Politica

A proposito di Bene Comune: Dialogo a distanza con Pippo Gullotta ed Enzo Arena

elezioni comunali 2012 Ho letto in queste settimane sul sito MISTERBIANCO.COM due interventi che mi hanno particolarmente colpito. Uno scritto da Pippo Gullotta (PDL), l'altro da Enzo Arena. Per i motivi che cercherò di spiegare ho trovato nelle parole dei due autori lo stesso bisogno: quello di una Politica restituita ai suoi valori fondativi che sono la salvaguardia della democrazia, la promozione sociale e culturale, il benessere della comunità ed il rispetto della legalità. Ritengo l'intervento di Pippo Gullotta altamente significativo perché pur militando in un partito gestito per troppi anni come Azienda Padronale, tenta di declinare quelle che dovrebbero essere per tutti le motivazioni originarie dell'agire politico ossia la Politica come "impegno, dialogo, confronto, rispetto degli altri, progetto condiviso di idee ed azioni", "interpretare le esigenze della città e operare i cambiamenti necessari, creare modelli di sviluppo sostenibili, stimolare processi virtuosi (e non virtuali) validi per tutti (e non per pochi)".

Mario Iraci

Forzese: Non metterò più piede a Misterbianco

Marco Forzese “Non metterò più piede a Misterbianco. Per quanto mi riguarda, mio malgrado, non potrò fare politica in vista delle prossime elezioni comunali. Non ci sono le condizioni”. Non usa mezzi termini il parlamentare regionale Udc Marco Forzese che oggi in una affollata conferenza stampa e accompagnato dal suo legale, l’avvocato Antonio Fiumefereddo ha comunicato, per quanto possibile, le pressioni da lui subite nel grosso centro del catanese dove ricopre il ruolo di commissarrio del suo partito. Pressioni evidentemente sufficienti a fargli prendere una tale decisione.

on. Marco Forzese

Forzese: Udc non presenterà lista alle Amministrative

UDC Nel corso di un incontro, il deputato regionale dell'Udc, Marco Forzese, commissario del partito a Misterbianco, ha annunciato che l'Udc non presenterà una lista perché «ritengo non vi siano le condizioni adeguate per poter concorrere in maniera serena ed eticamente corretta all'appuntamento con le amministrative».

La Sicilia
04/04/2012

Lettera ad un candidato

Voto Misterbianco Caro candidato,
ammiro la tua decisione di candidarti per amministrare il nostro paese e mettere a disposizione della comunità il tuo tempo e le tue competenze. Mi auguro, tuttavia, che il tuo impegno sia disinteressato e non crei disservizio ad altra attività che normalmente svolgi, sopratutto se questa è di servizio alla collettività. Gradirei che nel proporti come candidato ti limitassi alla sola informazione della tua candidatura, senza chiedere il voto porta a porta poiché faresti torto alla nostra intelligenza e violenza alla nostra libertà di scelta. Risparmiaci, nei fugaci incontri, i tuoi comizietti, le tue estemporanee valutazioni politiche e le tue indiscutibili soluzioni ai problemi sociali.

Turi P.

Vito Fichera candidato per la lista Misterbianco Bene Comune

Vito Fichera È possibile parlare ancora oggi del "bene comune" come principio ispirativo fondamentale dell'agire politico? Se si guarda agli scenari e ai protagonisti della politica italiana di questi ultimi tempi, si sarebbe tentati di dire di no. La gente comune sente distante il dibattito politico, non concentrato sui problemi reali delle famiglie: lavoro, salute, casa, giovani, scuola, sanità, anziani. Noi pensiamo che per risolvere questi problemi bisogna ripartire da valori "dimenticati", come il bene comune. Il bene comune è un bene, materiale o immateriale, che può essere utilizzato da chiunque, ed è l'insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi quanto ai singoli cittadini di godere degli stessi diritti e doveri. Il nostro bene comune risiede nella sua azione plurale, ed è anche l'affermazione che il bene comune è anche il fine comune.

Vito Fichera
candidato consiglio comunale

Che bella cosa la democrazia!!

comizio Forse non è la forma perfetta di governo, ma almeno ognuno può dire la sua, senza problemi e senza timori di essere braccato dalle squadracce di antica memoria.
Ma a tutto c’è un limite. Non si può dire tutto ciò che si vuole senza avere un minimo di rossore in faccia, senza pensare che chi è oggetto delle nostre invettive è un uomo o una donna con la propria indiscussa, indissolubile dignità e umanità.
Quindi dico BASTA alle blaterazioni esternate da alcuni componenti delle liste Di Guardo e lo stesso dico anche al candidato Sindaco Di Guardo.

