Società

La strada franata due anni fa riapre al traffico il 5 maggio

cedimentiE' prevista per il prossimo cinque maggio la riapertura al traffico della ex provinciale che collega Misterbianco con S. Giovanni Galermo. A darne la notizia è stato ieri mattina l'ing. Giovanni Spampinato, capo della struttura provinciale della protezione civile, nel corso di un sopralluogo all'interno del cantiere per effettuare il collaudo di staticità dei pilastri in cemento armato posti a sostegno dell'arteria che si dipartano dal dislivello di oltre 15 metri. La ex provinciale è chiusa al traffico dal febbraio del 2010, quando a seguito di uno smottamento che ha interessato anche il muro perimetrale per circa centocinquanta metri, ne è stata decreta tata la chiusura ed anche un decreto di sgombero delle abitazioni sottostanti, poi rientrate.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
23/03/2012

Misterbianco 1950-65 II: Gli anni eroici del calcio a Misterbianco

Vito Arena Ciao a tutti e benvenuti al secondo appuntamento di “Misterbianco 1950-65”. Ai giovani misterbianchesi amanti del calcio, calciatori e tifosi, quanto racconterò oggi sembrerà quasi impossibile che sia successo, ma se avranno la pazienza di andare fino in fondo alla lettura non potranno che ricredersi e, oltre che sbalorditi, forse finiranno per ammirare i ragazzi di allora, loro antenati, dopotutto. Antenati è la parola giusta; perché io, uno fra i più in vista di quei ragazzi, potrei essere davvero per età nonno di un giovane calciatore misterbianchese di oggi! E, in ogni caso, i cinquantenni e sessantenni della nostra Comunità potrebbero confermare ciò che dirò. Sarà più facile il mio racconto e più conveniente per la sua comprensibilità dividerlo in alcune sezioni, esaminate una alla volta, ma che alla fine mostreranno la vera, completa, commovente immagine del piccolo “mondo calcistico” di Misterbianco 1950-65; eccole: I terreni di gioco - I calciatori - Le Società -Calcio/Famiglie/Comune.

Vito Arena

Troupe di Ballando con le stelle oggi a Belsito con Anna Tatangelo

Raimondo Todaro Trasferta a Misterbianco stamani di una troupe della trasmissione televisiva di Rai uno «Ballando con le stelle», condotta da Milly Carlucci, che accompagnerà i due ballerini del centro etneo, Raimondo Todaro, più volte vincitore del torneo con Cristina Chiabotto, Fiona May e Veronica Oliver, ed Ester Condorelli, arrivata quest'anno alla trasmissione grazie allo speciale torneo «Ball

Una frana a ridosso del depuratore

frana Una frana lunga oltre duecento metri si è evidenziata in contrada Cuba, a Misterbianco, a ridosso del depuratore consortile, facendo smottare la collinetta sulla cui vetta si trovava un'antica masseria.
L'evento si è verificato quasi a ridosso della Sp 54, la zona più colpita durante l'ultimo nubifragio, che ha causato allagamenti e danni al vicino centro commerciale e alle aziende agricole della contrada Cardinale. L'abbondanza delle acque meteoriche è stata la causa della frana, che mette a rischio anche l'adiacente struttura consortile al cui interno sono stati rimossi i detriti che sono venuti giù e che hanno superato il muro perimetrale costituito esclusivamente di pannelli in metallo per evitare l'intrusione di estranei che in passato hanno rubato le apparecchiatura elettriche causando notevoli danni.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
22/03/2012

Alunni «Pitagora» festeggiano i loro papà a scuola

alunni Pitagora All'istituto comprensivo statale Pitagora di Misterbianco la cui responsabile è la dirigente scolastica professoressa Angela Venuto, in occasione della festa del papà di lunedì appena trascorso è stato organizzato un incontro a scuola in cuin gruppo di padri ha spiegato e illustrato agli alunni con dimostrazione gli «arnesi» del proprio mestiere e poi tutti insieme si sono recati nei campetti di calcio attigui alla scuola per giocare e trascorrere un momento di letizia insieme con i figli. I bambini hanno parecchio gradito l'iniziativa e hanno ringraziato. Bisogna comunque sottolineare che l'iniziativa è stata promossa dalle insegnanti Patrizia Carrabino e Grazia Privitera.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
21/03/2012

Fu condannato per rapina finisce in cella

arresto In carcere è finito un pregiudicato, 38 anni, catanese, ma residente alla periferia del paese. Santo Cultrera, era già agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. In un pomeriggio dell’estate del 2010, mentre i padroni di casa erano a mare, aveva tentato un furto in un’abitazione, una palazzina a più piani di Catania. Con l’arrivo improvviso dei proprietari, Cultrera non riuscì a mettere a segno il colpo. Dopo una breve colluttazione con uno dei familiari, durante cui uno dei coniugi rimase ferito Cultrera fu sorpreso dai carabinieri chiamati da un vicino di casa.

