Cresce la raccolta differenziata

Simeto AmbienteUna leggerissima oscillazione in positivo, con il dato praticamente analogo a quello di giugno scorso. La soglia di raccolta differenziata nei Comuni di Simeto Ambiente a luglio resta stabile con il 46,69% di media (a giugno era del 46,11%).

Anche le singole realtà comunali registrano dati che non si discostano molto da quanto avvenuto a giugno, segno che continua il cammino sulla strada intrapresa.

In dettaglio per il mese di luglio sono due i Comuni sopra il 60%: Sant'Agata Li Battiati (62,94%); e San Pietro Clarenza (62,49%). A seguire, mantenendosi sopra il 50%, altre cinque realtà territoriali: Belpasso, con il 58,27%; Misterbianco con un buon 57,26%; Nicolosi che ottiene il 54,66%; Motta Sant'Anastasia, balzato al 53,36% (è la crescita più consistente rispetto al mese di giugno, quando il dato era del 40,41%) e Biancavilla che raggiunge il 52,36%.
Sette i Comuni sopra il 40%: Ragalna (47,28%); Tremestieri Etneo (44,38%); Paternò (45,28%); Pedara (44,68%); Gravina di Catania (44,34%); San Gregorio (43,17%); e San Giovanni La Punta (41,11%).
Più indietro le ultime tre realtà di Simeto Ambiente: Camporotondo Etneo (36,99%); Santa Maria di Licodia (calata ancora rispetto al passato, fino a raggiungere il 27,31% di luglio) ed Adrano che si conferma fanalino di coda con il 21,29%.

Soddisfazione per la stabilità che il progetto "obiettivo 65%", curato da Simeto Ambiente, continua a mantenere in tutti i Comuni la esprime il commissario liquidatore dell'Ato Ct-3 Angelo Liggeri.

«È il lavoro di squadra che ci ha permesso di raggiungere questi livelli. Alcuni Comuni si mantengono stabili e mostrano anche margini di crescita, per altri si registrano leggere flessioni, altri ancora non riescono a trovare la chiave giusta per far funzionare l'attività. E' il chiaro segnale che il progetto è solo all'inizio, bisogna lavorare ancora tanto per poter trasformare la differenziata in un percorso virtuoso consolidato».

«È il momento - conclude il commissario liquidatore Liggeri - di dare nuova spinta al sistema, di coinvolgere concretamente quei cittadini che ad oggi restano fuori dall'attività di raccolta differenziata».

Salvo Spampinato
La Sicilia
11/09/2013

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