Rifiuti, acconto di 800 mila euro

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Resta tesa la situazione per quanto
concerne la raccolta rifiuti gestita dall’Ato
3
. I contribuenti si lamentano
per le bollette da capogiro, i sindacati
reclamano il pagamento degli stipendi
dei lavoratori, oltre a chiedere chiarezza
sulla situazione; gli operatori
ecologici vivono nel limbo dell’incertezza,
senza sapere quando verranno
pagati i loro stipendi; Simeto Ambiente
cerca la soluzione per soddisfare
tutti.

In questo contesto di grande attesa
generale, ieri pomeriggio, intanto, il
Consorzio Simco ha inviato una nota
ai sindacati e alla Simeto Ambiente,
nella quale si evidenzia come per i lavoratori
dei Comuni di Pedara, Ragalna,
Belpasso e Santa Maria di Licodia
non potranno ancora essere pagati gli
stipendi del mese di dicembre, visto
che non è arrivata ancora nessuna notizia
delle somme da erogare al Consorzio.
Scrivono dal Consorzio Simco, ancora,
che «eventuali stati d’agitazione
e scioperi non possono essere addebitati
al Consorzio».
Risponde il presidente di Simeto
Ambiente, Andrea Castelli, che evidenzia
come «per Santa Maria di Licodia
le somme sono già state sbloccate
ieri mattina, mentre per i restanti Comuni
sono le amministrazioni comunali
che dovranno pensarci, visto che
la Regione Siciliana ha già elargito le
somme necessarie».
E intanto ieri mattina la Simeto Ambiente
ha versato al Consorzio Simco
800 mila euro, somma che corrisponde
al 60% del riscosso delle bollette da
parte di Serit. Somme che non sono
sufficienti a pagare gli stipendi dei lavoratori
e questo preoccupa non poco
i sindacati.
Da Simeto Ambiente fanno sapere
che tra dieci giorni ci sarà una nuova
somma a disposizione per coprire le
spese del servizio. I sindacati non sono
comunque soddisfatti.
Dalla Uil fanno sapere che è confermato
lo sciopero indetto il prossimo
26 febbraio, mentre per il 23-25 e 27
febbraio sono indette le assemblee
sindacali. Intanto, incontro oggi in
Prefettura tra sindaci e Simeto Ambiente.

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