da lasicilia.it Da giovedì prossimo lo sportello territoriale della Simeto Ambiente aperto in via Palestro nel centro
etneo e che serve oltre a Misterbianco i comuni di
Motta S. Anastasia, Camporotondo e San Pietro
Clarenza resterà chiuso. Ad annunciarlo è stato ieri il
sindaco Ninella Caruso in quanto si tratta di uffici
comunali messi a disposizione della società per non
gravare ulteriormente di spese i cittadini, ma a
condizione di fornire un servizio dignitoso.
Nei giorni scorsi si erano verificate numerose
proteste dei cittadini per le lunghe file che si
accalcavano nell’ufficio che portavano ad attese
estenuanti. Un turno
interminabile che aveva
inizio nelle ore della notte
con un foglio su cui ci si
prenotava tanto da arrivare
alle nove del mattino con
oltre cento persone dietro la
porta e spesso con l’arrivo
dei carabinieri per riportare
la calma.
Per una volta i protagonisti non sono i giocatori in campo ma la terna arbitrale che ne combina di tutti i colori. Già al 13' la prima azione dubbia con un gol annullato per fuorigioco a Borbone; al 23' Bertuccio impegna su punizione il portiere ospite che manda in angolo, tre minuti dopo Robu divora il vantaggio a porta libera e l'Enna non perdona perché un minuto dopo passa in vantaggio con Nasonte, servito da La Delia. Al 36' rigore generoso per il Misterbianco per fallo, o presunto, di Muni su Robu, sul dischetto Borbone si fa respingere il tiro da Presti, ma la ribattuta lo favorisce per l'1-1.
La Serie C riscatta come ci si aspettava la sconfitta, seppur di misura, e va a vincere con un secco 3 a 0 in trasferta. La breve parentesi negativa sembra dunque essere definitivamente chiusa.
La prima divisione, invece, perde una partita difficile in casa della seconda in classifica, il Tremestieri. C'è poco da dire sull'incontro, le responsabilità individuali si sommano tra loro e portano a una prestazione scadente più dal punto di vista mentale che tecnico. I parziali, infatti, sono combattuti, ma al Misterbianco questa volta manca la grinta necessaria per chiudere il set a proprio vantaggio all'inizio, e poi a risollevarsi così come aveva fatto a Bronte. Meritando la vittoria dopo una gran rimonta. Adesso si attende una risposta già domani nel derby casalingo.
Nonostante il 3-2 possa fare pensare ad una gara tutto sommato equilibrata, è doveroso dire che, qualora lo Sporting Misterbianco non fosse riuscito a portare a casa la vittoria, si sarebbe potuto parlare di beffa.
I padroni di casa, privi degli squalificati Rundo e Bonaccorsi oltre che dell'infortunato La Pera, sono scesi in campo con l'ormai consueto 4-4-2 con Garofalo impiegato nel ruolo di esterno sinistro e Siciliano al fianco di Spadafora al centro del campo. L'Usa Sport Caltagirone, quarta in classifica, sembra fin da subito intenzionata a creare un nodo a centrocampo lasciando le fasce completamente a disposizione dello Sporting.
da lasicilia.it
Ieri il presidente dell’Adoc, Claudio Melchiorre, ha invitato I cittadini ad «opporsi ai pagamenti di Tarsu e TIA». «Sulla Tarsu a Catania le illegittimità riguardano soprattutto gli aumenti deliberati a partire dal 2003, fino al 2006, anno in cui la delibera è stata fatta dal Commissario. Per questi anni noi richiederemo al Comune di procedere al conguaglio con le somme dovute per le annualità 2007 e 2008» ha spiegato Salvatore Spinella, consulente tributario dell’associazione.
da lasicilia.it L’appuntamento è fissato per martedì prossimo alle
12,30. In questa data, si ritroveranno a Palermo,
in commissione Ambiente, gli enti pubblici (in testa
i sindaci) alle prese con la questione rifiuti. A
Palermo, dunque, si ritroveranno il presidente della
commissione ambiente, Fabio Mancuso, gli assessori
regionali all’Ambiente e al Bilancio, Giuseppe
Sorbello e Michele Cimino, e ancora quattro sindaci
di Simeto-Ambiente, Pippo Ferrante (Adrano),
Pippo Failla (Paternò), Nino Borzì
(Nicolosi) e Salvo Rasà (Santa Maria
di Licodia), i presidenti degli Ato
di Simeto-Ambiente, Enna1 e Trapani,
e ancora la Serit.
da lasicilia.it Code lunghissime e prenotazioni che non si riescono a smaltire nel corso della giornata. Tutto questo accade negli uffici della Simeto Ambiente ogni giovedì, quando rimane aperto il front office per far fronte alle richieste di chiarimento dei cittadini sulle bollette di riscossione della Tia 2008. Ieri i cittadini in attesa alle 8, lo sportello riceve il pubblico dalle 9 in poi, erano ben 80, con proteste di ogni genere da parte di chi oltre a dover pagare bollette salatissime, deve aspettare ore per avere qualche spiegazione. Non sono mancati dall'inizio dell'anno i momenti di tensione tra il pubblico ed il personale addetto al ricevimento, ma purtroppo la situazione con il passare delle settimane è diventata più critica tanto da costringere il sindaco Caruso a diffidare l'azienda al fine di fornire un servizio al passo con le richieste dei cittadini.
da lasicilia.it All’indomani della pubblicazione della
notizia della sentenza del Cga di Palermo,
pubblicata lo scorso 9 febbraio,
con la quale si dichiara irregolare la Tia
perché determinata dai consigli d’amministrazione
degli Ato senza aver approvato
prima un apposito regolamento,
arrivano ora le repliche di Federcontribuenti
e Nuovi Consumatori Europei.
La Federcontribuenti, in una nota a
firma del presidente, Carmelo Finocchiaro,
chiede che «il presidente della
Regione convochi le organizzazioni dei
contribuenti e tutte le parti sociali per
discutere e decidere tutte le iniziative
relative alla tariffa d’igiene ambientale.
Finalmente ......
Con il successo del sul campo dell'Aquila Caltagirone (3-0), finalmente la classifica del girone D di Promozione è completa e, a quattro giornate dalla fine, è possibile tirare le somme.
La lotta per la promozione diretta, da inizio anno un duello tra Noto e Santa Croce, adesso tende a favore della compagine di mister Betta che dispone di un vantaggio di 4 punti sulla diretta inseguitrice. Lo scontro diretto sul campo della capolista, in programma alla penultima giornata, dovrebbe favorire ulteriormente i netini che potrebbero festeggiare proprio in quell'occasione la promozione anche se, la settimana prima, dovranno stare attenti a non scivolare sul difficile campo del Comiso. Il Santa Croce, da par suo, dovrà vincere le proprie gare sperando in un passo falso dei rivali.
Volatilizzato a Catania: «Mi spiace perché si tratta di un regalo al quale ero legato». Ma poi sdrammatizza. Parafrasando quel che scrisse un grande giornalista: «di sicuro c’è che il cappello non si trova più». Sparito, volatilizzato. Nulla di singolare se la testa rimasta esposta alle intemperie non fosse quella di Renzo Arbore. A Catania per un concerto con la sua orchestra italiana il popolare showman non ha voluto lasciarsi sfuggire l’occasione per una visita alla mostra della Radio antica che in questi giorni è ospitata nei locali delle Ciminiere. E proprio qui è successo il fattaccio.