Invidioso del passo carrabile altrui

Passo CarrabileApprendo con soddisfazione dell'ordinanza sindacale nella quale si invitano i cittadini, proprietari di passo carrabile, a richiedere l'autorizzazione all'uso dello stesso con il relativo pagamento della concessione annua.

Finalmente spero che con questa ordinanza si attui una perequazione tra cittadini rendendo giustizia a quanti da anni pagano ed i furbi che non l'hanno mai fatto. Nella categoria dei furbi si trovano gli arroganti quelli cioè che espongono il divieto di sosta “fai da te” con un perentorio divieto per 24h.

C'è da dire che anche nella categoria dei regolari ci sono i furbacchioni i quali avendo pagato il passo carraio si ritengono autorizzati ad occupare con la propria auto lo spazio antistante il proprio ingresso (tanto nessuno gli contesta questo comportamento) e fanno intervenire i vigili (ne hanno diritto!) nel caso in cui qualcun altro occupi lo spazio. Infine esiste la categoria in attesa del rogito notarile, che in attesa di quest'atto, transenna lo spazio antistante con birilli, secchi, sedie ed altri oggetti adatti allo scopo. Devo ammettere di essere molto invidioso di queste categorie poiché, pur avendo regolarizzato il mio passo carraio, non posso mettere in atto gli espedienti sopra esposti poiché il mio tratto di strada è sottoposto a divieto di fermata e la costante frequenza dei vigili urbani me ne sconsiglia la pratica.

Turi Palmeri

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Chi d'invidia vive di rabbia

Chi d'invidia vive di rabbia muore, non le conviene. L'invidia è un sentimento che rode chi lo nutre, è una terribile fonte di infelicità. L'invidia è un sentimento negativo che si prova nei confronti di una o più persone che hanno qualcosa che noi non possediamo.

Quindi Il passo carrabile non è obbligatorio, a condizioni che dinanzi al portone o cancello di ingresso non siano esistenti opere in cemento, scivole.

Con la sentenza n. 16733/2007 la Corte ha ribadito che non sono soggetti a tassa o tariffa i “passi a raso”.

La Suprema Corte ha stabilito che il passo a raso, cioè senza taglio di marciapiede, listoni delimitativi o altre opere, “non determina un’occupazione visibile del suolo pubblico”, dato che “manca qualsiasi opera o manufatto realizzato su suolo pubblico”, e che “non presenta interruzioni sul marciapiede o modifiche del piano stradale che permettano, al proprietario dell’accesso, una posizione ed un uso diverso del marciapiede da quello di cui può fruire tutta la collettività”.
L’articolo 44 del Decreto Legislativo n.507/1993 definisce i passi carrabili “quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata”. Se non c’è alcuna di queste opere, la tassazione degli accessi a raso dovrebbe considerarsi illegittima.
Tuttavia, nonostante ciò, alcuni Comuni tentano di aggirare l’ostacolo attraverso una personale interpretazione dell’art. 22 del Codice della strada, che pure dispone in materia di passo carraio. La risposta, per quanto mi riguarda, non può essere che in linea con quanto stabilito dalla Suprema Corte: i passi a raso non devono essere soggetti al tributo comunale.

Pasqualino Longo

L'invidia non è l'unico

L'invidia non è l'unico sentimento che accompagna la mia esistenza, nel caso specifico è limitato alle anomalie a cui facevo menzione nel mio articolo e comunque in forma non continuativa. La legge a cui Lei fa riferimento esiste, ma quanti sono i casi a cui si può applicare a Misterbianco?.. forse l'uno per mille. Conosco casi in cui oltre il portone dove si trova il passo carraio vi è uno studio, un salotto o una camera da letto dove sicuramente mai nessuna auto entrerà. La vera sostanza è che in tempi di carestia ogni occasione è buona per far cassa.

Turi Palmeri

Sono d'accordo con il sig.

Sono d'accordo con il sig. Turi Palmeri, i parcheggi li devono pagare tutti coloro che hanno una scivola davanti al proprio ingresso. Come al solito siamo in Italia, e come tale pagano sono le persone oneste, mentre i tantissimi furbi continuano a mettere i soliti divieti di sosta abusivi senza pagare la tassa comunale. Basta farsi un giro e vedere quanti evasori fiscali ci sono nel comune di Misterbianco e nelle Frazioni. Invito il sig. Sindaco , tramite la Polizia Municipale ad avviare un' indagine e segnalare tutti i passi carrabili abusivi e informare i cittadini tramite posta di regolarizzare i propri passi carrabili per evitare sanzioni amministrative.

Giuffrida D.

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