La festa patronale di S.Antonio Abate senza fuochi artificiali conclusivi

 La Commissione Tecnica Prefettizia non ha aiutato la soluzione dei fuochi artificiali, richiesta dalla Deputazione dei festeggiamenti, programmati dal 4 all'8 Agosto scorso.

Dopo tre sopralluoghi, nel terreno privato autorizzato dalla Fondazione “Reclusorio del Lume”, ricadente a sud della superstrada Catania-Paternò, al confine con il territorio del Comune di Motta S. Anastasia, i tecnici della Prefettura hanno espresso parere negativo allo sparo dei fuochi artificiali, conclusivi dei partiti, rappresentati dai quattro quartieri della città.

Una delusione unanime tra migliaia di devoti misterbianchesi, che vedono crollare le manifestazioni pirotecniche centenarie, abbattendo la tradizionale Festa del Fuoco.

Misterbianco, resta così isolata nel territorio provinciale, dove ai rimanenti Comuni si permette l'accensione, senza rispettare le distanze minime dalle abitazioni e dal pubblico osservatore (vedasi piazza Duomo la sera del tre febbraio, i grossi mortai ad Acicatena davanti il Municipio a Ferragosto, a Paternò davanti la chiesa di S.Maria dell'Alto per S.Barbara a Viagrande davanti la Chiesa Madre per S.Mauro ecc. ecc.)

A Misterbianco, nella zona dei sieli, la Deputazione ha chiesto ed ottenuto, come sempre e da più di 50 anni, l'autorizzazione.

Oggi è rimasta esclusa, nonostante l'area richiesta dista 200 metri dalla superstrada Catania-Paternò e 600 metri dal pubblico osservatore posto alla villa Comunale del Poggio Croce.

La città, rimane così abbandonata da autorità, che cercano il pelo nell'uovo, solo per Misterbianco.

Ritengo che, la festa di S.Antonio, sia riuscita in tutte le manifestazioni per l'impegno di tutti, ma l'amaro in bocca ci resta.

Angelo Zuccarello

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Commenti

Caro Angelo, ti sei chiesto

Caro Angelo, ti sei chiesto il motivo per cui le Autorità quest'anno non hanno autorizzato i fuochi, o meglio perchè hanno cercato il pelo nell'uovo solo per Misterbianco? Ti sei chiesto come mai a differenza di altri Comuni a Misterbianco quest'anno le norme sono state applicate a regola d'arte. Nulla avviene per caso. Sono certo che guidato dalla tua esperienza e in piena autonomia, saprai analizzare bene i fatti e giungere presto ad una logica spiegazione. A tal proposito:

Vuoi essere un grande?
Comincia con l’essere piccolo.
Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo?
Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.
(Sant’Agostino)

Anche sul più alto trono del mondo siamo sempre seduti sul nostro culo.
(Michel De Montaigne)

Un affettuoso abbraccio.

Pasqualino Longo

Carissimo Pasqualino,

Carissimo Pasqualino,
se devi commentare, devi avere i piedi a terra e parlare di fatti concreti e non citare frasi dette da altri, “cielo, umiltà, grandi e piccoli”. In questo mondo, siamo tutti piccoli e fragili perché nella nostra natura umana, siamo tutti uguali, e tutti, anche i più forti, crolleranno. Quello che ci resta, è operare il bene e lasciare “un'impronta e un esempio positivo” per le nostre generazioni.

A mio parere, invece di rivangare lamentele, affinché non si ripeta la solita accusa alla Deputazione, al Sindaco o al Prefetto per i fuochi al Poggio Croce, occorre che tutte le commissioni della Festa si diano da fare per l'acquisto di un terreno di almeno 10.000 mq. nella zona dei sieli, distante dal centro abitato, con i lavori necessari di livellamento e recinzione e dopo si sollecitino le autorità (Sindaco o Prefetto) per il rilascio delle autorizzazioni per i fuochi pirotecnici secondo le ultime disposizioni di legge.

Con stima e rispetto, ricambio l'abbraccio.

Angelo Zuccarello

Nessuna lamentela è stata da

Nessuna lamentela è stata da me sollevata, nessuna accusa alla deputazione, ne al sindaco ne tantomeno ad altre autorità che tu hai citato, le frasi dette da altri e da me riportate, servono solo per fornire uno spunto di riflessione alle affermazioni o interrogativi che tu, nel tuo articolo hai citato.... "LaCommissione Tecnica Prefettizia non ha aiutato la soluzione dei fuochi artificiali, richiesta dalla Deputazione dei festeggiamenti, programmati dal 4 all'8 Agosto scorso" e a seguire: "i tecnici della Prefettura hanno espresso parere negativo allo sparo dei fuochi artificiali, conclusivi dei partiti, rappresentati dai quattro quartieri della città.... "Misterbianco, resta così isolata nel territorio provinciale ancora dove ai rimanenti Comuni si permette l'accensione, senza rispettare le distanze minime dalle abitazioni e dal pubblico osservatore (vedasi piazza Duomo la sera del tre febbraio, i grossi mortai ad Acicatena davanti il Municipio a Ferragosto, a Paternò davanti la chiesa di S.Maria dell'Alto per S.Barbara a Viagrande davanti la Chiesa Madre per S.Mauro ecc. ecc.)"

Sono d'accordo con te, quello che ci resta, è operare il bene e lasciare “un'impronta e un esempio positivo” per le nostre generazioni.

Purtroppo qualcosa in questo senso non ha funzionato.

Con immutato affetto.

Pasqualino Longo

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