Misterbianco, marito bruto inflitti 2 anni di reclusione

arrestoHa subìto maltrattamenti e umiliazioni dal marito per anni, ma poi ha trovato il coraggio di denunciarlo ed ora ha avuto giustizia: l'uomo, un 59enne di Misterbianco, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condannato a 2 anni di reclusione, senza sospensione della pena.

Una condanna esemplare, inflitta con rito abbreviato dal gup Loredana V. K. Pezzino, che nella sentenza scrive: «L'uomo teneva abitualmente e con frequenza comportamenti violenti contro la moglie, sia verbali che fisici, picchiandola, denigrandola, minacciandola e creando un clima di paura. In particolare, in un episodio dell'agosto 2013, l'uomo ha picchiato la donna con calci e pugni, lanciando all'indirizzo della stessa dei coltelli».
Alla donna non è mancato l'affetto e il sostegno sia del figlio (che ha confermato i soprusi all'interno delle mura domestiche) sia del Centro antiviolenza "Calipso". «È stato molto intenso - sottolinea l'avv. Pilar Castiglia, presidente del centro e legale nel procedimento penale - il momento in cui ho comunicato la notizia della sentenza alla donna, la quale ha subìto da marito calci, pugni, colpi di rastrello, cinghiate, lanci di oggetti vari, tra cui coltelli, lanci di acqua gelata mentre dormiva, oltre a violenze psicologiche di ogni tipo.

«Noi del "Centro Calipso" siamo fiere soprattutto del fatto che, dopo 30 anni di maltrattamenti, grazie al nostro intervento, in pochi mesi, la vittima è uscita dal tunnel di violenza in cui il marito l'aveva costretta per tanti ann».

Vittorio Fiorenza
La Sicilia
07/05/2014

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