Rassegna stampa

Risorse energetiche, un progetto per un utilizzo più razionale

CRRescendoda lasicilia.it
Un progetto europeo in collaborazione con quattro città per trovare e promuovere strategie comuni per un utilizzo razionale delle risorse energetiche. Questa la sfida lanciata da Misterbianco con il progetto "cRRescendo", acronimo di "Combined Rational and Renewable Energy Strategies in Cities". L'impegno del Comune prevede la realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici in strutture pubbliche, una adeguata campagna di sensibilizzazione dei cittadini, interventi a favore delle famiglie e investimenti pubblici nel risparmio per la pubblica illuminazione.
Per centrare gli obiettivi l'amministrazione comunale ha messo a disposizione dei propri cittadini una guida che aiuti i singoli a districarsi per raggiungere gli obiettivi del risparmio energetico all'interno della propria abitazione e per accedere ai bonus fiscali previsti dalla legge.

Finalmente la prima vittoria

ASD Citta' di MisterbiancoFinalmente si è rotto l'incantesimo...il brutto incantesimo che ha tenuto parecchio tempo i ragazzi dell'ASD Città di Misterbianco a bocca asciutta portando la squadra del presidente Scuderi a gridare "vittoria". La prima vittoria della stagione che suona la carica al gruppo e soprattutto da una bella dose di ottimismo nella speranza di ritrovare la strada giusta, la strada del successo.

L'incontro inizia in discesa per l'ASD Città di Misterbianco la quale parte in quinta e già dopo dieci minuti si porta in vantaggio di due distanze grazie ad un micidiale uno-due di Contarini: un bolide dalla distanza e un secco diagonale all'angolo opposto permettono l'inizio della festa tra gli spalti.
Passano altri pochi minuti, intorno al 15' e al 21' un altro uno-due, questa volta però l'autore è il capitano De Luca che sigla così il 4 a 0 per i suoi ragazzi mettendo così una seria ipoteca sul match.

Il sottosegretario Pippo Reina, si dimette

Pippo Reinada www.cataniaoggi.com
Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Giuseppe Maria Reina, ha illustrato le motivazioni delle proprie dimissioni da componente del governo Berlusconi durante un incontro con i giornalisti nella sede catanese del Movimento per le Autonomie cui erano presenti in rappresentanza dei senatori del Mpa, il capogruppo sen. Giovanni Pistorio, e in rappresentanza dei deputati, l’on. Roberto Commercio. Presenti anche il sen. Enzo Oliva, commissario regionale del partito, e l’on. Angelo Lombardo, deputato nazionale. "Usciamo a testa alta dal governo – ha detto Reina – e usciamo perché non ravvediamo più, in esso, la capacità di incidere sui temi complessivi del Paese e in particolare sul recupero della capacità di sviluppo del Meridione. E questo al di là di formali, rassicuranti, dichiarazioni e magari di buoni intendimenti".

Piano rifiuti da rifare. Lombardo: Stiamo provvedendo

Raffaele Lombardoda lasicilia.it
Confermata l'anticipazione del nostro giornale: il piano rifiuti, o meglio le «linee guida» proposte dal «comitato dei 5», non ha avuto l'assenso della Protezione civile che avrebbe dovuto trasmetterlo al ministro dell'Ambiente entro la data del 20 ottobre. Dire che è stata una bocciatura non è esatto, tecnicamente è una «mancata intesa» della Protezione civile che ha giudicato «insufficiente» il rapporto. Per la verità si trattava di «linee guida» che la Protezione civile avrebbe potuto o dovuto dettagliare, comunque sta di fatto che siamo al punto di partenza. Che succede adesso? Dice il presidente Lombardo: «Stiamo discutendo il Piano rifiuti con la Protezione civile, che, secondo quanto prevede l'ordinanza del governo, dovrà esprimere l' "intesa", ma che, in questa fase non può certamente bocciarlo.

La storia: nata 30 anni fa solo per Motta

Oikosda lasicilia.it
Una discarica che da 30 anni accoglie i rifiuti di mezza Sicilia, sorta all'origine come discarica provvisoria per accogliere solo quelli di Motta S. Anastasia nel cui territorio si trova. Negli anni la discarica di contrada Tiritì, a poche centinai di metri del centro urbano di Misterbianco, è cresciuta e si è ampliata tanto da inglobare i terreni confinanti, fino a raggiungere una estensione che supera i duecento ettari dei quali ben trenta sono destinati allo scarico dei rifiuti solidi urbani. Nella rimanete parte insiste una cava di sabbia oltre a terreni, sempre argillosi, pronti ad accogliere altri rifiuti. Solo nei primi anni Novanta la discarica, oggi gestita dalla società Oikos S.P.A., ebbe una battuta d'arresto a seguito del decreto di chiusura da parte dell'allora assessore regionale al Territorio Giovanni Burtone in seguito ai miasmi che invadevano il centro etneo.

