da lasicilia.it Saranno sei i cantieri regionali di lavoro attivati
nel territorio comunale di MisterbiancoLino Leanza, su appositi progetti redatti
dal locale ufficio tecnico. In totale, saranno 90
i disoccupati impegnati per quattro mesi
dall’avvio dei lavori per una spesa complessiva
di 720mila euro.
Per lo più si tratterà di interventi di manutenzione
di strade al di fuori del centro urbano
e di aree da sistemare per evitare il degrado
o lo scarico abusivo dei materiali.
Una boccata d’ossigeno per i disoccupati in
un periodo di recessione economica che non
aiuta chi ha perso il posto di lavoro e non è
riuscito a rientrare nel processo produttivo.
da lasicilia.it
Un «no» secco alla discarica di Tiritì, che si trova nel territorio di Motta S. Anastasia, ma a poche centinaia di metri dal centro storico di Misterbianco. E’ arrivato ieri mattina al termine di una riunione organizzata da un gruppo di cittadini alla quale hanno preso parte l’amministrazione comunale, rappresentanti dell’opposizione, l’on. Nino Di Guardo, l’assessore provinciale Orazio Pellegrino, il consigliere provinciale Fina Abbadessa e numerosi cittadini.
L’incontro pubblico, tenutosi nei locali del teatro comunale, ha avuto come tema «Riflessioni sulla discarica» ed è stato organizzato dai cittadini e dall’ex consigliere comunale Paolo Conti, da sempre sensibile ai problemi ambientali, prendendo spunto dalle continue ondate di odore nauseabondo che invadono il centro urbano ogni giorno.
da lasicilia.it Quattro incensurati di S. Pietro Clarenza e Mascalucia,
tra i 25 e i 32 anni, avevano preso di mira un
opificio in contrada Sieli, nella zona sud del centro
abitato di Misterbianco, per impossessarsi del materiale
in esso contenuto. Il primo tentativo lo avevano
fatto probabilmente lo scorso lunedì, ma erano
riusciti a scappare a seguito dell’arrivo improvviso
di una pattuglia dei carabinieri che si trovava
nei pressi del capannone in servizio di prevenzione
del territorio.
La fuga aveva insospettito i militari, i quali da
quel giorno tenevano d’occhio quel capannone,
che oltre 18 mesi fa era stato posto sotto sequestro
dalla Guardia di Finanza per la vendita di materiale
non conforme alle norme comunitarie e gestito
da cinesi.
da lasicilia.it Con una nota indirizzata al sindaco di Misterbianco, Ninella Caruso, l’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Patanè, ha rimesso l’incarico, lasciando
la Giunta di cui faceva parte dall’indomani
delle elezioni. Dimissioni per certi versi
annunciate nei giorni scorsi, quando in Consiglio
comunale si era determinato uno squilibrio all’interno
della maggioranza, con i consiglieri
del gruppo «Misterbianco per vincere» che avevano
assunto decisioni autonome rispetto a
quelle dell’alleanza politica di cui facevano parte.
Nella realtà, ciò che covava all’interno del
gruppo, che aderisce all’ Mpa, era la richiesta
della nomina di un assessore di riferimento all’interno
della Giunta. Questo malessere è stato
recepito dall’assessore Patanè e lo ha spinto a
presentare le proprie dimissioni per «motivi di
opportunità politica». «Un’esperienza che nonostante
i sacrifici - ha scritto Patanè - mi ha gratificato
tantissimo all’interno del gruppo».
da lasicilia.it Sorgerà un nuovo edificio pubblico
nel centro storico di Misterbianco per
ospitare gli uffici dei Servizi sociali.
Partiranno a breve i lavori di edificazione
dell’immobile, che sorgerà al
posto di un antico immobile che negli
ultimi trenta anni è stato adibito a
spogliatoio degli operai dell’ex Nu,
deposito comunale, aule scolastiche.
L’edificio sorgerà in via Dei Vespri,
al civico 285, proprio nelle immediate
adiacenze delle vestigia del bagno
termale di epoca romana risalente al
IV sec. d. C. su un’area di 450 metri
quadri e ospiterà due piani fuori terra
e un parcheggio interno, oltre ai locali
destinati a servizi e ripostigli. «Con la realizzazione del nuovo edificio
- ha detto il sindaco Ninella Caruso
- i locali in affitto utilizzati dai Servizi
sociali potranno essere dismessi e
saranno trasferiti in questi nuovi, con
un notevole risparmio di costi per
l’ente. Visti i tagli apportati da governo
nazionale e dalla Regione, purtroppo
oggi più che mai l’amministrazione
ha bisogno di fare economia e di ridurre
le spese nel bilancio comunale».
da lasicilia.it Un pregiudicato di 21 anni, Mirko Giuseppe Leone è stato arrestato dai carabinieri
della Tenenza di Misterbianco
per detenzione di stupefacenti
destinati allo spaccio.
