Elezioni Misterbianco, “Guardiamo Avanti” è la prima forza politica da città “Pronti a sostenere nuova stagione di buongoverno e crescita”.

A pochi giorni dalle elezioni che hanno consegnato a Marco Corsaro la guida del Comune di Misterbianco, il movimento GuardiamoAvanti esprime soddisfazione per i risultati raggiunti e per la grande attestazione di fiducia ricevuta dai misterbianchesi. Ci confermiamo la prima forza politica della città, grazie agli oltre 1600 voti di lista ottenuti che valgono l’8,42 per cento dei consensi. Marco Corsaro, il nostro leader, è stato eletto sindaco al primo turno. A suo sostegno avrà una maggioranza composta da 14 consiglieri, di cui sette donne, un record nella storia della città. Il Consiglio comunale risulta completamente rinnovato, ben 20 consiglieri su 24 sono infatti alla loro prima elezione. Il nostro movimento ne esprime ben tre: Lorenzo Ceglie, Annalisa Vinciguerra e Ninni Anzalone; provengono inoltre dal nostro stesso mondo di militanza e condivisione i neoeletti della lista civica “In Campo con Corsaro”, Antonella Rapisarda e Gianfranco Nicotra.

Misterbianco ha risposto in modo determinato all’appello che avevamo lanciato per aprire una nuova stagione di buongoverno e crescita per la comunità. Siamo stati premiati per la continua presenza nel territorio, anche nei momenti più bui, quali seri interlocutori e portatori di sana politica. Tutto ciò ci rende orgogliosi e ci consegna una grande responsabilità verso una città che vuole solo essere ben guidata.

Le donne e gli uomini di Guardiamo Avanti accolgono con determinazione e fermezza questa istanza e quelle che il popolo ci manifesterà, con la promessa di collaborare in modo efficace e leale con il sindaco Corsaro, per la realizzazione del nostro ambizioso programma di governo. Facciamo nostre le parole di Marco Corsaro: “Noi non volteremo pagina, noi scriveremo un altro libro: il libro della nuova e bella politica a Misterbianco, una politica fatta di ascolto e soluzione ai problemi, una politica del Buongoverno e del Fare”.