Un candidato sindaco unico per tutto il centrodestra. Sembra questa la strada intrapresa da Pdl, Mpa, terzo polo e liste collegate per le prossime consultazioni amministrative del prossimo anno.
La notizia è emersa venerdì sera nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Pdl alla quale hanno preso parte tutta la deputazione regionale, nazionale ed europea della provincia guidata dal coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Castiglione ed il sindaco Ninella Caruso.

L'amministrazione comunale etnea assieme a quella del capoluogo sono le uniche due realtà importanti dove non si è consumata la frattura tra Pdl ed Mpa e dove i rispettivi sindaci sono rimasti legati al vincolo di coalizione.
Un principio che è stato ribadito con forza dal sindaco Caruso prendendo la parola dopo il taglio del nastro assieme al sen. Pino Firrarello ed il presidente della provincia Castiglione.

In politica molte volte le presenze o le assenze fanno la differenza, ma questa volta sono state le parole a delimitare un muro di confine sulle future alleanze, se queste riusciranno ad essere sancite.
"Sapete che milito da un'altra parte - ha detto il sindaco Caruso - ma se siamo alternativi alla sinistra, non possiamo che lavorare assieme per realizzare una coalizione che è già maggioranza nel paese vincendo una sfida, con un candidato unico, come abbiamo già fatto negli ultimi dieci anni." Parole inaspettate per una cerimonia di inaugurazione che sono state apprezzate dal coordinatore Castiglione e dal sen. Firrarello i quali hanno chiesto al consigliere Piero Pignataro ed ai dirigenti locali di indire una assemblea pubblica per aggregare gli elettori ad un progetto unitario.

La presenza di una ampia delegazione del Pdl dall'on. Salvo Torrisi all'on. Giovanni La Via oltre agli assessori provinciali Filippo Gagliano e Domenico Rotella per arrivare al sindaco di Belpasso Alfio Papale, testimonia da solo l'importanza della partita in gioco, ma anche la partecipazione di numerosi consiglieri dell'Mpa ricollegabili alle varie aree interne del movimento di Lombardo, potrebbe essere interpretata come una volontà di dare forza ad un principio di unità che la base sembra auspicare. Le prossime settimane ci diranno se questa sarà la strada che sarà intrapresa.