da corrieredelsud.it
Ulivi e fichidindia, oleandri e falsopepe da qualche giorno cominciano a “popolare” le aiuole che circondano l’aerostazione di Catania Fontanarossa. Si tratta di tipiche essenze mediterranee che nella fase di ristrutturazione delle aree a verde adiacenti lo scalo sono state preferite per la loro estrema resistenza alle temperature torride della nostra isola e per la scarsa dotazione di acqua che necessitano.
“Abbiamo dovuto attendere l’arrivo della stagione propizia – spiega il presidente della SAC, ing. Gaetano Mancini – per portare a termine questi interventi annunciati nei mesi scorsi ma resi fin qui impossibili dalle temperature estive che avrebbero compromesso la sopravvivenza delle stesse piante e quindi reso vano l’intervento. A preparare il terreno delle aiuole e a mettere a dimora alberi e cespugli hanno pensato gli operai della manutenzione di SAC e Sac Service che stanno portando a compimento questi interventi che hanno iniziato a cambiare il volto delle aeree esterne all’aerostazione”.

Si ferma sul pari l’ N.B.I. Misterbianco interrompendo, così, la lunga serie negativa che dura da ben 8 turni. E dire che fino a 20” secondi dalla fine, i ragazzi di mister Leone erano ancora in vantaggio quando Fazio (autore di una splendida tripletta), invece di far trascorrere i preziosi secondi, perdeva palla contrastato da due avversari che riuscivano a ripartire in contropiede, concludendo in rete per il definitivo pareggio.

Che la gara sarebbe stata dura e faticosa lo si capisce sin dal primo tempo. Gli ospiti con il coltello tra i denti vogliono a tutti i costi far risultato, adottando un pressing aggressivo che riesce a mettere più volte in difficoltà i padroni di casa. La tenacia degli acesi dà i suoi frutti al 10’ quando riescono a passare in vantaggio grazie ad una conclusione da posizione defilata di Bella che, agevolato dal maldestro intervento di Carluccio, porta in rete.

da lasicilia.it
Sarà finalmente aperta al traffico mercoledì
prossimo la via Oscar Romero, prima denominata
strada “Raccomandata” che collega via S.
Rocco Vecchio e la zona Toscano con la strada
che porta a Camporotondo Etneo oppure alla
Madonna degli ammalati, senza attraversare
il centro storico. La strada, che è stata trasformata
da una mulattiera in una moderna arteria
asfaltata con illuminazione e marciapiedi
era quasi completa dallo scorso anno, ma
mancava lo strato d’asfalto. Una volta completati
i lavori, questa estate non è stato possibile
aprire la strada al traffico perché la Provincia
regionale, proprietaria dell’arteria su cui
sbocca la via Romero, non concedeva l’autorizzazione
in quanto non a norma con il codice
della strada.

da lasicilia.it
Un rapinatore “pendolare” è stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza per scontare la pena inflittagli dal tribunale a seguito di una rapina compiuta a Imola lo scorso anno. Mario Favazza, 25 anni, pregiudicato, aveva pensato di compiere gli atti delittuosi fuori dalla Sicilia in modo da non essere individuato dalle forze dell’ordine ed agire così indisturbato senza correre il pericolo di essere subito riconosciuto.