Rassegna stampa

Grave la situazione a Mistebianco e Paterno'

Simeto Ambienteda lasicilia.it
L'incubo non ha fine. La crisi scatenata
dall'emergenza rifiuti continua per i comuni
di Paternò e Misterbianco, mentre
negli altri sedici comuni gestiti da Simeto-
Ambiente
, tutto è rientrato alla normalità.
Si cerca la soluzione migliore per salvare
una situazione ad oggi senza risposta.
I comuni di Paternò e Misterbianco,
per voce dei rispettivi primi cittadini,
Pippo Failla e Ninella Caruso, ribadiscono
l'illegittima del ricorso alla quarta trimestralità
del fondo regionale, visto che
le somme sono già state impegnate con
il bilancio del 2008. Una posizione condivisa
anche da altri primi cittadini e ribadita
con forza ieri, dallo stesso Pippo
Failla, ricevuto ieri mattina dagli agenti
della guardia di finanza proprio per
parlare dell'emergenza rifiuti. L'unica
speranza sembra la Serit, con una nuova
anticipazione. Intanto ieri, si è raggiunto
il dodicesimo giorno di astensione
dal lavoro.

I lavoratori bloccano il traffico: «Ora basta!»

Protesta in Comuneda lasicilia.it
Bloccata dagli operatori ecologici per
protesta contro il mancato pagamento
degli stipendi la strada di ingresso al
centro urbano. Quella di ieri è stata una
giornata che ha registrato, dopo la ripresa
della raccolta dei rifiuti nella giornata
di sabato, un nuovo arresto del servizio
a seguito dell'indizione di assemblee
per due ore ieri e di oggi.
La protesta comunque è andata oltre
le due ore tanto che ieri mattina gli operatori
della Oikos, appartenenti al consorzio
Simco che ha in appalto i lavori
dalla Simeto Ambiente, si sono ritrovati
all'ingresso del municipio in via S. Antonio
Abate
chiedendo una ennesima anticipazione
da parte del Comune per incassare
gli stipendi.
Sono stati momenti difficili anche
questa volta, causati da incomprensioni
e nervosismo tra vigili urbani in servizio
al Comune e i dipendenti della Oikos
che avevano occupato una delle sale poste
a piano terra. Gli animi si sono calmati
con l'intervento del direttore generale
del Comune dott. Rossana Manno che ha
parlato con i lavoratori cercando di far
capire come le casse del Comune non
consentano più ulteriori anticipazioni
dopo i dieci milioni già anticipati nelle
casse della Simeto Ambiente per far proseguire
il servizio ed evitare disagi alla
popolazione residente.

Via libera dove la Tia è stata approvata

Simeto Ambienteda lasicilia.it
La prima notizia, positiva, arriva alle 20.30 circa, a manifestazione ancora in corso. Serit e Simeto-Ambiente domani si ritroveranno per un tavolo tecnico, dove definire i dettagli, delle anticipazioni da effettuare ai Comuni gestiti dalla società. Diciassette Comuni su diciotto (all'appello manca solo Pedara), dove consigli comunali e commissari regionali hanno approvato la Tia. Come più volte anticipato la Serit è intenzionata a versare solo il 50% come anticipazione sul riscosso, mentre il restante 50% andrà a coprire quanto sborsato da Serit fino ad oggi. Conti alla mano, per ottenere queste anticipazioni potranno passare tra le tre e le quattro settimane (tempo necessario per permettere ai contribuenti di pagare la prima rata della Tia, con scadenza 31 gennaio).
A conti fatti, dunque, le somme di Serit potranno coprire le spese di gestione del mese di gennaio, da pagare a febbraio.

Montecitorio, la musica è finita?

Pianisti




da repubblica.it
SE CI RIESCONO, è un fatto storico. Se davvero si riuscirà a estirpare da Montecitorio la mala pianta dei pianisti, per la prima volta da un tempo immemorabile il Parlamento italiano potrebbe rallentare, se non invertire la sua deriva verso il discredito e l'irrilevanza. Se, se e se.

Il periodo ipotetico e rinforzato è d'obbligo. Il nuovo sistema di voto che prevede il riconoscimento delle impronte digitali degli onorevoli dovrebbe scattare il prossimo 9 marzo e comunque sarà operativo su base volontaria. Le nuove tessere arriveranno tra un mese. Sono attese diverse verifiche tecniche. La prova generale, secondo un desiderio del presidente Fini, coinvolgerà probabilmente i giornalisti parlamentari. In quell'occasione si potrebbe anche conoscere il costo dell'operazione, che a ottobre veniva ufficiosamente stimato intorno ai 400 mila euro, che però già a dicembre erano lievitati a 550 mila.

Nuova viabilità in centro

Viabilitàda lasicilia.it
E' entrata in vigore nel centro urbano
l'ulteriore modifica al piano di circolazione
stradale dopo quello avviato le scorse
settimane nella parte finale di via Matteotti,
lato nord. Le principali modifiche
questa volta riguardano le vie Madonna
degli Ammalati, via San Rocco Vecchio
,
strada comunale Intradilli e via Fermi.
Il tratto di via Madonna degli ammalati,
compreso tra la strada ferrata della
Circumetnea e via Giovanni Verga è percorribile
solo in senso unico in direzione
sud-nord così che per le autovetture che
vengono dalla contrada Madonna degli
ammalati
, l'ingresso al centro storico avviene
attraverso la via Verga. Inoltre la
via Enrico Fermi nel tratto compreso tra
via Giacomo Matteotti e via San Rocco
Vecchio
, sarà percorribile in senso unico
verso est. L'unico flusso di traffico potrà
arrivare o dalla strada Intradilli, fino ad
oggi poco frequentata, oppure dall'uscita
di automezzi dalle proprietà private e
dai residenti di via San Rocco Vecchio.

