Da Misterbianco a Lampedusa con un sogno nel cassetto. Tramandare quello che il nonno Bartolomeo e il padre Alberto gli hanno insegnato: il valore dell’amicizia e dell’ospitalità, l’arte del sapere mangiare, la natura e soprattutto l’amore per il mare.
Ricorre il centesimo anniversario della Grande guerra 1915-18. E Misterbianco risulta tra i 27 comuni siciliani designati come “luoghi della memoria” del conflitto, all’art.6 della legge regionale n.5 del 20 marzo 2015 (per “la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della prima guerra mondiale e la promozione delle celebrazioni del centenario dell’inizio del conflitto”).
Noi che conosciamo la morte e le sofferenze ad essa connesse non gioiamo, e ci accostiamo con doveroso rispetto ai parenti e agli amici che perdono un loro caro.
Ladri in trasferta dal quartiere catanese di Librino a Misterbianco. Hanno forzato una finestra e sono entrati in casa, un appartamento di via Aniene, ma sono stati sorpresi dai carabinieri prima di portare a termine il colpo.
“TUTTI A TEATRO” - Si è conclusa domenica 24 Maggio un’altra importante e significativa iniziativa portata avanti dall’Associazione Culturale “Primavera” ONLUS di Librino nell’ambito delle attività proposte in favore dei minori del quartiere. foto
E’ in corso anche a Catania lo sciopero nazionale dei lavoratori di Auchan iniziato già dal turno mattutino delle 5 e che andrà avanti per tutta la giornata anche con una manifestazione che nel posteggio dell’ipermercato della zona commerciale di Misterbianco.
Assolti per non aver commesso il fatto. Più di un anno e mezzo dopo le manette e dopo parecchi mesi di detenzione, si chiude con due assoluzioni il processo per l'assalto al Tir di generi alimentari messo a segno a Messina il 23 gennaio 2014, per due uomini di Misterbianco arrestati poco dopo con l'accusa di fare parte della banda di rapinatori che assaltò il camion.
Hanno avuto un forte seguito ed un vistoso successo le massicce manifestazioni di protesta delle scuole a Misterbianco contro la riforma adottata dal Governo Renzi. Martedì scorso lo sciopero - che coinvolgeva tutte le sigle sindacali e le scuole di ogni ordine e grado - ha fatto registrare punte altissime, come nel caso dei 60 docenti su 66 dell'Istituto "Leonardo da Vinci", 99 su 110 al "Leonardo Sciascia", 72 su 86 al "Padre Pio", oltre al personale non docente con percentuali simili.
Sono stati i familiari della vittima a lanciare l’allarme: non vedendolo arrivare e con il telefonino che squillava a vuoto, hanno subito allertato i carabinieri.
Anthony Distefano
catania.livesicilia.it
28/04/2015