Marzo 2009

TASSA “FOGNATURE E DEPURAZIONE”

Frazioni in movimentoIl periodico catanese Catania Possibile, nell’ultimo numero ha pubblicato un rilevante articolo sull’importante questione che riguarda, anche ed in particolare, la grande maggioranza dei cittadini catanesi, con il titolo: “ fognature e depurazione: colpo di mano del governo”. Come ben noto, poco meno del 20% risulta allacciato al pubblico servizio.
Catania ha il record nazionale per non allacciamenti alla rete fognaria. La questione riguarda in maniera rilevante tutta la Sicilia.

Nel contesto delle valutazioni la redazione ha ritenuto di proporre un’iniziativa di resistenza civile contro l’iniqua tassa che il governo della destra vorrebbe fare “rientrare dalla finestra” dopo che è stato estromessa dall’importantissima sentenza della Corte Costituzionale dell’ottobre 2008.

In piazza contro il caos-rifiuti

Manifestazione Rifiutida lasicilia.it
Verifica dei costi e pagamento delle bollette
come stabilito legittimamente dai
Comuni nel 2003: sono le richieste partite
dal PD che ieri sera ha radunato in
piazza Mazzini non solo i cittadini di
Misterbianco, ma anche delegazioni
provenienti da gran parte dei 18 Comuni
facenti parte dell’Ato 3, con il sostegno
della deputazione regionale e nazionale
del partito.
Sul palco, oltre ai politici, anche Mariella
Lo Giudice
, che ha recitato una
poesia di Italo Calvino tratta da «Le città
invisibili»
, dove l’autore parla della spazzatura
che inonda una città.

Approvata la delibera di variante al Piano regolatore

Piazza della repubblicada lasicilia.it
Da oggi sarà possibile edificare con meno ristrettezze nel centro storico di Misterbianco. L’assessorato regionale al Territorio e ambiente, con proprio decreto, ha infatti approvato la delibera di variante al Prg votata dal Consiglio comunale e che permetterà ai cittadini maggiore elasticità per chi demolisce le proprie abitazioni per ricostruirle.
Le nuove norme del regolamento edilizio permettono adesso di elevare gli edifici per una volta e mezzo la larghezza della strada rispetto a prima, quando gli edifici in altezza non potevano superare la larghezza della strada, pur avendo a disposizione una cubatura che andava perduta.

Spacciava marijuana a Lineri: preso 19enne

In manetteda lasicilia.it
I carabinieri della tenenza di
Misterbianco hanno tratto in arresto un
giovane di 19 anni per spaccio di
sostanze stupefacenti. Il veniva
notato durante un apposito servizio
mirato alla prevenzione dei reati di
droga. In particolare, nel corso di un
controllo effettuato nella piazza Santa
Teresa di Calcutta
della frazione Lineri, i
militari notavano il ragazzo, che si
trovava in un angolo defilato.

Com, espropri finanziati

Comuneda lasicilia.it
Il 25 marzo saranno appaltati i lavori
per la costruzione del Com, centro
operativo misto di Protezione civile
a Misterbianco. Solo nel maggio del
2008 era stato approvato il progetto
esecutivo da parte dell’amministrazione
comunale, che aveva poi attivato
l’iter per disporre del finanziamento
dell’opera, da parte del Dipartimento
regionale della protezione
civile, per un ammontare di 2
milioni e 220 mila euro
.

Scolari in visita alla polizia municipale

Scolarescada lasicilia.it
Novanta alunni che frequentano l’asilo dell’istituto comprensivo «Pitagora»
hanno visitato il comando della polizia municipale di Misterbianco. A ricevere
la delegazione, il sindaco Ninella Caruso, l’assessore alla polizia municipale,
Giovanni Vinciguerra, e il comandante dei vigili urbani, Antonino Di Stefano.


«Trasmettere la cultura del rispetto delle regole
- ha detto il sindaco - tra i
banchi di scuola è necessario per i giovani che sono il futuro della società. E’
compito delle istituzioni promuovere la sicurezza per prevenire e limitare i
danni provocati dai comportamenti scorretti, soprattutto alla luce dei
numerosi incidenti stradali che spesso causano giovani vittime».

Report: le nuove puntate primavera 2009

ReportLe inchieste di Report ripartono oggi domenica 15 marzo.
L'appuntamento è in prima serata alle ore 21.30, la domenica.
La serie affronterà tematiche di grande attualità, dall'utilizzo illecito dei soldi pubblici alla violazione delle regole. Una delle puntate sarà dedicata alle norme che regolano la tv, dal far west dell'etere al primo decreto Craxi, le leggi Mammì, Maccanico e Gasparri. ...

