Rassegna stampa

Simeto Ambiente. Piano straordinario per la pulizia

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Eccolo il tanto atteso intervento straordinario.
Il consiglio d'amministrazione
di Simeto-Ambiente, riunitosi ieri mattina,
ha detto si al piano d'attività straordinaria
nei Comuni gestiti dalla società
Ato
, ancora sommersi dai rifiuti. Sono
due le giornate di straordinario decretate.
Si inizia oggi e si prosegue domani,
quando gli operatori ecologici resteranno
all'opera fino alle ore 18. Agli operatori
ecologici, dunque, il compito di eliminare
le tonnellate di immondizia che
da circa venti giorni sono lasciate a marcire
per strada. Simeto-Ambiente avrà il
compito, insieme a Prefettura e forze
dell'ordine, di vigilare sugli interventi. La
parola d'ordine è fare presto, anzi fare
subito visto il peggiorare della situazione
di ora in ora. Intanto Simeto-Ambiente
oggi, dopo il primo giorno di
straordinario, verificherà in quali città la
situazione, per rientrare alla normalità,
avrà bisogno di un prolungamento d'attività
extra.

Il consorzio Simco chiede un milione di euro

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Alla fine anche l'ennesima riunione fissata per ieri pomeriggio e convocata in Prefettura, per discutere del piano straordinario d'intervento, necessario a ripulire i diciotto Comuni di Simeto-Ambiente, dai cumuli immensi di rifiuti ancora accatastati sulle strade, non c'è stata. Questo non ha impedito, comunque, di parlare del piano straordinario d'intervento da avviare subito per far rientrare l'emergenza rifiuti e l'emergenza igienico-sanitaria. Al centro dell'attenzione è finita la proposta del Consorzio Simco che nel corso della riunione di venerdì scorso in Prefettura (assente Simeto Ambiente), ha annunciato di aver preparato una bozza di piano d'intervento straordinario per un costo di circa un milione di euro, per l'esattezza, come annunciato dal Consorzio, occorrerebbero 940 mila euro.

La Provincia migliora i siti web degli Enti

Siti Webda corrieredelsud.it
Martedì 3 febbraio 2009, alle ore 15,30, nella sede della Provincia di Catania, nella sala conferenze al piano seminterrato del Centro Direzionale Nuovaluce, è stata indetta dall’assessore all’Informatica della giunta Castiglione, dott. Giovanni Ciampi, una riunione in cui sono stati invitati il dirigente dell’U.S.P (Ufficio scolastico provinciale). di Catania, i sindaci ed i referenti tecnici di 21 Comuni della Provincia, partner del progetto Se.O.L (Servizio on line).
Nel corso di tale riunione saranno illustrate le funzionalità e le caratteristiche tecniche e procedurali per l’avviamento della nuova versione Site Manager del software di Content Management System, ovvero del nuovo programma per la gestione delle pagine dei siti web dei vari Enti, implementati in occasione della realizzazione del progetto di e-government Se.O.L.

Google in tilt per 40 minuti

Googleda repubblica.it
Google, il motore più utilizzato al mondo, è rimasto fuori uso per circa 40 minuti, mettendo in allarme la rete. Tentando di eseguire una qualunque ricerca sul sito di Mountain View, sia in Italia che negli altri paesi, ogni risultato veniva indicato come potenzialmente dannoso e, se si decideva di proseguire comunque, l'utente veniva indirizzato a una pagina che lo invitava a riprovare più tardi perché il sito poteva presentare del malware, cioè dei software dannosi per il computer. Problemi ci sono stati anche per il sito delle news.

Universal Misterbianco - Biancavilla 2 - 0

Universal MisterbiancoAncora un passo in avanti in classifica per l'Universal di mister Campanella che, tra le mura amiche del «Toruccio La Piana», si impone alla squadra che nel precedente torneo era giustamente stata considerata la vera e propria rivelazione e che quest'anno si trovava appaiata, a quota ventisei, all'undici biancazzurro. A insaporire il match anche l'ex di turno, l'ottimo estremo Mazzola, che questa volta poco ha potuto per evitare la sconfitta. Certo, gli ospiti non si sono arresi facilmente e si deve ad un provvidenziale intervento del portiere di casa D'Antone - che ha negato il pareggio al Biancavilla - l'esito di un incontro che sarebbe potuto essere diverso.

Universal Misterbianco: D'Antone, C. Negrone (80' Ferraiuolo), I. Negrone, Oliveri, Murabito, Filistad, Fichera, Privitera, Montalto, Orofino Borbone (77' Giglio). All. Campanella.

Biancavilla: Mazzola, Saitta, Licciardello, Daidone, Castronovo (67' Caruso), A. Fichera, Messina, Corrente, Sciuto, Pisano, Longo. All. De Cento.
Arbitro: Smecca di Catania; coadiuvato da Giuffrida e Gerbino di Acireale.
Reti: 19' Oliveri, 88' Montalto.

Giuseppe Condorelli

Simeto ambiente, accordo con Serit sblocca gli stipendi

Simeto Ambienteda corrieredelsud.it
Via libera all’anticipazione finanziaria in favore dell’Ato rifiuti CT3, da parte della Serit Sicilia, per pagare gli stipendi dei lavoratori. L'accordo è stato raggiunto questa mattina al termine della riunione in prefettura. La Serit anticiperà 2 milioni di euro sulle riscossioni della TIA e provvederà ad effettuare i bonifici direttamente alle ditte che effettuano il servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti.
Soddisfazione e apprezzamento è stato espresso dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dall'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Pippo Sorbello, che a nome del governo, hanno ringraziato il prefetto di Catania, Giovanni Finazzo e il vice prefetto Angelo Sinesio per la mediazione, oltre ai vertici della Serit Sicilia.

La protesta arriva fin sul tetto del Municipio

Municipio Misterbiancoda lasicilia.it
Protesta dai toni più forti quella messa in atto ieri mattina dagli operatori ecologici della Oikos del consorzio Simco, per il mancato pagamento degli stipendi. Di buon mattino, prima dell'apertura degli uffici comunali, alcuni lavoratori hanno raggiunto il tetto del municipio in via S. Antonio Abate, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Altri lavoratori hanno poi cosparso l'attigua piazza Falcone di rifiuti, dove hanno montato anche una tenda, facendo capire subito che la protesta sarebbe andata avanti senza interruzione, fino a quando non avrebbero incassato lo stipendio. Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale, dal momento che è stata chiusa al traffico via S. Antonio Abate e l'attigua piazza. Questa volta nessuna promessa ha fermato i lavoratori che hanno occupato per tutta la giornata, oltre il tetto del municipio, anche la sala Giunta, paralizzando quasi tutti gli uffici.

La Serit anticipa 2 milioni per ripianare il debito di Paternò e Misterbianco

Simeto Ambienteda lasicilia.it
A mettere una pezza al buco, stavolta, ci dovrebbe
pensare la Serit, con un'anticipazione di circa 2 milioni
di euro. La richiesta è arrivata dal prefetto di
Catania, Giovanni Finazzo, che ha chiesto alla banca
l'anticipazione straordinaria per ripianare il debito
dei Comuni di Paternò e Misterbianco, e coprire
un buco della discarica «Sicula trasporti», che rischia
il fallimento. Intervento forte, quello del prefetto
Finazzo e del viceprefetto Angelo Sinesio che
in questi giorni, a rotazione, hanno incontrato sindaci,
sindacati, Simeto-Ambiente e Serit.
Obiettivo unico fare rientrare l'emergenza rifiuti
nei 16 Comuni di Simeto-Ambiente, dove la raccolta
va ancora a rilento, e a Paternò e Misterbianco,
dove il rischio igienico-sanitario è altissimo. In
questi due Comuni, con ieri, si è giunti al tredicesimo
giorno d'astensione dal lavoro, con i rifiuti che
hanno invaso ogni angolo e ogni strada cittadina. Si
deve correre ai ripari, non c'è più tempo da perdere.
Titubante, ieri sera, Simeto-Ambiente, che nel
Cda organizzato ad hoc, per analizzare la proposta
di Serit, ha dibattuto a lungo se accettarla. A fare
scattare i dubbi in Simeto-Ambiente è la proposta
di Serit per le successive anticipazioni.

Digitale Terrestre: tecnologia costosa, limitata, obsoleta

Digitale Terrestreda corriere.it
Un dubbio, un forte dubbio, sta serpeggiando fra gli operatori del settore: a Mediaset qualcuno non ci dorme la notte; in Rai dicono che non è colpa loro, che se non ci fosse stata di mezzo l'imposizione dell'Unione europea…; al ministero rassicurano, non potendo fare altro. Il dubbio nasce dal fatto che, dopo infiniti rimandi, il digitale terrestre incontra più difficoltà del previsto e che, alla fine, rischia di rivelarsi per quello che è: una tecnologia obsoleta, costosa, limitata. Quello che l'ex ministro Gasparri presentava come il Paradiso terrestre delle comunicazioni pare ogni giorno di più un inferno. La messa in opera del Dtt è in sofferenza, come testimonia la Sardegna, dopo lo switch off di ottobre, lo spegnimento della tradizionale tv analogica e il passaggio coatto alla nuova tecnologia. In molte zone ci sono seri problemi di ricezione: non si vede ancora il nuovo ma non si vede più neanche il vecchio. Della nuova situazione ha approfittato Sky, aumentando il normale trend dei propri abbonamenti sull'isola. Che il passaggio da una tecnologia di vecchio tipo a una nuova comportasse una serie di problemi lo si sapeva, succede in tutti i campi. C'è molta confusione sui decoder (quelli comprati a minor prezzo non danno garanzie di affidabilità, alcuni non hanno nemmeno gli standard europei e quindi non riescono a captare le frequenze Vhf, su cui trasmette la Rai), la sintonizzazione dei canali non è impresa facile, molte antenne vanno sostituite o ripuntate e comunque liberate dei vecchi filtri. Nei centri urbani i risultati cominciano a dare i loro frutti e dove prima si vedevano 20 o 25 canali adesso se ne possono vedere 80, con una migliore qualità dell'immagine. Ma i veri problemi di fondo sono altri, due in particolare. La tecnologia del Dtt è una tecnologia pesante, ha bisogno di molti trasmettitori, più potenti e più capaci dei mille e mille vecchi tralicci con cui, in cinquant'anni di storia, la Rai è riuscita a «illuminare» l'intero Paese.

Vigili del fuoco: 2 interventi a Misterbianco

Simeto Ambienteda lasicilia.it

1° Intervento: I vigili del fuoco evitano con il loro
intervento lo scoppio di una bombola di gas
in una abitazione privata. Nella notte tra
mercoledì e giovedì, in via De Felice, gli
inquilini di un'abitazione, vedendo
surriscaldata una bombola di gas, hanno
telefonato al 115, che ha inviato sul posto una
squadra. L'intervento è durato quasi un'ora.

2° Intervento: In fiamme contatori della luce in un
condominio. Nella notte tra mercoledì e
giovedì, i vigili del fuoco sono intervenuti in
via Alessandro Volta per spegnere un focolaio
che aveva ridotto in cenere dei contatori, a
causa di un corto circuito. L'intervento dei
pompieri ha evitato che le fiamme si
propagassero.

Pages

Subscribe to Rassegna stampa