Depredata piazza Monasterium Album

Piazza Monasterium Albumda lasicilia.it
Una vera e propria azione di vandalismo
è stata portata a termine da ignoti
durante la notte in piazza Monasterium
Album
, una piazzetta del centro urbano,
all'incrocio tra le vie dei Vespri e Galimberti,
dedicata al vecchio comune distrutto
dall'eruzione del marzo 1669 e
abbellita da un grande pannello in cotto
che raffigura l'antico casale e una fontana
che rievoca il fiume Amenano.
Senza un minimo di rispetto per il bene
pubblico, alcuni vandali, probabilmente
più di uno e attrezzati di leve in
ferro, hanno divelto i tre sedili in ghisa e
ferro che erano installati sul pavimento
della piazza che si affaccia su via Duccio
Galimberti
, rompendo anche i piedistallo
in ghisa che sostenevano i sedili.

Progetto Franchigia, gli Eagles Misterbianco ci sono

Eagles Misterbiancoda corrieredelsud.it
È un momento storico per il baseball siciliano. Questa mattina nella sala conferenze del Cus Catania è stato sottoscritto l’accordo quadro attraverso il quale 11 società di baseball siciliano hanno scelto di unirsi in Franchigia per la stagione 2009, altre due Cus Messina e Palermo Baseball dovrebbero unirsi nei prossimi giorni.
In pochissime settimane, consiglieri federali, presidenti di società e appassionati di baseball dopo essersi mobilitati per la buona riuscita del progetto si sono uniti formalizzando l’accordo quadro della Franchigia Siciliana del Baseball. Le tre maggiori società siciliane coinvolgendo anche le piccole società presenti nella nostra regione hanno scelto di affrontare il campionato 2009 secondo il sistema piramidale della franchigia. Fanno già parte del progetto Catania Baseball Project, Cus Catania Baseball, Dodgers Paternò, Eagles Misterbianco, Ludo Messina, Mufara Polizzi, Ninfo Baseball Club, Red Sox Paternò, Sagittarius, Scorpions Giarre e Warriors Paternò. Con questi numeri la Franchigia Siciliana si annuncia sin da questo momento un grande successo.
Lo scopo del progetto è quello di aggregare il maggior numero di risorse possibili ed è pertanto da considerarsi work in progress con un'architettura aperta che consentirà l'ingresso di altre
Società che manifesteranno tale intenzione.

Santuario Madonna degli Ammalati, muoiono alberi secolari

Santuarioda lasicilia.it
Il piano antistante il santuario della Madonna degli Ammalati, dove sorgeva l'antico comune, cambia ancora volto. Dopo gli abusi edilizi degli anni Settanta e il taglio di alcuni alberi secolari che rendevano suggestivo quel luogo, altre tre piante secolari hanno smesso di svolgere la loro funzione non solo ambientale, ma anche storica. Due enormi eucalipti, uno all'ingresso del piano e il secondo ai bordi della cintura di cipressi oltre ad un olivastro che si trova al centro del piano hanno la chioma secca, segno evidente che le piante hanno smesso la loro funzione vitale.

Ato3, i comuni avanti in ordine sparso

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Si spaccano sulla protesta i Comuni di Simeto-Ambiente. Ad una settimana dall'inizio dello stato d'agitazione, condotto a colpi di assemblee sindacali, uno sciopero ed astensioni volontarie dal lavoro, gli operatori ecologici scelgono strade diverse, con rientri al lavoro in alcune città ed astensioni in altre.
I sindaci, soci di Simeto-Ambiente, non riescono ad essere compatti e così si va avanti in maniera solitaria.
Risultato? Ieri mattina, secondo fonti sindacali, si è lavorato in quasi tutti i Comuni tranne che ad Adrano, Paternò, Ragalna, Santa Maria di Licodia, Nicolosi e Sant'Agata Li Battiati. Strade diverse, perché dettate da scelte diverse. In cinque Comuni (Motta Sant'Anastasia, San Gregorio, Mascalucia, Gravina e Biancavilla) si è scelto la strada della tempestività e così gli operatori, tornati al lavoro, saranno pagati al massimo entro lunedi.

Ato3: sono otto i Comuni disposti al prelievo

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Si cerca la soluzione migliore, quella più
indolore, per tutti, lavoratori in testa.
Come ormai accade da mesi, per la questione rifiuti nei diciotto Comuni gestiti
da Simeto-Ambiente, si corre ai ripari
quando scoppia la protesta, quando i lavoratori, stanchi ed esausti di promesse
(mai mantenute), decidono di intraprendere la strada dello sciopero. Astensione
dal lavoro volontaria, o come evidenzia
qualcun altro, interruzione di pubblico
servizio, ed è per questo che scattano le
indagini.
I lavoratori preferiscono non commentare l'accaduto, indignati, invece,
appaiono i sindacati: i lavoratori, ultimo
anello della catena, potrebbero pagare
così per tutti. Nessuno pensa, forse, che
lo stipendio, un diritto sacrosanto di ogni
lavoratore, deve essere garantito, senza
ritardi e titubanze.

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