Nino Di Guardo ha rassegnato formalmente le sue dimissione da deputato regionale. Il deputato del Pd, eletto sindaco di Misterbianco alle scorse amministrative, ha comunicato al presidente dell'Ars le sue dimissioni questa mattina.
Un mio caro amico, che abita a Lineri, paragona spesso le campagne elettorali ad una gita scolastica. Le elezioni, dice, sono come un giorno di vacanza d’una scolaresca, dove i bambini sembrano tutti uguali, seduti in bell’ordine sull’autobus, tutti allegri e spensierati, con la sola “idea” della gita (borsa colazione, macchina fotografica, cappellino), e di svagare (visitare nuovi luoghi e divertirsi con i compagni).
Non vi stupisca il titolo che non è un rigurgito di nazismo (Dio ne scampi) ma a volere stare sulle notizie di quest’ultimo scorcio di primavera c’é da sbellicarsi dalle risate o forse uscire pazzi. Fioccano le candidature alla presidenza della Regione Siciliana. L’ultima in ordine di tempo é quella di Claudio Fava che utilizzando il metodo “Di Guardo”; si candida istituzionalizzando la “Vaffanculizzazione” delle primarie del PD, cavallo di battaglia negli ultimi anni del partito di Bersani.
Prendo spunto dalla notizia del suo divorzio dall’MPA per proporre ai lettori alcune mie riflessioni, chiedendo Loro anticipatamente scusa dei termini che userò.
Ogni divorzio, come ha ben detto Lei in una intervista televisiva, porta con sé tanto dolore, ma elaborato il lutto, si sa, arriva il perdono e si risorge a nuova vita. Questo vale per Lei ovviamente.
Dopo lo schema di massima del Piano Regolatore Generale redatto dalla precedente Amministrazione del sindaco Ninella Caruso, adesso il subentrante Di Guardo invita la cittadinanza a presentare proposte ed osservazioni al PRG.
I rapporti tra il governatore e il suo ex braccio destro erano tesi da tempo, la rottura definitiva si è consumata alle ultime amministrative. Il deputato regionale passa al gruppo misto all'Ars.
Leggendo i vari giornali o guardando la TV stiamo assistendo alla crisi della politica per colpa di uomini che parlano bene ma poi agiscono diversamente. Il nostro Sindaco è diverso dagli altri? Assolutamente NO!"
Il prossimo autunno i siciliani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e i novanta deputati dell’ARS.
Si apre, quindi, una campagna elettorale lunga, difficile e dall’esito alquanto incerto.
In conseguenza della cessazione dell’efficacia dei vincoli urbanistici preordinati all’espropriazione il Comune è tenuto a rivedere il piano regolatore generale.
Il Funzionario R.le dott. ing. Vincenzo Orlando
Il Sindaco dott. Antonino Di Guardo
Una delle mie drammatizzazioni musico-teatrali per ragazzi, Todaro for Guinea-Bissau, ovvero, fatti e non parole (ne Il dono, ed. Greco, CT 1997), parla di una Scuola di Augusta, dove ho insegnato per diciotto anni, che, ai vuoti proclami su povertà, bambini del mondo bisognosi di aiuti, si faccia questo si faccia quest’altro, senza in realtà fare mai niente se non aprire la bocca, per dieci anni riuscii a fare arrivare davvero una quantità di materiale di ogni specie ad una comunità di Mansoa, in Guinea Bissau, grazie a cordate di sacrifici dei suoi alunni, famiglie, Preside, docenti e collaboratori che provvedevano a raccolte e spedizioni direttamente, anche con aiuti esterni. Pensate che in fotografie sul posto in Africa vedevamo bambini con i nostri oggetti! E che un anno una nostra docente vi potè andare personalmente, fra le suore di quella comunità! Soddisfazioni proprio indimenticabili!
Vito Arena ha fiducia in Nino Di Guardo e nei suoi concittadini