Politica

Rag. Pippo Bongiovanni, l’ex democristiano diventato comunista che si fa chiamare assessore!

presentazione Misterbianco Libera Piange al microfono Pippo Bongiovanni. Lacrime sincere (che gli fanno pure onore…) scivolano sul suo volto, quando, sul palco del teatro comunale annuncia una delle candidate della sua lista. E’ la maestra di ballo che ha ‘contagiato’ suo figlio, il più grande, quello che vuole ‘fare’ il ballerino, impegnato in una tournèe in Germania. Si commuove, ma giusto il tempo di riprendersi e subito si confessa: “Comunista io per avere scelto Nino Di Guardo? Macché. Piuttosto è lui ad essere diventato democristiano”. E subito precisa: “Alla Regione Di Guardo non sta con Raffaele Lombardo, non lo sostiene con il suo voto?”.

Natale Bruno

Elezioni 2012, una occasione per la rinascita della sinistra a Misterbianco

Voto Misterbianco Avverto una sensazione che mi fa credere che, cavalcando il disimpegno politico della gente, i protagonisti delle prossime elezioni comunali tendano a trasformare il momento della campagna elettorale di Misterbianco in una carnevalata di Maggio, perchè essa si muove senza una vera identità politica e molto spesso con una ostentata incoerenza sotto lo stesso simbolo.
Il proliferare di liste sembrerebbe il sintomo auspicabile di partecipazione alla soluzione dei problemi sociali, se però non si scoprisse subito la loro somiglianza a vere fabbriche del consenso, il più delle volte riciclate in patronati e sigle assistenziali, dove il “leaderismo” può facilmente costruire il proprio baraccone elettorale.

Enzo Arena

Candidato Massimo

Massimo La Piana Giorgio La Pira scriveva: “Una città non può essere amministrata e basta. Non è niente amministrare una città, bisogna darle un compito, altrimenti muore” “La città non è il problema. La città è la soluzione”.
Pensiamo che queste frasi siano particolarmente vere per le sorti politiche di Misterbianco.

Vito Fichera

Intervista a Nino Di Guardo

Nino Di GuardoDavanti alla porta della sua segreteria, Nino Di Guardo, è “arrampicato” ad una scala di ferro. E’ alle prese con il manifesto che ufficializza la sua candidatura a sindaco (domani la presentazione al Cinema “Trinacria”).
«Ho deciso di non pensare più a Palermo, all’incarico di deputato regionale, è tempo di ritornare alle origini, nel mio comune e concludere il mio impegno qui da dove sono partito. Devo tutto al mio paese che vedo in difficoltà, dopo 10. anni di un’inadeguata amministrazione di centrodestra».

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
17/03/2012

Chi è il burlone?

Josè Calabrò Abbiamo letto, su Misterbianco.com, un pezzo dal titolo “Quando la poltrona di vice piace più di quella del sindaco”. E’ facile capire, leggendo il testo, che si tratti di un falso. L’autore non può essere Natale Bruno, giornalista, come da firma. Una serie di elementi portano a questa lampante verità: il brano è di un burlone. Potrebbe, infatti, un giornalista virgolettare parole che non ha mai sentito – in quanto non sono mai state pronunciate e sono riferite ad un incontro a cui non ha partecipato? Potrebbe mai un giornalista scrivere un pezzo così strampalato, che culmina addirittura in un non sense, nella parte finale?

Josè Calabrò
segretario circolo PD Misterbianco

Ricchezza si, senza umiliare chi ti sta vicino!

Wikileaks Sono tutti per uno e uno per tutti. I Signori deputati? Destra, Centro, Sinistra. Ecco di seguito tutti i privilegi: per la prima volta tolto il segreto su quanto costa ai cittadini l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. A rendere pubblici questi dati sono stati i Radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata : WikiLeaks. Io ve li voglio proporre perchè sia chiaro che non sono di parte e quello che scrivo non è dettato da risentimenti o interessi, bensì da ragionamenti scevri da nuvole idealistiche. Tengo a dire che non mi scandalizza che accadono queste cose perchè chi ha memoria si ricorderà che ebbi a scrivere di questo argomento circa cinque anni fa sul giornale edito dal comune di Misterbianco anche se quella volta mi riferivo in particolare ai consiglieri comunali e provinciali e ai loro miseri privilegi.

Enzo Messina

Mi candido al consiglio comunale con umiltà ed impegno

Melo Melia Sarà certamente perché si raggiunge una certa maturità, soprattutto in età, ma è il desiderio di dare sempre maggior impegno per i luoghi dove si nasce e dove si vive, che fa certamente scaturire nuovi propositi ed impegno per la vita sociale. Chi mi conosce sa quanto io sia stato lontano dagli organismi partitici, ...

Melo Melia

Tutti assieme appassionatamente

Rubrica Populism Un invito molto serio lo vorrei fare a tutti i gruppi spontanei, a tutti i progressisti ed in particolare ai capi popolo : Bersani, Vendola, Di Pietro, Pisapia , Anna dei Miracoli, Dai Lema, Santoro, Travaglio, il giullare Vauro ..ecc...; andate a dare una mano ai Napoletani e al povero Sindaco De Magistris.

Enzo Messina

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