazza.

È stata inaugurata lo scorso 29 ottobre la nuova sede di Alleanza per l’Italia a Misterbianco. All’incontro erano presenti i rappresentanti regionali e provinciali di Api, Beppe Spampinato e Franco Montemagno insieme agli altri partiti del Terzo Polo, Fli e Udc.
“Bisogna rompere gli indugi e superare sigle e appartenenze per promuovere, da subito, un'intesa che permetta di dare una casa comune, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, all'ampia area moderata, cattolica e conservatrice italiana e per aprire un dibattito all'interno della cittá e promuovere un’intesa per Misterbianco capace di ridare entusiasmo, passione e voglia di partecipare alla comunitá”.