«Le nostre giuste ragioni hanno trovato a Palermo un varco, aperto con la testa e con il cuore. Ma non avremo pace fino a quando la discarica non sarà chiusa. E’ una sacrosanta battaglia di libertà» gridano i Comitati No discarica attraverso Josè Calabrò. E il sindaco Di Guardo: «Sono orgoglioso di rappresentare una comunità forte e capace di difendere i propri diritti. Ci hanno dovuto ricevere ed ascoltare nel palazzo del potere. Siamo un grande comune con la cultura del lavoro, che esige rispetto da tutti. Portateli dove volete, ma di rifiuti qui non vogliamo morire. Devono saperlo tutti, da Roma a Bruxelles. La nostra voce libera non può essere spenta».
A 40 ore dall’incontro palermitano con il presidente della Regione Rosario Crocetta, a Misterbianco il sindaco Nino Di Guardo e i Comitati No discarica hanno fatto il punto della situazione con una pacata conferenza stampa, in attesa del comizio di stasera alle 19.
Dal 12 giugno, e per tutte le domeniche successive, il “Museo d’Arte sacra” sottostante la splendida Chiesa Madre resterà aperto dalle 17,30 alle 20,30 grazie alla sinergia tra la Fondazione Monasterium Album ed il Comune di Misterbianco, i quali utilizzando i fondi del “Bilancio partecipato” hanno preparato con un apposito corso di formazione numerosi giovani (e non solo) che assumeranno l’incarico di “accompagnatore turistico”.
La vibrata protesta popolare delle comunità di Misterbianco e Motta S.Anastasia, mortificate dalla grave situazione ambientale e sanitaria derivante dalla vicina mega-discarica di Valanghe d’inverno, in territorio di Motta S. Anastasia ma a meno di 800 metri dall’abitato di Misterbianco (un impianto che continua finora a raccogliere ben un sesto dei rifiuti siciliani) ha avuto ieri sera un inatteso quanto clamoroso riscontro incoraggiante che si spera abbia un seguito adeguato e coerente. Il presidente della Regione Crocetta ha infatti fatto pervenire in serata un telegramma con il quale si convocano il sindaco di Misterbianco Di Guardo ed i Comitati No discarica per un incontro a Palazzo d’Orleans a Palermo per giovedì prossimo alle ore 16.
Il professore Carmelo Fiorito, insegnante di educazione fisica in pensione, è nato il 30 maggio 1923 e come tanti giovani dell’epoca scelse la Repubblica.
Soprattutto all’indomani dell’esplosione di allarmanti vicende giudiziarie sulle gestioni dei canili, e volendo far tesoro della preziosa esperienza fin qui acquisita nel delicato settore anche tra varie polemiche, la ricerca di soluzioni ottimali e rispettose della legge al problema del randagismo e del ricovero dei cani rimane all’attenzione del Comune di Misterbianco, oggetto di sollecitazioni continue quanto contrastanti in merito alla presenza di randagi sul territorio.
La gestione dei rifiuti e la vita umana. Sui possibili pericoli delle discariche per la salute di chi vive a due passi, da tempo gli allarmi delle comunità di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, nei confronti dei mega-impianti di Tiritì e Valanghe d'inverno.
Con Mimmo Santonocito ci conosciamo da sempre e da sempre conosco la sua passione per il teatro, passione condivisa da un altro personaggio della Misterbianco autentica, a me caro quanto Mimmo: Nicolino Caruso.
E’ bastata una segnalazione sui social ad organizzare una pronta mobilitazione di cittadini volontari. E’ stata così ripulita dalle erbacce la piazzetta attorno alla stele della Raccomandata, un angolo storico amato e trascurato.
Continuano le segnalazioni allarmate in merito a vecchi muri di recinzione che crollano dai lati sulla via Erbe bianche, che dall’interno collega l’abitato di Misterbianco con Piano Tavola.