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
21/03/2012

Misterbianco 1950-65 I

Vito Arena Ciao e ben ritrovati a tutti i miei amici e concittadini misterbianchesi; sono Vito Arena. Questa volta non Vi parlerò di musica (accantono il mio Progetto “Illustriamo Misterbianco con la musica sinfonica a programma”, almeno fino alla prossima nuova composizione musicale ad Esso ispirata e al ritorno di una “quiete” feconda, spero, di buoni frutti per Misterbianco , dopo la tempesta elettorale); Vi parlerò, invece, di una mia nuova iniziativa che toccherebbe, se realizzata, la sfera sociale e culturale di tutta la Comunità misterbianchese. Cercherò di essere più chiaro possibile e di spiegarVi il mio progetto, che al presente, per la sua complessità strutturale, definito ancora non lo è, neppure per me. Brevemente, prima di delinearne contenuti e modalità di realizzazione, vorrei accennare i due motivi per i quali questo lavoro vorrei venisse realizzato: uno – forse potrebbe contribuire a stemperare l’eccessiva tensione che si sta accumulando nell’aria per le attese politiche uno sguardo ad un passato di Misterbianco quasi dimenticato, per fare un po’ sorridere e commuovere quanti non sono più giovani e proporre a quelli che invece lo sono esempi, ricordi, conoscenze della Comunità cui appartengono che non conoscono e che non avranno mai modo di apprendere da un libro.

Vito Arena

Misterbianco, l'impegno della Polizia Municipale

Ninella Caruso Leggo con stupore le considerazioni del sig. Gullotta circa la scarsa presenza di personale della Polizia Municipale sul territorio di Misterbianco, perché trattasi di affermazioni non veritiere e alquanto tendenziose. Difatti l'espressione: « …vigili urbani …da cinque anni se ne vedono in giro solo quattro …» è falsa e non corrisponde alla situazione reale. Se si osserva con più attenzione e senza alcun pregiudizio, come avrebbe dovuto fare il sig. Gullotta, si constata la presenza sul territorio di personale della Polizia Municipale che va ben oltre il numero di quattro. E ancora, con sarcasmo il sig. Gullotta così continua: « …da qualche giorno sono usciti (vigili urbani) come i funghi dopo un giorno di pioggia, si vedono ad ogni angolo del paese, sono tanti…. Avranno fatto un concorso per vigili? O forse perché si avvicinano le elezioni?», ritengo opportuno precisare che l'attività del Corpo di Polizia Municipale non è condizionata da situazioni politiche ma costantemente, e solamente, rivolta al servizio a favore della cittadinanza e ad un continuo miglioramento di tale funzione.

Antonina Caruso
La Sicilia
18/03/2012

Vigili a Misterbianco

Vigili Urbani Mi sono sempre chiesto quanti vigili urbani ci sono a Misterbianco dato che da cinque anni se ne vedono in giro solo quattro…. e neanche per le vie del paese ma in giro con la macchina di servizio. Da qualche giorno sono usciti come i funghi dopo un giorno di pioggia, si vedono ad ogni angolo del paese, sono tanti…. Avranno fatto un concorso per vigili? O forse perché si avvicinano le elezioni? E allora perché non fare le elezioni ogni anno così questo paese sarà più controllato e sicuro?

Giuseppe Gullotta
La Sicilia
14/03/2012

L'integrazione delle periferie

Frazioni in Movimento Abbiamo letto, con un pizzico di perplessità, la lettera pubblicata sul VS sito di Pinuccio Puglisi dal titolo, Centro e periferie. In particolare è il il tono del pressapochismo a colpirci, marcatamente populista e superficiale con cui viene affrontato il problema integrazione che, spinge a puntualizzare, con molta serietà, la questione. Non riducendola ad un mero calcolo opportunistico ne a una “secessione politico-geografica” imposta o voluta. Secondo alcuni pedagogisti per integrazione è intendersi "la compresenza, la mutua accettazione, il reciproco cambiamento, è la cooperazione delle diversità".

 

 

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