Primarie Pd: corsa a tre per il sindaco

Partito Democratico
Si accende nello schieramento di centrosinistra la corsa per conquistare la candidatura alla poltrona di primo cittadino di Misterbianco alle prossime consultazioni del 2012.
Dopo l'annuncio del PD, che lanciava la candidatura alle primarie del suo capogruppo Massimo La Piana e invitava l'on. Nino Di Guardo a parteciparvi, ricevendone una risposta negativa, adesso è la volta di Antonio Licciardello, consigliere comunale ed ex assessore nella Giunta guidata da Di Guardo, a dichiarare la sua disponibilità a candidarsi a sindaco e partecipare alle primarie del Pd.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
01/11/2011

La notizia è stata ufficializzata nel corso di un incontro organizzato da un gruppo di cittadini che intende partecipare alla prossima consultazione elettorale con una propria lista civica, pur essendo vicini, i promotori, al Sel e all'Idv.
«Dopo il mio impegno per anni all'interno del Consiglio comunale - ha detto Licciardello - e l'esperienza amministrativa, credo di potere avere le credenziali per impegnarmi in prima persona per servire il mio Comune. Aspetto che il partito indichi la data per aprire un confronto con tutti i cittadini e gli iscritti e simpatizzanti del Pd».

La macchina per organizzare le primarie all'interno del Pd, dopo un avvio in seguito all'annuncio dello scorso agosto, aveva subìto una battuta d'arresto nel momento il cui l'on. Di Guardo aveva declinato l'invito, perché aveva già dichiarato che la sua candidatura l'avrebbe portata avanti anche fuori dai partiti, rinunciando al seggio all'Assemblea regionale.
Adesso la discesa in campo del consigliere Licciardello certamente qualche scompiglio all'interno del Pd lo porterà dal momento che la segreteria comunale è stata investita di questa nuova candidatura.

«Mesi fa, in una serie di riunioni - ha detto il segretario del Pd, Josè Calabrò - presente il segretario provinciale, il Pd ha deciso di adottare, come da statuto, il metodo delle primarie nella scelta del candidato sindaco, esprimendo a larghissima maggioranza due candidature: quelle di Nino Di Guardo e di Massimo La Piana. Ma, come tutti sanno, il percorso delle primarie non è ancora concluso».

La posizione del segretario lascia ancora uno spiraglio aperto sia a Di Guardo che allo stesso Licciardello, ma la posizione sarà chiara quando, a questo punto, le primarie saranno indette.
Sul campo opposto del centrodestra, invece, ancora nessuna posizione chiara circa le candidature, anche se alcuni esponenti, si vocifera nei corridoi dei palazzi della politica, hanno dato una propria disponibilità.

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