Nel corso di un controllo del
territorio, i militari preposti al
servizio di prevenzione del fenomeno,
notavano il giovane
Leone, già conosciuto alle forze
dell’ordine per i suoi precedenti, intento a
cedere a terzi un involucro. Insospettiti dai
suoi atteggiamenti, i carabinieri intervenivano
subito in via Sebastiano Catania, proprio
al confine del territorio con Catania,
sorprendendo il giovane nel momento in
cui stava consegnando della cocaina ad acquirenti
occasionali.
da lasicilia.it Piero Pignataro è
il nuovo consigliere comunale
di Misterbianco. Si è insediato
venerdì, nel corso
della seduta di Consiglio comunale
durante la quale è
stata sostituita la dimissionaria Rita Santitto. Pignataro
era il primo dei non eletti,
con 212 preferenze, nella lista di Forza
Italia, oggi Pdl. Farà parte della quarta
commissione (sport, cultura, turismo,
beni culturali e ambientali, spettacolo)
e della sesta (servizi sociali, progetto
anziani, politiche giovanili, pari opportunità,
politiche della pace).
da lasicilia.it Comincerà il prossimo
14 luglio davanti al giudice monocratico
di Messina il processo per Vincenzo L’Acqua, 51 anni, titolare
della ditta omonima che stava eseguendo
i lavori di ristrutturazione
nella palazzina all’isolato 378 di
viale Boccetta, andata in fiamme il
29 luglio dello scorso anno. Il rogo,
partito dal sottotetto di un appartamento,
distrusse cinque appartamenti.
Furono evacuate parecchie
persone. Il sopralluogo dei Vigili
del Fuoco, intervenuti per domare
le fiamme, stabilì che la scintilla
era partita dal cannello dell’impianto
di climatizzazione di un appartamento
dove l’impresa stava
eseguendo dei lavori di adeguamento
al sistema. Il titolare dell’impresa
di Misterbianco fu indagato
per incendio doloso e ieri è
comparso davanti al Gup messinese
Giovanni De Marco, che su richiesta
del pm Angelo Cavallo ha
disposto il rinvio a giudizio. Il difensore
dell’imprenditore, l’avvocato
Pastore, aveva invece chiesto una
nuova perizia tecnica sull’impianto.
Ma il giudice ha deciso diversamente,
rigettando la richiesta e disponendo
il processo per il titolare
della ditta.
da lasicilia.it Alle nove farmacie esistenti su tutto il territorio, si aggiungerà
anche una farmacia comunale. La notizia arriva
dalla firma del decreto dell’assessorato regionale
alla Salute che ha approvato il nuovo piano delle
farmacie sul territorio comunale. In totale le farmacie
saranno tredici poiché due sono state già messe a
concorso per i territori della zona commerciale e del
quartiere periferico di Belsito.
La nuova farmacia comunale sarà ubicata nel territorio
di Piano Tavola, in quella porzione di area che
ricade nel comune di Misterbianco che spazia da
contrada Raccomandata alla parte nord della zona
Toscano. La nascita di una nuova farmacia va salutata
sempre positivamente perché ricopre quei buchi
di territorio che altrimenti resterebbero senza servizio,
ma questa volta la novità riguarda la gestione che
sarà pubblica e a occuparsene dovrà essere il Comune
etneo.
In un freddo ed uggioso pomeriggio belpassese, ottimo pari esterno per i biancorossi misterbianchesi che, in un campo ostico e difficile, riescono a fermare la compagine del Presidente D’ Oca.
Un pareggio che sta, forse, un po’ stretto ai ragazzi del duo Leone-Marletta, che hanno quest’oggi offerto una buona prestazione. Di contro i padroni di casa, complici forse le importanti assenze e costretti a vincere per rimanere in zona play-off, vedono sfuggire un’ottima opportunità per allungare in classifica.
I primi dieci minuti di gara sono caratterizzati da una lunga fase di studio da parte di entrambe le squadre, interrotta solo sporadicamente da qualche conclusione in porta.