Rassegna stampa

Masso cade sul muro di un condominio

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Un masso di grandi dimensioni, in seguito alle copiose piogge degli ultimi giorni, è venuto giù da una parete rocciosa che sovrasta un condominio di Misterbianco, fortunatamente senza creare danno alle persone.
Per i residenti solo un semplice spavento, dovuto al forte boato che ha causato la caduta del masso in pietra lavica investendo la parte alta del muro di confine che ha riportato danni.
Il fatto si è verificato nella parte sud del centro abitato, nel quartiere denominato «A rocca» proprio per la presenza di una parete di pietra lavica alta una decina di metri, dalla quale si è staccato il masso.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale per verificare l'accaduto e per mettere in atto misure di prevenzione onde evitare che in futuro possono verificarsi altri distacchi simili.

Bruciate palme nella villa di Poggio Croce

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Un atto di puro vandalismo e probabilmente premeditato è stato portato a termine all'interno della villa comunale di Poggio Croce, a Misterbianco. Un gruppo di palme è stato dato alle fiamme nel giardino pubblico, dopo che i vandali, tranciata la catena d'ingresso, erano entrati approfittando del buio della sera.
La villetta di Poggio Croce ogni sera viene chiusa al pubblico per evitare l'ingresso di malintenzionati. Probabilmente, dopo aver atteso la chiusura da parte del custode, i teppisti, sicuramente più di uno, sono entrati chiudendosi il cancello alle spalle. Subito dopo hanno raccolto le foglie di palme già secche, disponendole a capanna, e hanno appiccato il fuoco utilizzando liquido infiammabile.

L'ASD Misterbianco è in crisi

ASD Citta' di Misterbianco

Si è consumata tra le mura amiche del Palatenda di Misterbianco un'altra pesante battuta d'arresto per l'ASD Città di Misterbianco che esce dal campo battuta non solo nel risultato ma anche nel morale da un avversario (Euroclub Belpasso, ndr) che ha saputo mettere la giusta dose di cattiveria e cinismo nell'impostare sin da subito la partita.

Una partita che in buona parte ha rispecchiato tutti gli altri incontri che l'ASD Città di Misterbianco ha giocato dall'inizio della stagione ad oggi, ovvero rapidissimi goal degli avversari dal fischio d'inizio e subito la partita che si mette in salita per i ragazzi di mister Maugeri. E' naturale che così diventa difficile per qualunque squadra imporre il proprio gioco, i propri schemi, i propri uomini che nel frattempo si sono già fatti assalire dal nervosismo per essere andati sotto e dalla foga di dover subito riaprire la partita che porta spesso e volentieri a commettere ulteriori errori che peggiorano le sorti della partita stessa.

Stop casalingo per l'N.B.I.

NBI MisterbiancoAncora una volta sono stati decisivi e fatali i minuti finali della gara che ha visto l’NBI Misterbianco uscire sconfitta dalla quinta giornata di campionato. Eppure la gara appariva contrassegnata da una netta supremazia sul piano del gioco della compagine misterbianchese che, per lunghi tratti dell’incontro, ha legittimato il meritato vantaggio; di contro, gli ospiti si sono affidati alla sola esperienza di giocatori navigati della categoria, sfociando in alcuni momenti in proteste di invettive nei confronti del direttore di gara, che alla lunga hanno tratto i loro benefici.

Trasporto urbano, da gennaio tutti a piedi Misterbianco

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Per ora il servizio di trasporto urbano che collega il centro con i quartieri di periferia, sarà revocato a partire dal prossimo gennaio. Il Consiglio comunale con 15 voti contro 8, ha bocciato il documento presentato dal Pd e dal gruppo del Movimento volontari che chiedeva la proroga del servizio per il 2011, impegnando l'amministrazione comunale di trovare le risorse nel bilancio. Il problema è sorto lo scorso mese, quando a fronte dei tagli eseguiti dallo Stato e dalla Regione, il Comune si trovò nell'impossibilità di assicurare, per il prossimo anno determinati servizi tra cui il servizio di trasporto, l'asilo nido, lo scuolabus ed altri servizi a domanda individuale. In particolare, il trasporto interno pesa sul bilancio comunale per 264 mila euro.

