Sui due ficus superstiti della Gabelli pende ancora una sorte terribile

Il Comitato Pro Ficus, insieme alla comunità misterbianchese, vuole scongiurare un destino che pare già scritto. E’ questo il senso di «Ficus a merenda» l’iniziativa organizzata per domenica 13 aprile alle 17 proprio davanti al cantiere di via De Felice: un pacifico sit-in di sensibilizzazione visto che l’Amministrazione comunale - che era intervenuta dopo le nostre azioni sulla salvaguardia di quegli alberi trentennali sbandierando sui social l’inconsistenza delle proteste del Comitato - è clamorosamente venuta meno alla parola sostenendo, tra l’altro, che il progetto esecutivo prevedeva già la conservazione in situ di almeno due ficus, una affermazione che il Comitato ha già dimostrato come falsa.

Dall’altro lato ci conforta la disponibilità dei vertici dell’Ufficio tecnico del Comune che in una prima fase, dopo il colloquio con una rappresentanza dello stesso Comitato, si sono resi disponibili ad una minima variante (tale da non pregiudicare la validità del progetto) e che tuttora abbiamo visto operare sul luogo dei lavori nel tentativo di trovare una soluzione per la conservazione dei ficus.

Al momento però il Comitato ritiene ancora in pericolo quei maestosi alberi che offrono la loro ombra da trent’anni e la cui salvezza rimane ancora ostaggio delle decisioni inamovibili della politica vista la determina del Responsabile di settore n. 1117 del 7 aprile 2025 che, se attuata, decreterebbe la loro estirpazione e dunque una morte certa, privando così il paese di una delle pochissime aree verdi fruibili, soprattutto per i più piccoli: quale paese vogliamo consegnare a loro?

La Presidente
Maria Fornello

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