Dico la mia

Rimpasto al comune di Misterbianco

Frazioni in MovimentoQuattro Assessori Comunali sono stati “sostituiti” perché colpiti da improrogabile data di scadenza, per dare corso all’avvicendamento programmato all’inizio della legislatura, come comuni farmaci sono scaduti, quindi dannosi alla salute. Così sembra all’opinione pubblica il rimpasto assessoriale, mentre di spiegazioni politiche plausibili, nemmeno l’ombra, una operazione che ha tutta l’aria di una spartizione da emolumenti comunali. Come ha dire: è arrivato il nostro turno, adesso tocca a noi “guadagnare”. Il vostro tempo è scaduto! Scaduto come un farmaco, una mozzarella, un cibo non più commestibile. La data era stampigliata sul retro dalla loro delega; prodotto da consumare entro gennaio 2010. Di giustificazioni al cittadino elettore non si sognano di darne minimamente. Cosa nostra è. Tutto era stato deciso all’inizio. Per il bene del paese? NO! Per il bene loro. Una sorta di contratti Futures.

Il Ministro Brunetta propone di cambiare l'articolo 1 della Costituzione

Frazioni in Movimento
«Mi faccia dire una cosa che ancora non ho detto: la riforma non dovrà riguardare solo la seconda parte della Costituzione, ma anche la prima. A partire dall’articolo 1: stabilire che “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” non significa assolutamente nulla».
Brunetta è piccolo di statura ma in compenso ha un cervello grande come la sua famelica voglia di stupirci. Questo è l'anno delle riforme Istituzionali condivise con un accordo programmatico, così mi è sembrato aver sentito dire, almeno nel 2009, non un concorso a premi a chi le spara più grosse. Contrariamente, in questo rinnovato clima di concordia politica, dopo "l’attentato" al premier, il clima delle improvvisazioni non è cambiato. Benvenuto 2010! “Non aspettavamo altro che la modifica dell'articolo 1 della Costituzione”.

La Padania, contro l’Islam serve una nuova Lepanto e un nuovo Pio V

Frazioni in Movimento
È quanto scrive «La Padania» che ha come titolo di apertura del giornale del 29 dicembre. La Padania, contro l'Islam serve una nuova Lepanto e un nuovo Pio V"

Per «arginare» un Islam sempre aggressivo, come mostrano i rapimenti dei due italiani in Mauritania e il fallito attentato sul volo della Delta, «l’Occidente cristiano» deve reagire con una nuova Lepanto, il che richiede però un nuovo Pio V che dia vita a una Lega Santa. Fatto questo che oggi non è all’orizzonte, visto che la Chiesa «appare del tutto arrendevole, schiacciata del tutto su posizioni solidaristiche del tutto perdenti». Gli fa eco il Giornale della famiglia Berlusconi, quello che parla del partito dell’amore e minchiate varie, titolando "Fermiamo gli immigrati islamici". Il buon Feltri si scaglia contro chi vorrebbe una legge per dare cittadinanza agli extra comunitari, praticamente con Fini e PD. Ma vediamo come, secondo la lega, cosa dovrebbe fare il Pio V di turno.

Violenza Costituzionale

Frazioni in Movimento Con un se e un ma, senza violenza, ma con rancore, mi consenta Cavaliere: dico la mia
“Violenza Costituzionale": così titolava "Il Giornale” di Feltri l’aggressione al Presidente del Consiglio, un fatto di cronaca nera e di un triste disagio mentale, trasformato una storia drammatica che ha varcato i confini dell’assurdo.
Fossimo un Paese civile non sarebbero scoppiate le strumentalizzazioni politiche, soprattutto da parte di membri del Governo. In questi giorni ho visto sfilare e parlare altrettanti pazzi dagli schermi televisivi e dalle colonne dei giornali. Un’anteprima di ciò che accadrà nei prossimi giorni appena accennata nella cronaca di queste ore, nelle dichiarazioni delle tante figure istituzionali che popolano questo nostro Paese. Si sono evocate le BR, l’omicidio Calabrese, gli anni di piombo, i centri sociali eversivi, la strategie dei giudici, la sinistra forcaiola, il terrorismo, ecc. Il ministro Ignazio La Russa, invece, si è già prestato ad un azzardato sillogismo tra manifestazioni ed attacchi fisici. Si sono sprecate anche parole di circostanza: condanna senza se e senza ma, solidarietà dovuta, sdegno per la vile aggressione, stemperare il clima di odio e delegittimazione, aggressione ingiustificata e ingiustificabile, gesto inqualificabile, episodio di esecrabile gravità, bla bla bla.

 

 

Misterbianco: Res Publica da carnevale

Frazioni in Movimento
Approvato il piano tariffario 2010 relativo alla Tia

Si sono chiamati, Popolo delle Libertà e sono reazionari, ma danno del reazionario ai movimenti che vorrebbero porre un freno, ad esempio, allo sfascio della raccolta dei rifiuti. Si sono chiamati MPA (Movimento per l’Autonomia) ma di autonomia hanno solo quella che gli impone il “capobastone”, i vecchi “dinosauri” della DC. Allo stesso modo si sono appropriati delle parole “libertà” e “democrazia”.
Dando, o pretendono di dare, lezione di res publica, il principio da cui partire per migliorare e vivere bene nella società. A parlare agli studenti dell’istituto comprensivo «Padre Pio da Pietrelcina», di Montepalma, di questa importante "definizione" è stato il Sindaco, Ninella Caruso. L’iniziativa ha coinvolto gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di 2° grado. Hanno partecipato il dirigente Patrizia Guzzardi, il vicesindaco Franco Galasso e gli assessori Rosario Patanè e Giovanni Vinciguerra. Cosa avranno spiegato ai ragazzi, Sindaco, Vicesindaco e Assessori, della res publica misterbianchese? Quali “alti e sommi” argomenti si saranno inventati?