Pippo Gullotta (PdL)

La Piana: Farò scattare la molla del rinnovamento

Massimo La Piana Ci tiene eccome a sottolinearlo, Massimo La Piana, in lizza per la poltrona di primo cittadino di Misterbianco: «Sono io il candidato del Pd e delle liste di sinistra. Di Guardo non ha voluto partecipare alle "primarie" e così il Pd e una civica che racchiude IdV, Sel e FdS hanno deciso per una convergenza totale sul mio nome». La Piana parla con toni sereni, senza rancori. «Le scelte sono state fatte - dice - ora è tempo di mettersi al lavoro per Misterbianco. E' questo l'unico obiettivo che ci siamo posti. Partendo da una coalizione con connotati politici ben precisi, facciamo forza sulla nuova legge elettorale che impone una scelta diretta del sindaco evitando il cosiddetto "effetto trascinamento" delle liste apparentate».

Nunzio Casabianca

Il Gattopardo è sempre attuale

Il Gattopardo Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, ogni giorno, nei vari esercizi commerciali cominciano ad accumularsi sempre più i “santini”, le figurine dei candidati alle prossime elezioni amministrative. Tra la curiosità e il gioco, come per le passate elezioni, faccio raccolta di questi santini per confrontarli con quelli delle precedenti elezioni. Come facevo da ragazzo sfogliando le figurine dei calciatori andavo ripetendo: “ce l'ho.... ce l'ho... mi manca... ce l'ho”, adesso con le figurine dei nuovi candidati vado ripetendo “c'era prima....cera prima.... questo è nuovo...c'era prima ecc”. Ho la sensazione di un dejà vu ma poi mi ricredo i volti sono uguali ma la squadra è diversa non capisco la collocazione ideologica e penso che siano tutti uguali e che non c'è speranza che le cose cambino, forse sarebbe ora che cambiassero i volti e i vecchi andassero in pensione..... forse Monti ha applicato l'aumento dell'età pensionabile anche in questo settore?
Mi pongo la domanda: sono un qualunquista?... Dopo oltre mezzo secolo di esperienza maturata mi sento più un realista.

lettera firmata

Ci sta a cuore il bene della città

Chiesa madre

Riflessioni in vista delle prossime elezioni amministrative

Il Vangelo di Gesù Cristo, che ci insegna ad avere a cuore il bene integrale della persona, ci spinge a dire "una parola" sulle prossime elezioni di Misterbianco.
E' nota l'attuale sfiducia verso la politica, ma le prossime elezioni potrebbero essere l'occasione per rilanciare la parteci­pazione attiva dei cittadini alla vita della città, con uno sguardo che sappia andare oltre le scadenze elettorali.
La Dottrina sociale della Chiesa ci insegna che nessun partito o schieramento politico può corrispondere <completamente alle esigenze della fede e della vita cristiana> (Compendio DSC n° 573), di conseguenza la nostra comunità ecclesiale non deve e non intende coinvolgersi con alcuna formazione partitica, ma proprio per questo riteniamo doveroso suggerire alcuni criteri etico‑politici affinché ognuno, esercitando un saggio discerni­mento, si orienti nella scelta dei futuri amministratori.

I parroci di Misterbianco

 

Romeo e Giulietta va in scena al Monumento

Massimo La Piana e Nino Di Guardo Nino (Romeo), non guarda mai in faccia Massimo (Giulietta) affacciato al balcone in attesa di un cenno dal suo ’amato’, ma lui Nino, l’onorevole del Pd che non vuole fare le primarie, tira dritto per oltre cinquanta minuti. Parla, straparla, accusa e si scusa, attacca e si difende, lasciando solo gli ultimi istanti per una piccola serenata in controtendenza con la storia che vuole la donna altera da conquistare e l’uomo ‘tappetino’, una sviolinata che suona più o meno così. Sono finiti i tempi di William Shakespeare: se dobbiamo unirci devi venire tu da me, ci fidanziamo, ma le regole le decido io. Hai tempo per pensarci, hai tempo sino all’ultimo istante utile.

Natale Bruno

Pages

Subscribe to Politica