Soldi pubblici e gestori privati ecco il business delle discariche

Repubblica da www.palermo.repubblica.it
Una valanga di rifiuti, un robusto fiume di denaro. La Sicilia che riscopre le discariche offre la possibilità di un business a nove zeri. Un miliardo e mezzo di euro, ecco la cifra. È il fatturato che i gestori dei siti, nei prossimi anni, potrebbero far registrare nell'Isola dell'emergenza. La strada è segnata: nell'ultima proposta di revisione del piano rifiuti, inviata da Palazzo d'Orleans al ministero nei giorni scorsi, è prevista la realizzazione di quindici nuove discariche, oltre all'ampliamento di 12 delle quattordici attive in questo momento. Significa che nelle nove province siciliane, di qui al 2013, è prevista la costruzione di impianti che potranno ospitare, complessivamente, quasi venti milioni di metri cubi (15 milioni di tonnellate) di spazzatura. Poiché la tariffa pagata a chi gestisce le discariche è pari, in media, a cento euro a tonnellata, facile ricavare la dimensione finanziaria della soluzione discariche.

Misterbianco, ritrovati ieri i bidoni spariti al cimitero

zinco
da lasicilia.it
In vista della ricorrenza dei defunti, all'interno del cimitero comunale sono stati ritrovati, occultati al di sotto di lamiere in una zona periferica oltre cinquanta contenitori in zinco che servono ai cittadini per trasportare l'acqua da utilizzare per i fiori che vengono posti nelle tombe e nei loculi. Un ritrovamento inaspettato, avvenuto in seguito agli interventi di manutenzione di questi giorni avviati dall'amministrazione comunale, che pone fine ad un disagio lamentato dai cittadini i quali negli ultimi tempi avevano visto assottigliare la scorta dei recipienti che si trovano all'ingresso del cimitero, in apposite rastrelliere accanto a delle fontanelle.
Qualcuno, per motivi ancora ignoti, aveva ultimamente pian piano fatto sparire questi recipienti che l'amministrazione comunale aveva predisposto da anni per facilitare il compito ai cittadini.

Difesa dell'ambiente e della... tasca Misterbianco

isola ecologicada lasicilia.it
Per abbassare i costi delle salatissime bollette per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, commercianti e imprenditori potranno contare sullo sconto in bolletta se conferiranno direttamente nell'isola ecologica di via Garibaldi. L'accordo è stato raggiunto in un incontro in municipio, presenti per la locale Confcommercio il presidente Serafino Caruso ed il segretario Francesco Fazio, il vicesindaco e assessore all'Ecologia Franco Galasso, il dirigente del settore Ecologia dott. Orazio Condorelli ed il direttore tecnico di "Simeto Ambiente", Carmelo Caruso.

Misterbianco come Terzigno

Il Fatto Quotidiano
da www.ilfattoquotidiano.it
Anche gli abitanti di Misterbianco, in provincia di Catania, dicono basta. E sono pronti a scendere in strada come gli abitanti di Terzigno.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso d’esasperazione è stato il piano regionale di gestione rifiuti presentato dal presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo, che prevede la creazione di 15 nuove discariche e l’ampliamento di 12 delle 14 già esistenti, tra cui appunto quella della contrada Tiriti, nella confinante Motta Sant’Anastasia. Nonostante la Regione abbia approvato da tempo un deliberato che impone una distanza minima di 5 chilometri tra le discariche e i centri abitati, questo impianto sorge ad appena 350 metri dal centro del comune catanese abitato da 50 mila persone e da trent’anni raccoglie i rifiuti di molti paesi della provincia, appestando l’aria con miasmi e un fetore insopportabile, tanto da non poter aprire le finestre nemmeno d’estate.

Michele de Gennaro

Ex Sp per S. Giovanni Galermo da 8 mesi interrotta per frana

cedimenti

da lasicilia.it
Fare in fretta affinché riapra l'ex strada provinciale che collega Misterbianco a S. Giovanni Galermo, interrotta dallo scorso febbraio a seguito di uno smottamento. A lanciare l'ennesimo appello è il gruppo dell'Mpa in Consiglio comunale, che in una nota invita a «velocizzare quanto più possibile la tempistica affinché venga dato mandato al dipartimento della Protezione civile della provincia di Catania affinché avvii le indagini geognostiche per il tratto di strada interessato dallo smottamento in modo da poter dare avvio alle procedure di consolidamento».
Dopo lo smottamento, il tratto di arteria è stato chiuso, prima provvisoriamente con un'ordinanza del sindaco e, successivamente, in modo definitivo, a seguito del sopralluogo dei tecnici della protezione civile.

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