da lasicilia.it Quando, nel febbraio del 1984, la parrocchia
fu ufficialmente eretta, la funzione
si celebrò in un garage. Prestato.
Oggi, a distanza di 25 anni, la comunità
di S. Massimiliano Kolbe, nella popolosa
frazione Belsito di Misterbianco, strada
ne ha fatta. E non solo in termini di
strutture. «La parrocchia è stata una presenza
pastorale e sociale fondamentale - don
Salvatore Digeronimo, parroco sin dalla
fondazione - e ha cercato di venire incontro
ai bisogni della gente con opere
di carità, attività sociali, iniziative di
educazione. Così è diventata un riferimento,
dando alle famiglie l’occasione
di conoscersi e frequentarsi».
da lasicilia.it Simeto-Ambiente è salva. La società Ato
CT-3 non è più a rischio fallimento. La
notizia è arrivata nel primo pomeriggio
di ieri, al termine dell’incontro, a Palermo,
all’assessorato regionale al Bilancio.
Un incontro presieduto dal ragioniere
generale della Regione Siciliana, dott. Vincenzo Emanuele, e al quale erano
presenti dottoressa Diliberti dell’assessorato
regionale agli Enti locali; il sindaco
di Mascalucia, Salvatore Maugeri; il
dott. Messina per il Credito Siciliano; il
presidente di Simeto Ambiente, Andrea
Castelli; il ragionere capo di Simeto Ambiente, Francesco Vallone; e il deputato Nicola D’Agostino. Un incontro necessario
per trovare una via d’uscita e districarsi
nell’intricato groviglio fatto di pignoramenti
e fallimenti di società, Comuni
e banche che ruotano attorno a
Simeto-Ambiente.
da lasicilia.it A seguito dei lavori sulla Ss 121 in direzione
Catania per l’allargamento dell’attuale
sede stradale nella parte finale che
si collega con la Tangenziale e lo svincolo
per Catania, nei prossimi giorni la carreggiata
sarà ulteriormente ristretta per
consentire la copertura del canale sottostante.
Prima che si arrivi al restringimento, la
ditta che sta eseguendo i lavori in accordo
con il Comune ha predisposto tutta la
segnaletica orizzontale di preavviso al
fine di consentire la delimitazione dell’area
interessata dove debbono intervenire
i mezzi meccanici.
da lasicilia.it Sono in tutto sessantacinque le borse di studio per gli alunni più meritevoli
delle scuole medie di Misterbianco. A consegnarle, al teatro comunale, è stato
il sindaco, Ninella Caruso, insieme con l’assessore alla Pubblica istruzione, Rosario Patanè. Le borse di studio, ciascuna di duecento euro, sono state
assegnate agli alunni «più bravi», che hanno conseguito la licenza media nel
2008 con i voti di distinto e ottimo e che si sono iscritti al primo anno della
scuola media superiore. «Siate sempre bravi - ha detto il sindaco Ninella Caruso
- a scuola così come nella vita di ogni giorno.
da corrieredelsud.it Un momento di confronto e verifica delle azioni messe in atto per assicurare una scuola di qualità e che preservi la qualità dell’offerta formativa e organizzativa delle scuole primarie e della secondaria inferiore negli ambiti locali, anche alla luce delle importanti azioni di riforma prodotte dalla legge Gelmini. Questo il senso dell’iniziativa che si è svolta nell’aula consiliare di palazzo degli Elefanti promossa dall’Assessore alle Politiche Scolastiche, Sebastiano Arcidiacono, a cui hanno preso parte gli assessori alle politiche scolastiche dei comuni della provincia di Catania di Aci Bonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Adrano, Belpasso, Calatabiano, Caltagirone, Castel di Iudica, Giarre, Gran Michele, Gravina di Catania, Maletto, Maniace, Mascali, Militello Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Ramacca, Randazzo, Riposto, S.Gregorio di Catania, S. Maria di Licodia, S. Venerina, S. A. Li Battiati, S. Alfio, Scordia, Tremesieri Etneo, Valverde, Viagrande.
da lasicilia.it La vita di SimetoAmbiente resta appesa a un filo
sottile. Per l’Ato Ct 3 sono ore decisive, vissute nella
speranza di scongiurare il fallimento societario. Si
lavora, dunque, freneticamente per tentare la strada
della mediazione. E così ieri mattina i soci si sono
ritrovati nella sede di SimetoAmbiente. I sindaci
dei 18 Comuni hanno discusso delle istanze di pignoramento
presentate dal Credito Siciliano e dal
Comune di Mascalucia e delle istanze di fallimento
di Sicula Trasporti e del «FG Recycling System». Si è
riparlato di piano di rientro, da presentare al Credito
Siciliano, che esaminerà l’atto durante il cda.
