I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato in flagranza due persone di 50 e 60 anni per furto aggravato in concorso. Stanotte, una pattuglia dell’Arma, preposta al controllo del territorio, ha sorpreso i ladri mentre rubavano delle arance all’interno di un agrumeto di via Biscari. La refurtiva, circa 200 chili di agrumi, è stata restituita al legittimo proprietario mentre gli arrestati sono stati posti ai domiciliari in attesa di essere giudicati con il rito per direttissima.
Torna in carcere Giuseppe Signorino, il pensionato di Misterbianco reo confesso dell'omicidio del genero, l'avvocato messinese di Nino Fazio. Lo ha disposto la Corte d'assise d'appello di Messina, dopo che è diventata definitiva la condanna a carico dell'uomo, 10 anni e 8 mesi emessa in secondo grado nel novembre 2013.
Due feriti e traffico in tilt sulla tangenziale di Catania e sulla circonvallazione in direzione Misterbianco per un incidente avvenuto a mezzogiorno in prossimità dello svincolo della cittadina dell’hinterland, al chilometro 11 della tangenziale verso Messina.
I giovanissimi ballerini misterbianchesi Agostino Battiato e Alessandra Pastura sono stati proclamati campioni regionali di danza nelle categorie “liscio unificato, ballo di sala, standard e latino-americano”.
I Carabinieri di Misterbianco hanno arrestato per omicidio Giuseppe Signorino, 71 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d'assise d'appello di Messina. L'uomo, che era ai 'domiciliari', deve scontare una condanna a 10 anni 8 mesi di reclusione per l'uccisione di suo genero, l'avvocato Nino Fazio, avvenuta il 14 febbraio del 2010.
Il consigliere Marcello Russo ha fatto sfoggio della maglietta a favore della legalità e in difesa della memoria dell'ispettore di Polizia ucciso il 2 febbraio 2007.
E' stato completato nel cuore del quartiere di Belsito, a Misterbianco, l'intervento, durato alcuni giorni, di sistemazione del largo Europa, da tempo in completo abbandono.
Il 42enne Sebastiano D'Antona, ritenuto affiliato al clan dei Mazzei, è stato arrestato dai carabinieri su disposizionee della Procura generale presso la Corte d'Appello con l'accusa di detenziane di stupefacenti. Deve scontare 4 anni di reclusione.
Ha subìto maltrattamenti e umiliazioni dal marito per anni, ma poi ha trovato il coraggio di denunciarlo ed ora ha avuto giustizia: l'uomo, un 59enne di Misterbianco, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condannato a 2 anni di reclusione, senza sospensione della pena.