Berlusconi il male l’ha scelto

Frazioni in Movimento
Berlusconi il male l’ha scelto, e per scegliere, bisogna avere quelle adeguate conoscenze intorno alla stessa scelta.

La bugia è la protagonista in assoluto della politica italiana. Le affermazioni intenzionalmente false e poi ridicolamente capovolte sono le uniche vere verità di questa pseudo classe politica al governo. Viviamo quasi obbligati a credere alle menzogne, passivi spettatori muti, in un "Decamerone" politico a finte tinte. C’è in giro una semplificata idea di democrazia. Parlare di democrazia, in questo frastuono, pare un azzardo. E’ un rumore che ogni cosa confonde. E’ un dispositivo che distrugge la realtà, annienta qualsiasi analisi ed un pur timido distinguo. Il caso Marrazzo si vuol far passare come qualcosa di eticamente diverso dal caso "escort", molto più grave e politicamente non omologabile alle vicende personali e non, del premier.

Le dimissioni di Marrazzo diventano un evento inevitabile, quelle del premier assolutamente improponibile! Il "tribunale" delle mistificazioni e delle bugie ha cosi sentenziato. L’operazione non è senza conseguenze perché, "il falso indiscutibile", prima cancella l’opinione pubblica che diventa incapace di farsi sentire; poi anche solo di formarsi. E’ legittimo che il premier afferma, nella tv pubblica, a "Ballarò", che l’anomalia in Italia non è Silvio Berlusconi ma i Giudici comunisti e i PM comunisti di Milano? Senza che queste affermazioni siano fondate su presupposti analitici e probatori.

Siamo un popolo fedele verso un’organicità alla democrazia?

Frazioni in Movimento
Nasce male la nostra Repubblica, nasce infedele alla democrazia e contro lo stato di diritto.

C'è una domanda cui bisogna interrogarsi; nel nostro paese abbiamo avuto, dal dopo guerra ad oggi, una vera democrazia? Siamo convinti che la sola Carta Costituzionale sia bastata per rendere dell'Italia un Paese democratico? O, se preferite, siamo un popolo fedele verso un’organicità alla democrazia, o verso un partito o un’area? Nella riflessione, si tratta di valutare la tenuta e forse la stessa credibilità della nostra democrazia. Per contribuire a dare senso a questa domanda, bisogna valutare le condizioni presenti della Repubblica Italiana che, pongono continui dubbi sullo stato di diritto e il rapporto tra politica e cultura eversiva e mafiosa.

Anime alla ricerca della redenzione

Frazioni in Movimento"Guai a voi anime prave! Non isperate mai veder lo cielo"; Dante canto III

La porta dell'inferno si sa è Caronte ma, a Misterbianco è la ditta che ha in subappalto la manutenzione dell’illuminazione pubblica, la Consip, a creare l'atmosfera dantesca, con l'installazione nelle rete stradale di nuove lampade "cimiteriale". La scarsa illuminazione prodotta dai nuovi illuminatori è adatta per anime in cerca della redenzione.
Chi si avventura per le strade della periferia ha l’impressione di una tetra situazione di malinconico abbandono, di tristezza esistenziale, di cupo collasso psicologico. Ci domandiamo, come cittadini e come contribuenti, di chi è stata l’idea di sostituire, l’efficienza con la deficienza?

Cronache marziane, data astrale 2009. Dal nostro inviato: Capitano Spock Vitof

Frazioni in movimentoQuando ero piccolo volevo diventare un cittadino del mondo. Poi da grande ho cambiato idea è sono diventato cittadino di Marte. Adesso vivo in questo pianeta "rosso" per una sorta di assonanza, insieme a Ray Bradbury, autore delle cronache marziane è mio editore. Da questo pianeta osservo l'evolversi della razza umana, ed in particolare di quella italica. Perché di razza oramai possiamo parlare. Un nuovo ceppo sta evolvendosi in Italia, quello di littoria memoria e di Tripoli bel suol d'amore. È il segno del ritardo che ha accumulato la storia in Italia.
Da quassù ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Palazzo Chigi, E ho visto i raggi di B....(l’innominato) balenare nel buio vicino alle porte di Montecitorio. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia. È tempo... di finirlo.
Da questa mia privilegiata visuale voglio avvisare quei pochi marziani che hanno percorrere il viaggio inverso al mio, di ritornare nel pianeta rosso. L'aria che tira in Italia è piuttosto pesante, dovuta ad un alieno, tale Mussolini 2 "Reload". Quello che ha ville sparse in tutto il territorio italico, dove organizza i suoi “festini politici”.

Caos e colpo di stato

Frazioni in movimentoQuello che avviene in Italia ha dell’incredibile, questa Nazione è diventata una nazione in trincea, contro i comunisti, contro i Vescovi, contro gli stranieri, contro i musulmani, contro le donne troppo emancipate, contro gli “immorali di turno”, contro i commentatori del Tg3, contro i giornali, contro gli immigrati e così via. Il cittadino, quando non è impaurito o smarrito, dimentica, disperatamente, seleziona quello che gli fa comodo e butta via quello che non gli piace.
Preferisce interpretare che capire, perché comunque, qualunque cosa si dice del nostro premier deve passare quel setaccio terrificante che è la presunzione, anzi la certezza che, chi ne parla male lo vuole fregare. Aspettiamoci mesi duri.

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