In particolare, si cerca di salvare le due aziende
dal fallimento e di far rientrare la richiesta di pignoramento
del Credito Siciliano.
da repubblica.it "Di quei due chili ne parliamo poi, su Skype". Eccola qui la frase simbolo dell'ultima emergenza della giustizia italiana. È stata intercettata due mesi fa dagli uomini della Guardia di finanza di Milano. Al telefono un trafficante di cocaina invita il complice a continuare quella comunicazione usando il software che permette di parlare via Internet. Proprio come ormai da settimane stanno facendo mafiosi, trafficanti di armi e di droga, sfruttatori della prostituzione e piccoli criminali in tutto il paese. Perché le comunicazioni fatte tra due pc attraverso Skype non possono essere in alcun modo intercettate dalla polizia, blindate da uno dei software più misteriosi che ci siano sulla rete e da un meccanismo legale invulnerabile. Per capirsi: se Moggi l'avesse saputo, Calciopoli non ci sarebbe stata.
da corrieredelsud.it “Né vinti, né vincitori”, ma solo un fine settimana all’insegna del divertimento sportivo. A Catania, al campo IV Novembre sabato e domenica infatti non si sono visti giocatori sconfitti, ma solo 16 società del baseball e del softball che hanno raggiunto la città etnea da tutta la Sicilia e la Calabria, con lo scopo di unirsi nel nome dello sport per il 2° Trofeo Sant’Agata Baseball 2009. Atleti di diverse categorie, dalla A2 alla serie C di softball e baseball, si sono cimentati in mini tornei per un più organico sviluppo tecnico tra atleti e dirigenti. Il torneo è stato organizzato dall’A.S.D. Elephants Baseball Catania: la Presidentessa Francesca Caruso è riuscita in pochissimi giorni, in collaborazione con le altre società siciliane di baseball e softball a riunire 150 atleti per quella che è stata una festa di sport.
La giornata di sabato è stata caratterizzata dalle sfide tra atleti e dirigenti (con atleti di età non inferiore ai 14 anni e tesserati FIBS) che si sono cimentati in partite di Softball misto con incontri che si sono disputati sulla distanza di 5 innings con il limite di tempo di 45 minuti, mentre la giornata di domenica è stata una festa per tutti i ragazzini under 14 appassionati di baseball con incontri disputati in 4 innings con il limite di tempo di 60 minuti.
da lasicilia.it Saranno i sei gruppi in maschera, con oltre 500 comparse e 12 carri scenografici,
la vera attrazione del «Carnevale dai
costumi più belli di Sicilia». Ieri mattina,
nella sala Giunta del Municipio di Misterbianco,
sono stati svelati gli ultimi
segreti del programma che ogni anno
attira migliaia di spettatori provenienti
da tutta la regione, ma anche da fuori.
Si partirà domenica prossima con la
prima sfilata, in programma alle 17, per
poi proseguire domenica 22 e concludere
martedì 24.
I gruppi che si contendono la vittoria
finale sono: Campanazza con il tema «Un tesoro di Carnevale», l’associazione Escopazzo con «Oh my Gold», il gruppo La Burla, che rappresenterà il tema «Madre
natura», la Smorfia con «Signore e signori…
il bianco», l’associazione Re Carnevale
con «Re Carnevale nel fantastico
mondo della maschera» e, infine, il gruppo Venezia con una parodia del cinema «Ciak si gira» (Venezia)
da repubblica.it Ci fu un tempo che Giuseppe Pulvirenti era un boss sanguinario della malaSicilia, braccio destro di Nitto Santapaola. A Cerveteri, vicino Roma, dove si era ritirato a trascorrere gli ultimi anni di vita, nessuno conosceva la sua vera identità. Nessuno sapeva che un tempo, i picciotti lo chiamavano u Malpassotu. Di quel tempo trascorso era rimasto solo il tatuaggio di un leone sul petto, il Leone del Belpasso da dove u Malpassotu proveniva, sulle pendice dell'Etna.
Non conosceva la sua identità neppure l'automobilista della Golf che, dieci giorni fa, ha tamponato la motoApe di quel vecchio che, lentamente, andava verso il parco giochi dove lavorava come custode. Giuseppe Pulvirenti è morto per incidente stradale a 79 anni, lontano dalla sua Sicilia, dal potere e dai malaffari di una volta, come un semplice pensionato alla guida di un'Ape scassata.