La città che vogliamo. Dieci proposte per Misterbianco

Misterbianco“Di una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma le risposte che dà ad una tua domanda”, diceva lo scrittore Italo Calvino. E quale risposta dà la città di Misterbianco “ad ogni precisa domanda”? L’ammiro ogni mattina, la mia città, mentre percorro veloce la tangenziale, mi sembra quasi di toccarla con la mano, mentre dolcemente la saluto.

Davvero Misterbianco sembra “distesa come un vecchio addormentato”, poi certi giorni, con il sole del primo mattina, risplende che sembra un bocciolo di case, di palazzi, di tetti, di terrazze. Poi scorgo le strade che rigano l’intera città, e s’inerpicano su e giù fin dentro i quartieri, riconoscibili anche da lontano, e vedo i Manganeddi, e poi Panzera, e la Piazza e il cupolone della vetusta Chiesa Madre e la facciata della chiesa di San Nicolò. E’ davvero bella la mia città, vista da lontano, sembra “dormire”, ma subito si sveglia, che ha voglia d’esistere, di vivere, di lavorare e di fare rumore. Si, è bella Misterbianco! Ma a quale domanda risponde, e cosa chiedono i suoi abitanti!? La città è innanzitutto sicurezza, vivibilità, tranquillità. La città è soprattutto decoro, pulizia, ordine. La città è educazione, gentilezza, bellezza.

“Kalòs kai agathòs”, dicevano i greci. Cioè, il bello è buono, il bello è anche buono. Cioè, solamente ciò che è bello è anche buono. Cioè, se la città è bella, sarà anche, sarà soprattutto buona. Questa deve essere la risposta a tutte le possibili domande dei cittadini misterbianchesi. Per la vivibilità, la pulizia, il decoro, la sicurezza, la gentilezza. La bellezza. A ogni domanda, una precisa risposta.

E queste sono le nostre dieci proposte, per una Misterbianco sicura, gentile, bella.

1) Campagna di sensibilizzazione “alla educazione e alla gentilezza”, con l’attiva collaborazione delle scuole, associazioni di volontariato, parrocchie, con incontri di quartiere, dibattiti, questionari, manifesti, volantini;
2) Dibattiti pubblici sulle buone maniere e sull’educazione;
3) Sistema di videosorveglianza serio e identificabile nei luoghi pubblici di maggiore criticità;
4) Creare una “zona di rispetto” per tutti i luoghi di interesse storico-artistico-culturale, dove è vietato deporre spazzatura (scuola, piazze, chiese, monumenti);
5) Controllo e vigilanza delle forze dell’ordine, soprattutto negli orari serali e notturni;
6) Chiusura di tutti gli esercizi commerciali pubblici alle ore 24.00 (bar, chioschi);
7) Vietare l’ingresso e la sosta di moto e auto su tutte le piazze e i luoghi di interesse pubblico (tranne particolari deroghe);
8) Demolire il gazebo di Piazza Dante e inglobare lo spazio libero ad est all’interno del Parco Gioco;
9) Promuovere la costituzione di Centri Diurno Minori nei vari quartieri della città;
10) Coinvolgere le agenzie e le istituzioni educative per la promozione del “Bello e del Buono”.

Queste, a nostro avviso, sono le proposte da realizzare, che affidiamo alla sensibilità dell’Amministrazione comunale e dei cittadini di buona volontà. E la città di Misterbianco sarà una città vivibile, sicura, pulita, gentile, bella, che ha voglia d’esistere, di vivere, di lavorare e di fare rumore. Sarà la nostra Misterbianco!

Angelo Battiato

tags: