Solito scambio di omaggi floreali e partita che iniziava subito a fare scintille. Partiva male l’Nbi, sorpresa ed emozionata la squadra di Leone si smarriva concedendo troppo agli avversari che la punivano dopo pochi minuti di gioco con Iudica. Passava poco e l’ingresso del Merlo (A. Paterniti) cambiava le carte in tavola, trascinati da una curva Nbi che infiammava il Palatenda, l’Nbi ribaltava la situazione portandosi sul 3-1 in proprio favore con un bella doppietta del “pennuto” e una rete di 7Bellezze (G. Ippolito)(finalmente tornato ad alti livelli) . La C5 impiegava un bel po’ a reagire, stordita dalla nostra foga e titubante in alcune fasi di gioco, Leone si trovava a dominare il match. Imprevedibile calo fisico dei nostri che, complice anche il pesante fardello dei 5 falli già commessi, non riusciva più a spingere subendo troppo la reazione avversaria, che trascinata da Capitan Mastroeni, recuperava il doppio svantaggio a ridosso della fine del tempo, riportando l’incontro in parità e chiudendo il primo tempo sul 3-3.
E’ finito in parità il derby etneo tra l’Universal Misterbianco e il Paternò e tutto sommato si può ritenere il risultato più giusto. Dopo una prima frazione di gioco piuttosto scialba, all’inizio della quale era partita meglio la squadra di Giovanni Campanella (ma ha subito la marcatura), ha fatto seguito un secondo tempo senza dubbio più combattuto con il Misterbianco proteso in avanti alla ricerca del pareggio e i rossazzurri ospiti a controllare la partita e a cercare di colpire in contropiede. Nell’economia del gioco si è rivelata senza dubbio determinante l’espulsione del portiere locale Pappalardo, avvenuta al 29’, il quale è uscito sui piedi di Peppe Condorelli commettendo fallo. L’arbitro, buona la sua direzione, peraltro ben collaborato dalle due assistenti, non ha avuto alcuna esitazione: espulsione e rigore, che lo stesso Condorelli, uno dei tanti ex della gara, ha realizzato spiazzando D’Antone (entrato al posto di Robu). Proprio al 45’ Montalto ha sfiorato il pareggio.
da lasicilia.it E’ tutto pronto o quasi. La maggior parte
dei sindaci dei Comuni serviti da Simeto
Ambiente ha già aderito all’iniziativa e si
attende per oggi la conferma di altri per
andare a Palermo, dove domani è atteso
l’arrivo delle delegazioni di primi cittadini
e operatori ecologici che, a bordo di
pullman, sono diretti a Palazzo d’Orleans
per chiedere la riforma della legge
sugli Ato. A lanciare la proposta il sindaco
di Adrano, Pippo Ferrante, «perché -
spiega - occorre far presto per riformare
l’intero sistema. Non bisogna più perdere
tempo per evitare il ripresentarsi di
nuove crisi, di nuove emergenze».
da lasicilia.it L’istituto comprensivo «Pitagora» di
Misterbianco premia gli alunni «eccellenti
». Una cerimonia semplice nel
corso della quale è stato inaugurato il
murale che raffigura il teorema di Pitagora
e il panorama del centro etneo
con l’Etna, la chiesa madre e un’aquila.
Nel corso dell’incontro si è esibito il
coro della scuola e quello polifonico «Lorenzo Pelosi», diretto dal maestro Rosario Puleo, e sono stati presentati
il logo e il gonfalone dell’istituto, quindi
si è proceduto alla premiazione.
Per il logo il premio è andato a Marika
Aiello, per il gonfalone a Ilenia Di
Dio, Marielena Greco, Alessia Marino, Grace Mazzotta, Sara Musarra, Daniela
Ramaci.
da lasicilia.it Nonostante la soluzione, almeno per il
momento, sia stata trovata, si continua a
guardare con preoccupazione alla situazione
rifiuti nei 18 Comuni gestiti dall’Ato
Simeto Ambiente. Il flusso del pagamento
delle bollette ha consentito a Serit
di versare le somme necessarie alla
società, facendo rientrare la situazione,
anche se a rilento, in tutti i Comuni (i cumuli
di immondizia, comunque, ancora
sono visibili in diversi centri).
I sindaci sanno, comunque, come la
soluzione tampone non basti; è necessaria,
ora più che mai, la riforma del sistema
da parte dell’Assemblea regionale
siciliana.
Dalle parole passa ai fatti il sindaco di
Adrano, Pippo Ferrante, il quale ha organizzato
per il prossimo 4 marzo un viaggio
a Palermo in pullman con i primi cittadini
per la prima volta assieme agli
operatori ecologici.
da lasicilia.it L’emergenza rifiuti non accenna a
rientrare e, ancora una volta, prende
corpo la protesta di alcuni operatori
ecologici a cui non è stata corrisposta
la mensilità di gennaio.
Si tratta dei dipendenti della ditta
incaricata dall’Ato 3 Simeto Ambiente
della raccolta e dello smaltimento
dei rifiuti solidi urbani per il territorio
di San Giovanni la Punta.
Nella mattinata di ieri, a partire dalle
8,30, e per alcune ore, gli operatori
hanno inscenato una manifestazione
di protesta sulla tangenziale di Catania,
poco prima del casello di San Gregorio,
proprio nei pressi dello svincolo
per i paesi etnei, causando un rallentamento
del flusso viario.
da lasicilia.it Una solenne cerimonia presieduta dall’arcivescovo
di Catania mons. Salvatore
Gristina per festeggiare il 25° anniversario
della costituzione della parrocchia S.
Massimiliano Kolbe nel quartiere di Belsito.
Sembra ormai lontano il tempo in
cui i fedeli del quartiere si riunivano in
un garage per incontrarsi e celebrare la
messa adesso la comunità può contare
su una struttura moderna inaugurata
nel 2003, ma che ancora oggi è in fase di
completamento grazie all’aiuto dei fedeli
e alla costanza del parroco don Salvatore
Digeronimo che guida la comunità
sin dalla fondazione.
da lasicilia.it
Sono stati consegnati ieri mattina alla ditta che li eseguirà, i lavori di scavo e fruibilità dell’antica chiesa madre distrutta dall’eruzione lavica del marzo 1669. L’architetto Giuseppe Sciacca, funzionario della Soprintendenza ai beni culturali di Catania e progettista dell’opera ieri mattina ha convocato sul posto la ditta appaltatrice, il sindaco Ninella Caruso e il parroco della nuova chiesa madre, proprietaria del sito, don Giovanni Condorelli, per procedere all’accesso sui luoghi e consegnare il sito, nel quale dalla prossima settimana avranno inizio i lavori di completamento dello scavo e subito dopo di fruibilità del luogo dove già è stata riportata alla luce gran parte della navata centrale e l’altare del “Crocefisso” che si trova sulla parte sinistra.
da lasicilia.it Una riunione quasi esclusivamente tecnico-
organizzativa con i sindaci dei diciotto
Comuni di Simeto-Ambiente. Il
nuovo appuntamento di ieri mattina in Prefettura, tra il CdA di Simeto-Ambiente
con in testa il presidente, Andrea
Castelli e i primi cittadini gestiti dalla
società Ato CT-3, ha avuto l’obiettivo di
fare chiarezza su alcune questioni. In
testa i front-office (gli uffici di Simeto-
Ambiente dislocati in diversi Comuni
con l’obiettivo di essere più vicini alle
esigenze dei contribuenti). Front-office
al centro delle polemiche e degli aperti
dissensi proprio dei contribuenti, costretti
a file interminabili (il turno si comincia
già in piena notte), prima di
poter giungere all’agognato dipendente
al quale chiedere spiegazioni sulla
bolletta.
da lasicilia.it Resta tesa la situazione per quanto
concerne la raccolta rifiuti gestita dall’Ato
3. I contribuenti si lamentano
per le bollette da capogiro, i sindacati
reclamano il pagamento degli stipendi
dei lavoratori, oltre a chiedere chiarezza
sulla situazione; gli operatori
ecologici vivono nel limbo dell’incertezza,
senza sapere quando verranno
pagati i loro stipendi; Simeto Ambiente
cerca la soluzione per soddisfare
tutti.