Aveva depredato un cantiere della Fce

arrestoQuattro tonnellate di cavi di rame destinati al trasporto dell'alta tensione, sono stati recuperati dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco la notte tra venerdì e sabato al termine di una operazione di prevenzione e controllo del territorio. Mancavano dieci minuti alle 4 del mattino quando una pattuglia dei militari insospettiti dal transito, a quell'ora, di un grosso autocarro con gru e sponde laterali alte, intimavano l'alt.

L'autista che percorreva la Ss 121 in direzione Catania non si fermava al segnale dei carabinieri che decidevano di inseguirlo, ed una volta raggiunto riuscivano a bloccarlo prima della tangenziale.

Aperte le sponde del camion i carabinieri trovavano migliaia di cavi elettrici con la protezione per l'isolamento destinati al passaggio dell'alta tensione, ma non rinvenivano alcun elemento che potesse far risalire alla produzione del cavo oppure al cantiere di riferimento.

L'unico elemento per cui i carabinieri, in attesa di ulteriori riscontri e senza ricevere convincenti spiegazioni, hanno proceduto al fermo dell'autista Salvatore Luvarà di 48 anni residente a Catania e con precedenti per furto risalenti al 2006, è stato il fatto che i fili erano stati tranciati da poco poiché il rame era ancora lucido e non ossidato. Una ulteriore perquisizione del mezzo portava al rinvenimento di grosse cesoie all'interno della cabina di guida del camion Fiat.

Fattosi giorno i carabinieri, dopo aver provveduto a pesare i cavi di rame servendosi del bilico del Comune, hanno avviato una serie di riscontri con i vari enti o società che si servono di questi cavi e nella stessa mattinata hanno avuto riscontro dalla Ferrovia Circumetnea che nel cantiere di Biancavilla era stato sottratto alla ditta appaltatrice, tutti i cavi di rame da utilizzare nella realizzazione di una galleria ferroviaria nel tratto Biancavilla-Adrano. Ispezionato il luogo del furto dove i militari hanno trovato traccia del taglio dei cavi e dei pneumatici del mezzo fermato per il controllo, i carabinieri hanno trasformato il fermo del Luvarà in arresto e provveduto a sequestrare l'autocarro e le cesoie rinvenute.

Tutto il rame, del valore commerciale di 50.000 euro, è stato restituito alla ditta esecutrice dei lavori ferroviari.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
15/02/2015

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