Correttezza e Onore VS Truffa per legge

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E' notizia in queste ultime ore che politici non certo " corretti " approfittano delle leggi che ho qui di seguito esposto per trarne vantaggio economico. Si invitano i consiglieri comunali di Misterbianco ad essere corretti e a non approfittare della situazione. Sarebbe veramente deplorevole ed errato. Tutti ci conosciamo e vorremmo che il danaro pubblico non venisse sperperato a favore di pochi e a sfavore di molti!

Enzo Messina

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Commenti

www.comune.misterbianco.ct.it

www.comune.misterbianco.ct.it/il_comune/albo-pretorio/dettaglio.aspx?atto=3547

Purtroppo bisogna prendere atto che, i nostri consiglieri non hanno rinunciato nemmeno ad un centesimo delle loro indennità (come invece ha fatto l'intera giunta e il presidente Nino Marchese); non hanno accettato il tetto massimo delle indennità calcolato sulla "nuova" indennità percepita dal sindaco; usufruiscono (coloro i quali sono dipendenti di imprese familiari) di vergognosi rimborsi (che per legge percepisce il datore di lavoro), specie quando si tratta di quelli relativi alle sedute del consiglio.

Infatti, come spiega bene l'autore dell'articolo postato dal dott. Messina, c'è una differenza sostanziale nel rimborso percepito tra seduta consiliare e seduta di commissione.

"Un consigliere comunale che svolga lavoro dipendente ha perciò diritto, per partecipare ai lavori del consiglio, di assentarsi dal luogo di lavoro per l’intera giornata."

"Per quanto riguarda la partecipazione alle sedute di commissione invece la legge prevede che il diritto di assentarsi sia limitato alla durata effettiva dei lavori di commissione."

Posto che esiste la legge, fanno tutti così, si è sempre fatto... bla bla bla. Sarebbe opportuno che i nostri consiglieri rinnunciassero almeno al rimborso dell'intera giornata quando "impegnati" in seduta consiliare.

Sarebbe un piccolo gesto, ma molto apprezzato.

Pietro Santagati

Non potevo mai immaginare che

Non potevo mai immaginare che a Misterbianco ci fosse un altro caso Cannavò (quello di Acireale che si becca in più ben 6000 euro al mese oltre a 3000 per l'indennità di consigliere provinciale a Catania) il nostro Cannavò si chiama, da quello che ho letto sul link, Serafino Caruso. La cosa non mi fa affatto piacere e debbo dire che discutendo con amici ci siamo rimasti tutti male... e si vocifera addirittura che un altro consigliere della maggioranza si appresta a fare questa stessa operazione. Oltre tutto si apprende anche che il comune non ha soldi per poter pagare nessuno e anzi c'é il pericolo di bancarotta. Mi dispiace apprendere anche che alla fine di ogni mese, quando già, gli emolumenti dei consiglieri sono giunti al massimo e per caso viene convocato il consiglio comunale, una buona parte di questi rappresentanti del popolo non sono mai presenti perché... tanto non si becca una lira!

Enzo Messina

capisco lo sconforto, ha

capisco lo sconforto, ha colpito anche me quando ho letto il documento. poi però ho cambiato idea, ci sono anche conseguenze positive.
1) la pubblicazione di tutti i documenti sull'albo pretorio del comune avvicina i cittadini ai propri eletti. li controlla proprio!
2) per il rinnovamento non bisogna cambiare "cavallo", ma bisogna cambiare metodo di scelta e di allenamento. se si tolgono i soldi alla politica, la maggior parte dei "brocchi" scompariranno.
3) il prolungamento della bella stagione mi ha reso ottimista. sono convinto che i consiglieri interessati restituiranno questi "rimborsi" e dalla prossima volta non né faranno più la richiesta. perchè questa previsione si avveri è meglio mantergli constantemente il fiato sul collo.

Pietro Santagati

Caro Pietro non so se hai

Caro Pietro non so se hai letto Sudpress di oggi! Parlava proprio di un Blitz alla provincia di Catania da parte della guardia di finanza che riguarda i famosi brogli sulle presenze  o meno dei consiglieri provinciali nelle commissioni e quache broglio sui verbali e sulle imprese familiari  che coprirebbero il doppio stipendio! Da catania a Misterbianco il passo é breve.

Enzo Messina

confesso che leggo Sudpress

confesso che leggo Sudpress con poco piacere, adesso poi c'è una pubblicità imbarazzante!
tornando all'articolo, se ho capito bene si parla di imprese familiari fittizie e cooperative guidate da consiglieri che assumono consiglieri...
Non credo che a Misterbianco ci siano casi di tale gravità. In sintesi da immorale a illegale il passo non è tanto breve!

Pietro Santagati

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