Ciancimino jr accusa: ecco i primi nomi eccellenti

Famiglia Cianciminoda repubblica.it
Viaggiava su e giù tra Palermo e Roma con valigette piene di banconote e distribuiva ai politici: 900 mila euro a Carlo Vizzini, 100 mila a Saverio Romano. Massimo Ciancimino accusa e si autoaccusa e i primi nomi eccellenti finiscono, insieme al suo, nel registro degli indagati della Procura di Palermo sulla scorta delle dichiarazioni del figlio dell'ex sindaco che da mesi collabora con i pm della Dda nell'ambito di un'inchiesta, condotta dal sostituto Nino Di Matteo e dall'aggiunto Antonio Ingroia, che ha preso le mosse dalla cosiddetta "trattativa" fra Stato e mafia subito dopo le stragi del'92.

Baseball, terzo trofeo primavera

Eagles Misterbiancoda corrieredelsud.it
Ad Aprile inizierà la stagione ufficiale per tutto il baseball siciliano. Il Comitato Siciliano della Fibs, come ogni anno ha scelto di preparare le società all’attività agonistica attraverso il Trofeo Primavera. Il 3° Trofeo Primavera di Baseball, si svolgerà il prossimo fine settimana, domenica 15 Marzo al campo Conca D’Oro di Messina, con inizio alle ore 9:00. Ad essere coinvolte saranno le maggiori squadre del baseball siciliano, una squadra di baseball composta da giocatori tutti americani della base di Sigonella ed una società di Reggio Calabria. Parteciperanno Cus Messina, Randazzese Baseball, Eagles Misterbianco, US Navy Sigonella, Catania Warriors Paternò, Rex Sox, San Giorgio Reggio Calabria e Normanni Paternò. Le squadre che prenderanno parte al Trofeo Primavera si scontreranno con il più classico dei gironi all’italiana per poi affrontarsi nelle finali per primo e secondo posto e per terzo e quarto posto.

L’Adoc propone soluzione

Adocda lasicilia.it
I rimborsi Tia restano sempre in primo piano:
l’Adoc, associazione di consumatori, segnala
in una nota che, oltre alla sede di Catania,
anche quelle di Misterbianco e Paternò
stanno ricevendo centinaia di richieste
di intervento da parte dei consumatori
«inferociti da bollette accompagnate da carenze
dei servizi»
.
«La Serit non anticipi somme a chi non ha
possibilità di incassare
- a dirlo è Claudio
Melchiorre, presidente Adoc - La quota di
quanti pagano effettivamente la tariffa rifiuti
nei 18 Comuni serviti da Simento Ambiente
è di circa il 30%. E’ questo il bubbone
che bisogna incidere e dopo tutti questi anni
l’Ato ha dimostrato di non poter fare fronte
alla sfida. Serit si astenga da azioni intempestive
e che le potrebbero rivoltarsi contro
».

Il figlio di don Vito fa tremare Palermo

Famiglia Cianciminoda repubblica.it
Il più scapestrato e il più chiacchierone dei cinque figli a quanto pare era l'unico che custodiva i segreti di papà. Quello che a Palermo chiamavano "Nano" per la sua statura, quello che a Palermo non ci va più perché ha paura. Vent'anni fa suo padre, don Vito, veniva per la prima volta incastrato da Falcone per appalti di acqua e di gas. Vent'anni dopo, "Nano" incastra gli altri.

Definire Massimo Ciancimino pentito non è tecnicamente corretto, dire che è solo testimone è troppo poco. Il fatto piuttosto è un altro: "Nano" sta parlando. Da mesi e su tutto. Affari, riciclaggio, uomini politici (quasi) insospettabili, incontri segreti fra boss e imprenditori, alti ufficiali dei carabinieri che hanno mercanteggiato con mafiosi, trattative fra Stato e Cosa Nostra prima e dopo e durante le stragi del 1992.

Nessuno vuol fare il pm in Sicilia

Adocda corriere.it
Nessuno, o quasi, vuole andare a fare il pubblico ministero inSicilia. Nella terra dove sono morti ammazzati dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il concorso per coprire 55 posti di sostituto vacanti in quattordici Procure è stato un insuccesso totale. Si sono fatti avanti appena quattro magistrati: tre per Palermo, uno per Catania.
«Un disastro dalle tante e profonde ragioni», commenta Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati. A gennaio il Csm ha bandito un concorso per 205 posti vacanti in 97 diversi uffici, un quarto dei quali è scoperto nella sola Sicilia. I risultati sono stati deludenti per la regione, per il Sud in generale, ma anche per alcune sedi del centro e del Nord. Le ragioni sono note e, per la Sicilia si aggravano: oltre all'esposizione di chi fa il magistrato lì, distanza e difficoltà nei collegamenti con il resto della nazione scoraggiano i trasferimenti.