Attendono da quasi otto mesi il loro stipendio le lavoratrici dell'Asilo nido di Misterbianco, da ieri in stato d'agitazione. Si tratta di 13 fra i circa 50 operatori avviati nell'ambito del Servizio ausiliario Asili nido del Distretto socio-sanitario 16 - composto dai Comuni di Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia - finanziato con i fondi Pac (Piano di azione e coesione) destinati all'ambito socio-assistenziale.
Con una nota a firma del segretario Antonio Santonocito, il Sindacato autonomo Snalv Confsal denuncia la situazione al Prefetto di Catania, al Consorzio Cooperative sociali “Quarantacinque” e all’Assessorato al Welfare e alla famiglia del Comune di Catania capofila del Distretto: «Nonostante incontri, riunioni varie e impegni assunti – si legge nella nota sindacale – ancora oggi le lavoratrici impiegate nel servizio ausiliario Asili Nido Pac hanno ricevuto mensilità fino al mese di luglio 2016.
Nel ritenere assolutamente insopportabile e ingiustificabile un ritardo di ben otto mesi, qualsiasi motivazione l’abbia provocato, si sottolinea che le lavoratrici versano in uno stato di grandissima sofferenza, e in taluni casi addirittura nell’impossibilità di recarsi al lavoro per mancanza di risorse economiche o nella necessità di chiedere prestiti a parenti e amici.
Nonostante ciò, per spirito di servizio esse continuano ad assicurare quotidianamente l’assistenza ai bambini. Pertanto, nel protestare per la pesante situazione si proclama lo stato di agitazione e si chiede di esperire il tentativo preventivo obbligatorio di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/1990».
La Sicilia
23/03/2017