Tra maggioranza e opposizione è scontro frontale

Opposizione - MisterbiancoDopo la “bocciatura” in diretta streaming video di due delle tre proposte di regolamenti presentate dall’Amministrazione, ed il ritiro della terza, il Consiglio comunale di Misterbianco registra un “muro contro muro” in cui la “teorica” maggioranza appare sfaldata e l’opposizione - di fatto e nei numeri “nuova maggioranza” - fa “passare” o meno in aula ciò che vuole. La situazione, innegabilmente, oggi è questa.

Le parti si scambiano accuse di irresponsabilità, demagogia e mancanza di dialogo. Le opposizioni parlano di “arroganza, superficialità e presunzione” della Giunta, quest’ultima ribatte parlando di strumentalizzazioni e “chiusure” premeditate e strategiche a priori. Tranne qualche tentativo verbale di mediazione che non dà finora alcun frutto. Nelle riunioni del Senato cittadino, ma anche fuori, ormai gli attacchi sono ricorrenti punto su punto. Dalle tasse alle spese ai regolamenti a tutto. Gli appelli alla ragionevolezza ed alla costruttività si sprecano, mentre sui social le accuse sono forti e spesso sarcastiche. E la campagna elettorale per le amministrative del 2017 è già chiaramente in atto.

I noti “strappi” avvenuti nell’estate di due anni fa con la sfiducia al vicesindaco Santapaola e la nascita del gruppo “Misterbianco libera” (con tanti consiglieri passati dalla maggioranza all’opposizione), e poi aggravatisi a metà giugno dell’anno scorso nella nota seduta della spiacevole polemica “sbirresca” arrivata in mezza Italia, non appaiono di certo superati dalla “maggioranza” di governo con l’acquisizione del ristretto gruppo “leanziano” (poi dimezzatosi) di “Sicilia democratica”. Ed i continui sommovimenti nella “geografia” partitica del Consiglio comunale, con ricorrenti novità negli schieramenti, ad oggi registrano nella fluttuazione un incremento e consolidamento solo delle posizioni contrarie e critiche all’amministrazione, anche sui manifesti murali.

Mancanza di comunicazione e “dialogo”, indisponibilità e intolleranza sembrano dunque prevalere, in barba ad ogni timido richiamo alla “responsabilità”. Altro che “dirette streaming” e trasparenza… La politica è anche questo. E da qui alle prossime amministrative, comunque la si pensi, tra vari “veleni”, non si preannuncia proprio un bel “clima” per la città. Speriamo bene...

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
18/04/2016

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