da lasicilia.it
Una seduta di Consiglio straordinaria è stata chiesta dal Pd e dal Movimento volontari per discutere sul futuro del trasporto urbano tra Misterbianco centro e i quartieri di periferia.
A fine settembre la Cisl aveva lanciato l'allarme occupazione dopo che il Comune aveva comunicato all'azienda che si occupa del servizio di non voler procedere al rinnovo della concessione per il 2011 a seguito dei tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.

Il servizio costa alle casse comunali ben 264mila euro, oltre ai mezzi, che sono di proprietà del Comune, e la ditta concessionaria incassa i proventi della vendita di 35mila biglietti.
L'iniziativa dei proponenti mira a evitare che il servizio per il prossimo anno venga interrotto, invitando l'amministrazione comunale a prevedere la somma nel bilancio di previsione.
«Bisogna impedire che venga eliminato l'unico collegamento tra centro, frazioni e zona commerciale - ha detto il capogruppo del Pd,

Massimo La Piana - Il contenimento delle spese non può avvenire a scapito dei più deboli».
L'amministrazione comunale lo scorso settembre aveva fatto sapere che ancora la decisione definitiva non era stata presa, anche perché sarà il Consiglio comunale a dire l'ultima parola quando sarà approvato il bilancio di previsione.
La ditta aveva preannunciato anche la possibilità di rivedere e rimodulare il servizio in modo da abbassare i costi e questo sarà certamente valutato al momento della decisione, anche se da qualche parte viene avanzata la proposta di gestire in proprio il servizio con i propri dipendenti di ruolo, che prima erano impegnati come autisti nel servizio di raccolta dei rifiuti, dal momento che i mezzi sono di proprietà del Comune. Resterà il problema delle quattro unità che saranno in esubero.