E' guerra alla sosta selvaggia

palettiCinquecento paletti in ferro per dichiarare guerra alla sosta selvaggia delle automobili, sia sui marciapiedi che in prossimità degli angoli. L'iniziativa è del sindaco Nino Di Guardo che, dopo aver inibito la sosta in piazza della Repubblica disponendovi la dislocazione di alcune fioriere, per rendere vivibile il cuore del centro storico, ha proseguito facendo installare vari paletti nei crocevia, dove insistono le strisce pedonali, e lungo la centrale via Matteotti, dove la sosta è consentita solo su un lato mentre sull'altro molti parcheggiano sui marciapiedi.

Il tentativo di debellare la sosta selvaggia con la vigilanza della polizia municipale si è scontrato, purtroppo, con la insensibilità di molti automobilisti; appena gli agenti si allontanavano le automobili tornavano sui marciapiedi o in prossimità dei crocevia. «Siamo stati costretti ad usare misure alternative - ha detto il sindaco, Nino Di Guardo - per mancanza di rispetto per le regole e insensibilità davanti alle esigenze altrui. L'inciviltà di alcuni ci ha spinti, poi, all'installazione dei paletti sul ciglio dei marciapiedi e nei pressi dei crocevia. Il nostro centro storico ha bisogno di ordine nelle strade e la viabilità deve scorrere evitando ingorghi di ogni genere».

Questo sistema vale solo per il centro storico o anche per i quartieri di periferia?
«Abbiamo iniziato al centro ma continueremo anche nei quartieri di periferia. Abbiamo acquistato un lotto di oltre 500 paletti a norma che installeremo sul territorio ad una distanza minima di un metro e settanta, occludendo anche i passi carrabili non in regola con la tassa comunale».

Molti passi carrabili non in regola al centro, ma in periferia non paga nessuno.
«Anche qui occorre mettere un pò d'ordine, anche perché non esiste un vero censimento e quelli che pagano sono una piccola percentuale rispetto al vasto territorio».

Su via Matteotti, nella parte centrale, l'Amministrazione ha in progetto di non mettere i paletti ma installare insegne pubblicitarie che possano rappresentare un' entrata per il Comune ed assolvere anche allo scopo di evitare la sosta selvaggia sui marciapiedi.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
26/07/2012

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Commenti

Per quanto possano risultare

Per quanto possano risultare "antiestetici" ai palati fini, i paletti possono essere utili, funzionali e perfino determinanti in un contesto come il nostro dove fino ad oggi continuano imperterrite le soste in doppia fila e sui marciapiedi (fino a stamani sulla via San Nicolò ad esempio). Del resto non mi sembrano certamente preferibili anche sul piano estetico le auto (e le bancarelle)  posteggiate agli angoli o nelle curve o sui marciapiedi. Occorrono però assolutamente anche i vigili urbani nelle zone nevralgiche e solitamente più intasate, come sulle vie Garibaldi e Matteotti e San Nicolò, soprattutto agli incroci (fino alla zona alta, per intenderci).

Dove il buon senso non prevale, la vigilanza e la sanzione possono educare a crescere una comunità nel complesso ancora così disordinata e tanti egoisti; e ciò ovviamente non vale solo per la circolazione stradale. Forza Misterbianco!.

Roberto Fatuzzo

A proposito ancora di paletti

A proposito ancora di paletti avevo espresso la mia senza interferire sul pensiero degli altri. Ma poichè ancora vengo preso in causa ribadisco: ognuno di noi esprime ciò che è o contiene dentro l'animo. Il poeta con la sua sensibilità esprime poesie, lo scrittore con la sua fantasia esprime prosa, il pittore con il suo estro esprime un quadro, i palati fini esprimono e condividono " Buon Gusto".

Enzo Messina

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