Centro storico, i commercianti chiedono i controlli sui parcheggi

Confcommercio Misterbianco“Non vogliamo avanzare accuse nè polemiche. Il nostro è un grido d’allarme, un appello che siamo costretti a lanciare. Perchè abbiamo già un piede nella fossa, e non vorremmo metterci anche l’altro”.

Così esordiscono alla Confcommercio di Misterbianco Francesco Fazio, Francesco Santonocito, Rosalinda Scuderi, Nino Musumeci e Geve Batticani segnalandoci l’impossibilità di parcheggio per i clienti degli esercizi commerciali del centro storico della città. “I clienti sono la base del nostro lavoro e devono poter venire da noi. Invece li stiamo quasi perdendo, costretti come sono a fare parecchi giri in attesa di trovare un posto per la loro auto”.

Il problema è quello della regolarità dei servizi e dei controlli sulle strisce blu e bianche. “Controlli che purtroppo da alcuni mesi ora avvengono di fatto molto di rado – ci dicono - ad opera soltanto di un paio di operatrici in coppia (essendo altre due legittimamente in maternità), che non possono di sicuro ricoprire costantemente l’intera zona, perchè il territorio è vasto. Di conseguenza, avvertita la carenza dei controlli, varie auto restano parcheggiate sugli stalli per intere ore; compresi in verità tanti automezzi di residenti che pur posseggono garages, e di gestori stessi di negozi, cui rivolgiamo l’invito a non parcheggiare per l’intera giornata. Vediamo purtroppo le stesse auto in sosta dalla mattina alla sera”.

“Occorre assolutamente – aggiungono in Confcommercio - un controllo capillare delle vie ad alta concentrazione commerciale che consenta un ricircolo ed una possibilità del parcheggio per tutti. Altrimenti prevalgono la mancanza di civiltà (vedi anche soste in curva o in doppia fila) e l’egoismo senza scrupoli dei furbetti. Non possiamo dire ai clienti di posteggiare ove possibile a sud (Milicia) o a nord (zona Toscano) della città, in mancanza di parcheggi scambiatori con bus navetta. Noi cerchiamo di avere un dialogo costante con l’amministrazione ed il comandante della Polizia municipale, il quale ultimo fino alla sua relazione annuale di giorni fa lamenta la forte carenza di organici”.

“Comprendiamo i problemi dell’Ente locale - ci precisano - ma si deve capire che solo la necessaria regolarità dei servizi e dei controlli a tempo pieno, magari anche attraverso addetti interinali a tempo parziale e stalli aggiuntivi negli spazi possibili, consentirebbe l’accessibilità a turno alle soste e si autofinanzierebbe con l’acquisto dei tickets che la gente ora non compra quasi più. Senza controlli, tra l’altro, nessuna innovazione tecnologica (pagamento con sms, biglietteria automatica, ecc.) può funzionare davvero e dare risultati”.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
24/01/2016

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