Una situazione insostenibile e l’amministrazione minimizza, chiedendo (a mezzo stampa) alle opposizioni ed ai cittadini di concentrarsi su quello che di buono si sta facendo anziché pensare alla città sporca. Ma se di buono non stanno facendo nulla?!
La città é una discarica a cielo aperto e la gente non dovrebbe lamentarsi?
Entro i 100 giorni, la nuova amministrazione aveva promesso una pulizia totale del paese che ad oggi sembra solo un miraggio. Le strade, le piazze, i parchi gioco, i campetti comunali periferici, le strutture pubbliche, tutto è lasciato in balia degli incivili e vi è un’assoluta mancanza di cura e interesse da parte dell’amministrazione, organo preposto al decoro ed alla salute della propria città. E intanto sono passati 8 mesi ed ancora si chiede tempo.
E intanto Misterbianco e le sue periferie sono sommerse dall’immondizia, dalle sterpaglie e da interventi fatti male e a macchia di leopardo. Ci chiediamo quale sia il destino della nostra Misterbianco, già dimenticata e maltrattata nei due anni di vuoto lasciato dai commissari ed ora nelle mani di chi sminuisce il problema definendo assurda la posizione delle opposizioni e dei cittadini che lamentano i disservizi e la sporcizia del territorio.
Evidentemente quando si parlava di avvicinarsi alla Città Metropolitana si intendeva proprio questo, emularne i disservizi e renderci un’esatta copia di quello che i social, le testate giornalistiche ed una (non) piacevole passeggiata ci rendono sotto forma di immagini ed esalazioni in pratica una squallida periferia di Catania. Un totale fallimento della questione rifiuti che dal regionale arriva fino a sotto casa nostra. Ma intanto è assurdo che il cittadino si lamenti e non veda cosa di buono si stia facendo!!!VERGOGNA! Così è troppo comodo, troppo.
Aldilà di retoriche autoreferenziali ed autocelebrative, adesso (e non domani) occorre intervenire e la democrazia impone che si possa e si debbano avanzare critiche e denunce. Nel programma elettorale “stavolta decoro” entro i cento giorni (testualmente dal programma elettorale) si sarebbe dovuto procedere alla pulizia e bonifica di strade, piazze e aree verdi nei vari quartieri della città; il risultato è stato “STAVOLTA PUZZIAMO”! Abbiate l’umiltà di accettare le critiche e chiedere scusa alla città senza se e senza ma e soprattutto senza scivolare sugli specchi di facili scuse a scarica barile. Meno selfie e più concreto interesse verso la città.La situazione ormai è inaccettabile dal punto di vista del decoro e della salute pubblica.