Le straordinarie raccolte del Gruppo Fratres "Gabriella"

FratresA Misterbianco, in ogni “stagione” vissuta dalla città, il volontariato sociale organizzato rimane una delle realtà più belle e confortanti che dà alla comunità concrete speranze per il futuro.

Smentendo coi fatti l’ingiusto “luogo comune” della presunta scarsa generosità dei meridionali rispetto al tema vitale della donazione, e confermando invece che il lavoro costante e motivato ripaga, il Gruppo Fratres “Gabriella” di donatori volontari di sangue di Misterbianco, presieduto da Katia Spadafora con un’equipe entusiasta, continua a organizzare instancabilmente raccolte di sangue - sia in sede, nel proprio Centro fisso di raccolta autorizzato, sia con l’autoemoteca in dotazione, presso altre località della provincia - per i bambini emopatici e per tutte le quotidiane necessità ospedaliere, con riscontri estremamente significativi e gratificanti.

Col motto “Donare sangue è donare vita”, un lavoro straordinario compiuto con gioia, motivazioni di base e costanti sacrifici personali e di gruppo, nel totale volontariato gratuito, anche in vari Comuni etnei in collaborazione con altri Gruppi (come Nicolosi e Calatabiano). Dopo le 46 donazioni di alcune settimane fa, per due volte sono stati 41 tra donatori e aspiranti tali (col prelievo pre-donazione) a dare una nuova generosissima risposta nelle ultime raccolte realizzate, anche nonostante la pioggia. Ed è ormai vicino il “traguardo” delle mille donazioni annue, che riporta il rinnovato gruppo misterbianchese ai suoi tempi migliori, alimentando della preziosa sostanza vitale i Servizi immunotrasfusionali catanesi, affinchè essi dipendano sempre meno dall’aiuto di altre strutture provinciali e del nord. Contribuendo così concretamente a fronteggiare un problema che è magari “conosciuto” purtroppo da tanta gente solo quando ricade sulla propria famiglia, a partire dai bambini thalassemici e da varie urgenze patologiche e chirurgiche.

Con tanti motivatissimi giovani trainanti, i volontari misterbianchesi continuano a diffondere il messaggio donazionale sul territorio, perchè avere bisogno di sangue non sia più un dramma ma ottenga viceversa tempestive risposte concrete di solidarietà e condivisione.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
28/11/2019

tags: