La Padania, contro l’Islam serve una nuova Lepanto e un nuovo Pio V

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È quanto scrive «La Padania» che ha come titolo di apertura del giornale del 29 dicembre. La Padania, contro l'Islam serve una nuova Lepanto e un nuovo Pio V"

Per «arginare» un Islam sempre aggressivo, come mostrano i rapimenti dei due italiani in Mauritania e il fallito attentato sul volo della Delta, «l’Occidente cristiano» deve reagire con una nuova Lepanto, il che richiede però un nuovo Pio V che dia vita a una Lega Santa. Fatto questo che oggi non è all’orizzonte, visto che la Chiesa «appare del tutto arrendevole, schiacciata del tutto su posizioni solidaristiche del tutto perdenti». Gli fa eco il Giornale della famiglia Berlusconi, quello che parla del partito dell’amore e minchiate varie, titolando "Fermiamo gli immigrati islamici". Il buon Feltri si scaglia contro chi vorrebbe una legge per dare cittadinanza agli extra comunitari, praticamente con Fini e PD. Ma vediamo come, secondo la lega, cosa dovrebbe fare il Pio V di turno.

La battaglia di Lepanto, località sul Golfo di Corinto, dove avvenne lo storico scontro del 7 ottobre 1571 tra le flotte musulmane dell’Impero Ottomano e della cristiana Lega Santa che, riuniva forze navali di Venezia, della Spagna (con Napoli e Sicilia) "praticamente terroni", di Roma, di Genova, dei Cavalieri di Malta e del Ducato di Savoia, federate sotto le insegne pontificie. La coalizione cristiana era stata promossa da Papa Pio V per soccorrere la "cristianità veneziana". In quella battaglia navale, "il saraceno e mamma li turchi", furono sconfitti. Papa Pio V prima di diventare pontefice fu nominato inquisitore generale da Pio IV e organizzò la distruzione delle colonie calabre dei valdesi, nel giugno 1561.

Con il supporto dei signorotti locali, presero d’assalto la zona nord- ovest della regione, dov’erano gli insediamenti valdesi distruggendo interi villaggi e sterminandone le popolazioni. Il massacro si concluse con la cattura di circa 1.600 persone e l’uccisione di altri 2.200 uomini, donne e bambini di confessione valdese, con modalità raccapriccianti.

Secondo la Lega, ed anche secondo il "Giornale", la cristianità dovrebbe usare la logica dello sterminio calabro Valdese. Un Papa che, come si professa Berlusconi, abbia le palle. Un pensiero gentile da proporre per il nuovo corso della storia politica italiana, un passo verso il partito dell’amore e contro l’odio. Un piccolo passo per Berlusconi e Bossi, un grande balzo per l’umanità... verso il baratro.

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