No all’ampliamento della discarica

discaricada lasicilia.it
Siamo certamente lontani, per fortuna, dagli scontri di Terzigno, ma anche qui, da noi, nella provincia etnea, a due passi dalla città, cinquemila cittadini protestano per impedire che la Regione dia atto all'allargamento di 20 ettari della discarica di contrada Tiritì, che si trova in territorio di Misterbianco e a poca distanza da Motta S. Anastasia. E lo scontro rischia di diventare, come è ovvio, anche politico perché adesso, a prendere posizione apertamente contro l'ampliamento della discarica è scesa la Provincia che ha sposato le posizioni del comitato antidiscarica sorto tra Motta e Misterbianco e ha deciso di chiedere la revoca dei precedenti pareri positivi sull'ampliamento della discarica e sulla costruzione del bioreattore, emessi dalla Provincia.

Misterbianco, gestione rifiuti non autorizzata sei mesi ai domiciliari

In manetteda lasicilia.it
I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato, in esecuzione di ordine di espiazione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Francesco Bruno, 58enne pregiudicato misterbianchese, perché ritenuto responsabile di attività di gestione rifiuti non autorizzata.
Bruno dovrà espiare la pena di mesi 6 di reclusione e pagare una multa di 2.700 euro. L'arrestato, completate le formalità di rito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato posto al regime della detenzione domiciliare.

Ancora un passo falso...a Gagliano

ASD Citta' di Misterbianco

Ripartiamo dalla cronaca della trasferta di Gagliano, svoltasi il 6 novembre. Partita che ha visto i ragazzi di mister Maugeri partire bene a tal punto che dopo dieci minuti di ripetuti attacchi trovano per due volte il gol con Messina prima, abile ad insaccare all'angolino il portiere dei locali, e con Contarini dopo che segna finalizzando un contropiede rapidissimo. Ma dopo questo barlume di lucentezza che ha fatto sorridere i supporter dell'ASD Città di Misterbianco...buio pesto, infatti a metà del primo tempo i ragazzi si rilassano e concedono l'opportunità del pari alla squadra di casa. Ma il Misterbianco non ci sta e rialza la testa e inizia di nuovo a macinare gioco e si riporta in vantaggio con De Luca (per ben due volte) e si va al riposo con la squadra ospite in vantaggio per 4-2.

Cisl: Difendere i 17 posti a rischio

autistida lasicilia.it
Difendere tutti e 17 i posti di lavoro messi a rischio dalla cessazione dei servizi a domanda individuali riguardanti l'asilo nido e il trasporto urbano tra Misterbianco e i quartieri di periferia. E' questa la richiesta che ieri mattina la Cisl ha rinnovato alla conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale, presente il presidente Maria Antonia Buzzanca.
L'amministrazione comunale, nei mesi scorsi, ha disdetto il servizio di trasporto urbano a partire dal prossimo mese di gennaio, mentre il 2 novembre non ha riaperto l'asilo nido in seguito ai tagli al bilancio comunale da parte di Stato e Regione.
I due servizi impegnano complessivamente 17 unità lavorative, ma pesano sulle casse comunali per ben 525mila euro, che il Comune non è più in grado di coprire, dovendo provvedere al taglio di numerosi servizi a domanda individuale.

Nascondeva in cassaforte una pistola non registrata

In manetteda lasicilia.it
Deteneva in casa una pistola perfettamente funzionate con relativo munizionamento senza averla denunciata. I carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto un giovane di 21 anni, G. S. A. incensurato per detenzione di armi clandestine a seguito di una operazione di controllo nell'abitazione che portava i militari ad eseguire una accurata perquisizione che dava i propri frutti con il rinvenimento di una pistola, una Browning calibro 7,65 perfettamente funzionante.
L'arma era detenuta dal giovane all'interno di una cassaforte della propria abitazione. La pistola rinvenuta dai carabinieri non aveva la matricola abrasa, ma non essendo registrata nei pubblici registri della detenzione, probabilmente proviene dal mercato clandestino delle armi.

Pagine

Abbonamento a Rassegna stampa